Direttamente dalla scrivania di Juneross
È
facile perdersi nella rete web. Tante voci, tante opinioni, ed è giusto che sia
cosi.
Il
problema, però, nasce quando si cerca una recensione spassionata su un tale
libro che si vorrebbe acquistare. Oddio a pensarci bene, con tutti gli ebook
piratati che ci sono in circolazione, questo è un problema che un lettore
nemmeno più si pone, lo scarica e amen: c’è sempre tempo per leggerlo.
Va bene,
facciamo finta che, come ai vecchi tempi, si possa comprare solo il cartaceo,
i soldi sempre pochi e quindi poche possibilità di sbagliare l’acquisto. Cosa
si fa? Si apre santo google, si digita il titolo e si leggono i 150 milioni di commenti, post, discussioni in circolazione.
E va bene, avete ragione, dopo
aver letto le maree di opinioni sul libro, è inutile comprarlo, ormai vi hanno
rivelato anche il finale.
Facciamo
ancora finta che, a parte la trama, troviate recensioni scritte come dio
comanda, che aiutino realmente l’acquirente a capire se il libro possa
essere una buona lettura. Facciamo finta, lo avevo già specificato, perché si
fa subito a dire che si recensiscono libri, ma credete a me, tanto facile non è.
Ho fatto anche la rima!
C’é da
mettere in conto anche un altro fattore: non sempre si leggono recensioni
veritiere. Ah! Che nessuno se ne risenta, o che si offenda, ma vuoi che si
conosca l’autrice, vuoi che si conosca l’editor, non sempre si può dire liberamente:
il libro fa schifo, risparmiate i soldi.
Per
finire, ecco il fattore più importante:
il proprio gusto!
il proprio gusto!
Mettiamo, sempre per finta, che siamo delle ottime
recensioniste, una di quelle che riesce a scrivere anche solo poche frasi e
dare al lettore l’idea globale del romanzo(utopia,lo so, facciamo finta, l’ho
già scritto!).
Alla fine della fiera, rimane sempre e comunque il fattore GUSTO.
Dico gusto, ma con questo voglio racchiudere tutto ciò che influisce sulla
recensione: esperienze personali, modi di vivere la vita, l’amicizia, l’amore,
insomma tutto, ma proprio tutto ciò che potrebbe influire sul giudizio finale
di un romanzo. Lo so mi sono ripetuta, ma era per dare enfasi alla frase. Licenza blogger.
Come
faccio a dire io, Pinco Pallino qualunque, che il libro in questione è brutto?
Come posso esprimermi liberamente senza offendere la sensibilità dello
scrittore, o incappare nell’antipatie dell’editor? Che grattacapo. Alla fine
della fiera, come un Pinco Pallino qualunque non posso permettermi di giudicare
un romanzo, è vero, ma sapete cosa? Nel nome del gusto, il mio, posso dire se
il libro è nelle mie corde oppure no.
Ho
scoperto l’acqua calda? Forse si, ma da questo lungo e intricato ragionamento
che faccio a me stessa da mesi, viene fuori un’idea che si chiama A MIO
GUSTO, NO!
Una nuova rubrica che, se possibile, avrà la pretesa di aiutare nella scelta dei romanzi. Ci sarà sempre una premessa all' inizio delle recensioni del libro, la mini biografia letteraria della bloggerina che vi aiuterà a capire se siete in sintonia con i suoi gusti oppure no.
Una nuova rubrica che, se possibile, avrà la pretesa di aiutare nella scelta dei romanzi. Ci sarà sempre una premessa all' inizio delle recensioni del libro, la mini biografia letteraria della bloggerina che vi aiuterà a capire se siete in sintonia con i suoi gusti oppure no.
Ad
esempio:
Juneross: adora i romanzi
storici medioevali, odia il sangue e gli esseri alati (leggi: vampiri e streghe
in generale),da poco si è accostata alla lettura dei romanzi delle scrittrici
italiane e di tanto in tanto non disdegna un bel regency, anche se dopo un po’
i merletti dei dandy le fanno allergia.Per quanto riguarda gli erotici, sa già
come si fanno i bambini, quindi preferisce una bella storia d’amore alle
prestazioni da circo.
Penso
che sia chiaro, che chi si accinge a leggere una mia recensione, difficilmente
leggerà qualcosa di positivo su un erotico
o su un vampiro, ma: a mio gusto,
no!
Attenzione
però, non saranno malelingue(LINK) quelle che vi proporremo, ma piuttosto ciò
che per i nostri gusti non riusciamo proprio a leggere, anche se per la
maggioranza dei lettori potrebbe rappresentare una buona lettura.
È
uno strumento in più che vogliamo offrirvi, e si, rappresenta anche la possibilità di noi bloggerine di esprimerci
liberamente: in nome del proprio gusto!
Cosa
ne dite? Avete voglia di iniziare questa
nuova avventura con noi?
Juneross
ADOROOOOO, ADOROOOOO, ADOROOOOOOOO!;) Ecco ora caro boss non si gasi troppo, però l'idea mi piace un sacco!!! Che bellezza poter parlare liberamente e dei propri gusti!!;) ci stooooo!!
RispondiEliminaperfetto, bloggerina serejane, sei arruolata! mandami la tua mini biografia letteraria e ...buon lavoro!
RispondiEliminama perché, che ho fatto fino adesso? Mah... di' che vuoi pettegolezzi su di noi va'... Comunque ecco la mia bibliografia: giovanissima lettrice, bella e sensibile, ama la cultura, politica, leggere Kant, Tolstoj, Machiavelli, Sacharov... Dei suoi viaggi intorno al mondo ne ha tratto mappazzoni di etnologia, ecc. ecc.
