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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

La "Caccia al Tesoro" de La Vie en Rose

Rubrica La Vie en Rose 2014 Carissime partecipanti alla Vie en Rose 2014, vi siete divertite per le strade di Reggio Emilia? Avete appuntato tutte le parole sulle locandine, presso i vari esercenti? Bene, è giunto il momento di mettere a frutto il vostro lavoro di gambe e di mente e comunicarci qual è, secondo voi, la frase completa e da quale libro è stata tratta. Per vincere il nostro gioco dovete dar fondo a tutte le conoscenze acquisite con la lettura dei romanzi da noi amati. Tutti i generi e sottogeneri del Rosa: Storici, Contemporanei, Erotici, Paranormal, Urban Fantasy, Suspence e Crime. Come già sapete dal Regolamento, nel commento dovrete specificare la frase completa, il titolo del libro, il nome dell'autrice, e i vostri dati personali. Vi ricordiamo che la frase è composta di 20 parole, ma che articoli e congiunzioni non erano presenti sulle locandine; e soprattutto attente ai tranelli: tra i vocaboli che avete raccolto ci sono degli intrusi. N

La vie en Rose 2014

Che le danze abbiano inizio! Ci siamo amiche mie: l'annuale appuntamento con La vie en Rose e' ormai arrivato! Quando leggerete questo post io saro' in viaggio, con il cuore in gola per la paura, l'ansia, ma soprattutto l'emozione di riabbracciare vecchie amiche e incontrarne di nuove! Avete ricevuto una marea di email da La vie en Rose. Quante novita', vero? Vogliamo fare dunque un piccolo riepilogo? Controlliamo insieme se avete tutto pronto per il nostro appuntamento di sabato 29 Marzo. Ricordate di mettere in valigia: 1- Badge e liberatoria (gia' firmata) 2- Coupon dei vari commercianti e artisti che vi aspettano per le vie del centro storico. 3- La cartina che indica le strade dove trovare i negozi che aderiscono all'iniziativa. 3- il codice per accedere alla promozione, riservata esclusivamente alle partecipanti de la vie en rose , dello sconto del 50% su tutto  catalogo EMMA ,valido solo il 29 e 30 Marzo. E poi, cosa ne pensate

La devozione di Anisha Rai

Rubrica: Bocca di Rosa Anisha Rai Newton Compton Collana Anagramma ebook  Pagine 282 Euro  4,99  rilegato Pagine 320 Euro 9,90 Confessa i tuoi peccati Da sposa fedele a schiava del piacere maschile Nishtha, giovane indiana, approda a New York: il marito Madhur, in punto di morte, l’ha affidata all’amico Jordan Mathers, un rampante avvocato americano. Nishtha, cresciuta nella fede induista, è fedele e devota al suo uomo e l’abnegazione è la sua pratica di vita. Jordan è bello, ricco e potente, ma anche intransigente ed egoista. Un vero pragmatico.  Tra i due l’incontro è freddo, troppo lontani i loro mondi, estranei e sconosciuti i loro modi: uno spirituale, l’altro fisico e dal forte senso pratico. Jordan inizia Nishtha al bondage. Per la giovane è un viaggio senza ritorno nella filosofia occidentale, nel BDSM e nella venerazione del maschio padrone. Un lento, eccitante e sofferto gioco delle parti in cui la spiritualità dell’amore tantrico e la carnalità dell’universo sa

La confessione di Jodi Ellen Malpas

 Direttamente dalla scrivania di Elenora Per la rubrica: IBRIDO     In questo periodo, tutto ciò che leggiamo ci lascia insoddisfatte o, più frequentemente, confuse! Quante volte vi capita di chiudere un romanzo e non capire in effetti se vi è piaciuto o meno? A me spessissimo! Ultimamente, abbiamo pubblicazioni multiple, da diverse case editrici, su erotici, new/young adult, paranormal, regency, e...chi più ne ha più ne metta! I romanzi sembrano spesso tutti uguali, e un titolo si confonde con l'altro... A tal proposito, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo letto "La confessione" di Jodi Ellen Malpas, il primo della trilogia "this man" Questa la trama: Ava è stata chiamata ad arredare alcune stanze di una lussuosissima dimora londinese, il Maniero. Il proprietario, Jesse Ward, ha chiesto di lei personalmente. Ava si presenta all’appuntamento aspettandosi un vecchio aristocratico e invece si ritrova davanti un uomo giovane, pericolosamente

Pubblicità ed estratti: inviti o moniti?

