Con la serie Tempting Seals di Lora Leigh, mi ero completamente persa nella logica dei traduttori che per far stare tutti e sei libri(tre storie principali e tre novelle sparse in varie antologie) in solo tre romanzi tradotti, avevano pensato di fare un bel tagli e cuci. Chi ha letto i tre libri tradotti in italiano, sa bene che non solo di italiano ce n’era poco, ma che tagliando e riattaccando avevano creato una sorta di Frainkstein con la testa di Nathan, il corpo di Reno e le gambe dei narcotrafficanti. E ho detto tutto! Giusto per spirito di conversazione, estrapolo alcune considerazioni dalla recensione del nostro bloggerino Pierluigi: LINK Quanto influenza l’opera del traduttore? Si attiene fedelmente a quel che si trova davanti o deve metterci di suo? Successivamente, trattandosi di una trasposizione dall’inglese all’italiano, necessita comunque di un lavoro di editing? Se trama e scene possono appassionare il lettore, alla fin fine sono solo questione di gusti,
Per informazioni scrivete a: junerosstaff@gmail.com