RispondiEliminaPatrizia Ferrando:
RispondiEliminaPatrizia Ferrando Mi sembra una grande idea, proprio per creare uno spazio dove si è esprime la propria inevitabile "parzialità" dettata da preferenze e idiosincrasie! E poi io cito a ogni piè sospinto un mio adorato insegnante di letteratura ( mi perdoni da lassù, prof ) che diceva che è corretto, riferendosi a un libro, un dipinto, un'opera teatrale etc, affermare "mi piace" o "non mi piace", e analizzare eventualmente le caratteristiche tecniche, ma non "è bello" p "è brutto", perchè bellezza e il suo opposto sono categorie dello spirito...perdonate, le ali erano cariche e mi è partito il volo pindarico
Patrizia
Che meraviglia, sono assolutamente d'accordo! Mi offro volontaria, qualora non mi arruolassi, Boss! Biografia? Pronta: colta, fascinosa e amante del mistero, non disdegna incursioni nel mistery, meglio se corredato da lupi mannari; astenersi vampiri e perditempo.... Ah, no, così sembra un annuncio matrimoniale....
RispondiEliminaCiao
Lucilla
Mi piace!!! E' un approccio diverso, in questo modo è chiaro che chi recensisce esprime solo il proprio gusto personale, senza intenzione a offendere l'autrice.
RispondiEliminaCi sono molte autrici che trovo ottime scrittrici ma i cui contenuti non sono di mio gusto! ^^
Brava Boss Ross
lullibi, lucilla! ma come devo fare con voi due? ahahaha!
RispondiEliminaNon so se vado bene... recentemente ho scritto di me:
RispondiElimina"mi piacciono determinate cose ed altre sicuramente no, ma in mezzo son soggetta a mille sfumature, sono lunatica, umorale, metereopatica e irascibile, ciò che accetto un momento quello dopo non lo digerisco per niente, vado ad ondate e vivo di manie, fissandomi su generi, autrici, ambientazioni che poi abbandono per un po'... nella lettura vengono fuori i peggiori lati di me... meno male che il romance ha tante declinazioni e posso spaziare!!"
Insomma, sono onnivora, ma volubile....
50 sfumature di Noco!
RispondiEliminaLucilla
Ci sto :D
RispondiEliminaLa mia biografia letteraria interessa? Dopo gli anni del ginnasio, in cui mischiava senza remore rosa e aoristo, diviene accanita consumatrice di letteratura inglese e francese dell'800, amante della poesia, divagatrice professionale su temi d'arte, storia, costume. Legge, legge, legge, nonostante la nonna l'avesse ammonita: a far così si spaventano gli uomini! Diventa giornalista,e, poco per volta, inizia a scrivere testi che non sono solo cronaca, insomma, a dar forma a racconti. Ama Jung e Hillmann,Karen Blixen, Mario Praz, Joseph Roth e tanti libri venuti dall'est. Passata la boa dei 35, riscopre con rinnovata passione il romance. Adora lo storico, specie se l'ambientazione è successiva al XVIII secolo, e magari esula dal solito Regency;è molto pignola sui dettagli d'epoca.In allegro controcanto, apprezza il contemporaneo frizzante, non trova abominevole la prima persona, quasi quasi preferisce l'ambientazione italiana, o almeno europea. Bazzica poco l'erotico, e ha alcune dichiarate avversioni: sceicchi, sci-fi, saghe troppo lunghe. A qualcuno ( lei medesima) il paranormal piace storico.
RispondiEliminaPatrizia, tua nonna aveva molto in comune con la mia. Forse che siamo davvero cugine....?
RispondiEliminaLucilla
Ok, biografia vera, veramente bio!
RispondiEliminaAmante degli storici, apprezza moltissimo le biografie mentre non ama i troppo sbrigliati voli di fantasia. Affetta dalla sindrome di Montalbano, reagisce agli erotici con il sonno profondo. Appassionata di mistery, meglio se venato di horror, non è' mai riuscita però ad appassionar si alle varie saghe vampiresche. Si concede ogni tanto un regency rilassante, ama le ambientazioni italiane ma non si pone limiti in questo senso. Apprezza autrici ed autori italiani ed è' un'inguaribile malalingua.
Eccomi, tale e quale.
Ciao
Lucilla
Finalmente, mi fa scrivere 'sto blog scellerato!
RispondiEliminaBella idea...anche se avrei da aggiungere qualcosa alla biografia della Ross...
elenora! pensa a fare meno la befanaccia e comincia a scrivere, ci vogliamo mettere in moto?
RispondiEliminaok...ma la descrizione mia la faccio io o tu?! ;)
RispondiEliminati do un incipit...bellissima, simpaticissima, timida
Ehm...ehm...sono un po' in ritardo temo...
RispondiEliminaAllora facciamo presto: io leggo tutto! Ci sono stati periodi in cui ho preferito un genere ad un altro (come adesso do più spazio al romance e a vent'anni favorivo i gialli), ma non ho veri limiti, a parte uno stile fluido dell'autore, assenza di strafalcioni storico-ambientali e passione. Non intesa come erotismo e sensualità, ma come trama accattivante o scrittura coinvolgente. Che altro dire? Ah già qualche nome. Ken Follett lo compro ad occhi chiusi, apprezzo molto gialliste come Anne Perry, rileggo spesso la Austen e per il romance... ho tante preferenze e nessun'autrice preferita.
Libera