  Direttamente dalla scrivania di Libera Rubrica: Il Lettore critico. Eccoci ad un nuovo appuntamento con il lettore critico. Oggi parleremo di come e quanto presentare i propri libri. In particolare vorrei capire se la cattiva pubblicità, o quella molesta, può diventare un deterrente. Riallacciandoci al primo post( che potete rileggere a questo LINK ),voglio restare nell’ambito degli errori e della relativa responsabilità e sottoporvi un’altra questione. Permettere la lettura di un estratto del romanzo non assicura il depistaggio delle fregature, ma aiuta! Leggere qualche riga, o pagina, può dare un’idea dello stile dell’autore e dell’ambientazione del romanzo, ma non salvare il lettore da eventuali errori o stravolgimenti successivi. Capita che anche alcuni blog propongano estratti vari come pubblicità e vetrina. La prima domanda (vi sarete abituati ormai...) che mi sovviene è:   come scegliere l’estratto giusto? In generale si tende a pro

PRENDIAMOCI UN PO' IN GIRO... MA NON TANTO: CONSIGLI DI UNA BLOGGER ALLE SCRITTRICI DI ROSA

Giorni fa, Mara Roberti ha chiesto alla Boss dei consigli per le scrittrici che frequentavano il suo gruppo Facebook "Verde Bianco e Rosa", e poi ha passato la palla a me. Mi sono talmente divertita a scriverlo e lei a leggerlo che, in combutta, abbiamo pensato di riproporlo qui. A volte ci troviamo d'accordo, mannaggia... "Innanzi tutto, ringrazio Mara Roberti per l’ospitalità al “Martedì dei mestieri”, indi, confesso di essere stata coartata in maniera subdola, da quella che dice di essere mia amica, la Signora June Ross, tenutaria del blog “Immergiti in un Mondo Rosa”, al fine di scrivere un post, “Consigli di una blogger alle scrittrici di rosa”, per questo gruppo. Consiglio n.1: non fidatevi della lingua bifida di June Ross. Non che io sia una blogger, scrivo sul blog di Ross, perché, ogni tanto ho qualcosa di dire, però, nel momento del bisogno, la befana mi conferisce tale nomina. Nel senso: quando non ha voglia di comparire lei.  O.K. qui son

Correttore di bozze con manie di grandezza.

 Direttamente dalla scrivania di Libera In quest’era di self-publishing e di risparmio la figura del correttore di bozze è in via di estinzione, se non già estinta, anche se trovo che sarebbe ancora più utile di prima. Soprattutto se potesse accompagnare  la correzione di refusi e formattazione con un editing, anche leggero. Gli errori nei testi stanno diventando così frequenti da essere quasi scontati, senza però essere in saldo i libri! Oggi voglio parlarvi però di un aspetto preciso di tutto il processo di pubblicazione: la responsabilità dell’errore. Di chi è la colpa se un testo è pieno di refusi e strafalcioni grammaticali o sintattici? In caso di self-publishing è facile: dell’autore. Infatti è l’unica figura che cura tutto il procedimento. Quando però c’è una casa editrice a garanzia del prodotto, la colpa va spartita? E in quanti? Un errore ci può stare, soprattutto se l’autore, preso dalla vena creativa, lascia “comandare” i vari program

Amore Zucchero e Cannella di Amy Bratley

Direttamente dalla scrivania di Lucilla. Com'è la vita di una lettrice compulsiva in tempo di crisi? Risposta: è dura. Tutti quei libri in vendita, magari a prezzi stracciati, col portafogli che ti dice:"Ricordati di non farmi morire!" E allora? Come conciliare la salute della tasca con l'impulso alla lettura? Io ho una mia soluzione: il mio fido mercatino dell'usato! Ultimamente, poi, sembrerebbe che un'altra lettrice compulsiva come me abbia deciso di svuotarsi casa, portando a vendere un'intera biblioteca, rosa e non; ed è fra questa marea di libri quasi nuovi che l'occhio mi è caduto su un romanzo intitolato " Amore, zucchero e cannella" di Amy Bratley. Sottotitolo: "C'è un solo rimedio per alleviare le pene d'amore: i buoni vecchi consigli della nonna." Urka, mi dico, questo lo prendo. Detto fatto, pago, porto a casa e inizio la lettura. La trama in sè sa molto di risaputo: Juliet, ventiquattrenne londinese

Tutta colpa di New York di Cassandra Rocca

Direttamente dalla scrivania di Noco Da qualche mese dei piccoli incidenti quotidiani  mi hanno reso nervosa e non incline alla diplomazia che di solito mi contraddistingue. Non ritengo però, l’ho dichiarato più volte, che il mio giudizio su di un libro possa in nessun modo indurre chicchessia ad acquistarlo o meno. Mi piace scrivere a mente fresca ciò che penso, unicamente per me, me lo impongo, altrimenti, nel calderone dei molti libri che leggo ogni mese, le sensazioni rischiano di accavallarsi e di perdersi. Detto questo, mi sento del tutto libera di pensare cosa voglio di ciò che leggo, visto che ogni titolo che commento l’ho acquistato, mantenendo, sono molto attenta su questo punto, toni civili e rispettosi del lavoro altrui. Naturalmente non sono una scrittrice quindi ciò che scrivo per me può risultare del tutto incomprensibile ai più.   Non amo la giungla delle auto-publicazioni perché, senza dilungarmi troppo,  ritengo che le case editrici, se fanno bene il loro lavoro, han

Le agenzie letterarie: quali sono i vantaggi del farsi rappresentare?

Sottotitolo: Gli agenti letterari sono dei talent scout, dei rappresentanti o dei banditori? Sanno essere davvero d’aiuto agli scrittori? O bisogna starne alla larga? Direttamente dalla scrivania di Libera Questo articolo e' stato pubblicato nella rubrica di Libera della Romance Magazine    Ogni autore, fiero del proprio manoscritto, è intimorito dal punto finale. La scelta dell’editore giusto, del modo migliore in cui presentare il proprio lavoro, atterrisce anche i migliori. Qualcuna delle autrici che ho intervistato, mi aveva parlato delle agenzie letterarie e allora ho cercato di informarmi meglio. Volevo capire se fossero persone che approfittavano dell’ingenuità, o della poca esperienza, degli scrittori, o se invece, come mi auguravo, potessero essere una possibilità di aiuto. Ne ho contattate tantissime, come inviata speciale della Romance Magazine, ma debbo avere meno fascino delle iene, perché mi hanno risposto in due. Allora ho cambiato ta

Lettrici vs Editor -Appuntamento a La vie en Rose 2014

Ci siamo, eh sì, ormai La vie en Rose è   dietro l'angolo. Come vi state preparando per questo evento? Dietro le quinte, vi posso assicurare, volano letteralmente scintille, con tutti gli alti e bassi che l'organizzazione di un grande evento come La vie en Rose comporta. Per quanto mi riguarda, invece, sono caduta in uno stato di paura allo stato puro, con sintomi che vanno dall'ansia alla tremarella. Perch é ? Perch é le mie caaare, caaare, e ribadisco caaarissime (che le possino!) colleghe Caterina e Silvia, hanno deciso all'unanimit à di lasciarmi campo libero con gli editor. "Sei tu quella che è sempre a contatto con le lettrici, che le segue, le scruta, le ascolta... chi meglio di te potrebbe moderare il panel?"  E io, che in tutti questi anni ho sempre pensato di essere una blogger, ora forse debbo ricredermi: sono una stalker! E dunque, eccomi qui, tremante come una gelatina, ma con un forte desiderio di voler dare il meglio di me. Ma me la lego

Innamorarsi di una stella di Tina Reber

Questo romanzo e' stato amato e odiato senza mezze misure! Ecco io sono dalla parte di quelle che lo hanno odiato, quindi, perdete ogni speranza o voi che vi accingete a leggere questo post, perche' la mia e' innegabilmente una signora MALELINGUA! E quando ce vo', ce vo'! Cominciamo dalla trama: Ryan Christensen è abituato a stare al centro dell’attenzione. Per uno dei giovani attori più pagati di Hollywood, gestire l’entusiasmo delle fan e l’invadenza dei paparazzi è normale routine. Eppure non gli era ancora capitato di dover fuggire da un’orda di ragazzine urlanti e di entrare in un pub ancora chiuso, pregando la proprietaria di aiutarlo a nascondersi… Dopo l’ennesima delusione, Taryn Mitchell ha deciso di non volerne più sapere degli uomini. E di certo non le importa nulla se un belloccio del cinema è in città per girare il suo prossimo blockbuster. Tuttavia, non appena Ryan Christensen si precipita all’interno del suo piccolo locale a Seaport, nel Rhode Is