Passa ai contenuti principali

Il sentiero dei Profumi di Cristina Caboni

Direttamente dalla scrivania di June Ross
Rubrica: Bocca di Rosa



La vita mi ha messo alla prova
Ma con l’iris ritrovo la fiducia
La vaniglia mi fa sentire protetta
Perché i profumi sono la mia strada

Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell’amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l’iris regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n’è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni.Adesso che ha ventisei anni il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi in una delle maggiori botteghe della città, dove le fragranze si preparano ancora secondo l’antica arte dei profumieri. Le sue creazioni in poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità.Ma non è ancora riuscita a creare l’essenza per fare pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C’è un’unica persona che ha la chiave per entrare nelle pieghe della sua anima e guarire le sue ferite: Cail. Cail che conosce la fragilità di un fiore e sa come proteggerlo e amarlo. Perché anche il seme più acerbo quando il sole arriva a riscaldarlo trova la forza di sbocciare.




Non è un  libro stucchevole, srappalacrime: è un libro emozionale. Un libro, che come un profumo, si sceglie per le note di testa. La sua sinossi, infatti, conquista subito per le sue diverse sfaccettature. Durante la lettura si percepiscono le note di cuore, romantiche, dolci, evocative. Infine, le note di fondo, quelle che si assaporano anche quando sono evaporate le altre, quelle emozioni che rimangono impresse dopo la lettura di un buon libro. Emozioni molto personali, interpretabili a seconda delle  proprie esperienze di vita.
Il sentiero dei profumi è tutto questo, un' esplosione di colori, odori, emozioni, ma anche un percorso, un sentiero personale, mai forzato,  che permette al lettore di decidere se percorrere una certa strada emotiva oppure no.
Di nuovo, in questo romanzo, non c'è nulla, in fondo i profumi lo insegnano: le basi, le essenze sono da secoli sempre le stesse, o quasi. Eppure, le dosi, la percezione, il brief, la passione, sono gli elementi, se ben dosati, che determinano la riuscita di un buon prodotto. Il sentiero dei profumi è il risultato di una buona miscela di vita: sarà il lettore a decidere da quale essenza farsi conquistare.
Una volta sfumate le note di testa: l'amarezza, la delusione e il rimpianto, rimarranno prigionieri nell'animo del lettore le note di cuore: la speranza, la rinascita, la  ritrovata passione in quello che si ama di più, l'equilibrio. Ma ad accompagnarvi per giorni saranno le note di fondo, quelle più profonde, intime, oltre alla voglia incontrollabile di visitare Paris, Grasse, i castelli della Provenza, o magari anche solo di aprire una boccetta di profumo per cercare di identificarne le sue essenze  principali.

Buona lettura.



Commenti

  1. Che recensione raffinata, Ross... quasi non ti riconosco!
    Bravissssssssssssima!!!!
    E complimenti a Cristina Caboni che ha saputo creare un'essenza speciale per non usando ingredienti nuovi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. noco, e' un complimento? mumble...mumble, conoscendo le mie bloggerine, direi proprio di no!

      Elimina
  2. Recensione delicata per un romanzo lieve e piacevole come la fragranza di un mazzo di fiori. Chi non vorrebbe un'essenza personalizzata? Cristina Caboni ha scritto un libro da leggere d'un fiato. Complimenti davvero!

    RispondiElimina
  3. :-D bellissima! Grazie mille! Una sorpresa magnifica <3

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua