Ginevra, bella, bionda e afflitta da un rimpianto insuperabile, si prepara adandare a interrare bulbi sul terrazzo di un cliente. Arianna, moglie, madre easpirante adultera, deve preparare un cous cous gigantesco per gli ospiti diuna signora svaporata. E Penelope? la giovane Penelope arranca come ognigiorno sotto il peso dei detersivi, che sono i suoi attrezzi del mestiere. Manon è affatto una giornata come le altre, perché squilla il telefono: la vocedi un uomo sconosciuto e suadente propone alle tre titolari della rinomataAgenzia un lavoro piuttosto insolito. Comincia così per Ginevra, Arianna ePenelope un periodo frenetico, ambiguo e innamorato, in cui conquistare unuomo affascinante e sfuggente.
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Direttamente dalla scrivania di Noco
Voglia di staccare, ma senza perdere completamente la sfumatura rosa, che ci piace tanto? Voglia di divertirsi, magari con un bel chick lit? Voglia di chick lit, ma con atmosfere nostrane? L’autrice che fa per voi è Stefania Bertola! Ho letto con entusiasmo” Aspirapolvere di stelle”, e, con gioia, oggi ve lo consiglio.
Un libro per staccare, un libro per sorridere, un libro leggero, ma non superficiale. Un libro che andrebbe bene per l’estate, anche se ambientato a Natale. Uno spaccato di realtà surreale, ma non assurdo, una metafora simpatica della vita moderna, un’allegoria, talvolta grottesca, della figura della donna alle prese con la società moderna attuale. Un chick lit nostrano, appunto, una cronaca semiseria della vita quotidiana di tre trentenni “in carriera”. Cinico, spietato, a tratti dissacrante spaccato di vita quotidiano in cui mi sono calata con facilità: ho riconosciuto mamme, nonne, zie, cugini, amiche, figli, mariti, ma anche me stessa. Ambientato in una Torino che ho sentito molto mia, tra strade, neve, ambiente natalizio. Ma anche reti familiari soffocanti, ingarbugliamento di parenti, mentalità piemontese (ristretta, eh si, lo ammetto) molto presente.
L’input, l’espediente che dà il via a tutto il racconto, è l’arrivo di uno scrittore in città che diventa datore di lavoro delle tre protagoniste e ciascuna delle tre vite ne verrà sconvolte . Quest’uomo, bello in modo peccaminoso, è uno scrittore di fama, che ha raggiunto la notorietà con un romanzo in cui si riconosce ogni creatura di sesso femminile che l’abbia letto. Ha al seguito fidanzata superfighissima quanto vanesia e segretario misterioso tuttofare. Uomo di grande fascino (vero o finto?), metterà in discussione tutte le certezze delle tre protagoniste. Tra illusioni, amori, infatuazioni, battibecchi, incomprensioni ed introspezioni, le tre protagoniste impareranno a conoscersi meglio (loro stesse e l’un l’altra) e daranno una svolta decisivo alle loro vite, in un modo del tutto imprevisto.
Sono stata conquistata certamente dall’intreccio imprevedibile e verosimile nella sua assurdità, ma soprattutto dallo stile dell’autrice. Una sitcom su carta, veloce, brillante, rapida nei passaggi , repentina nei cambi d’immagine, ritmata da dialoghi sferzanti . E ho divorato un libro dalla forma semplice costruita su linguaggio forbito, ma leggibile, incalzante e a lettura ultimata mi son ritrovata a riflettere, con un retrogusto dolceamaro in bocca.
Consigliato per una lettura leggera, ma non superficiale, intelligente seppur scherzosa, ironica e divertente, con l’avvertenza di aver chiara la consapevolezza di aver tra le mani una caricatura, non un ritratto, che parte dai problemi quotidiani di donne normali che tentano di conciliare la carriera con la famiglia e l’individualità, che son costrette a fare quotidianamente i conti con il fantasma aleggiante del tempo che scorre inesorabilmente, l’incubo di ogni donna e ne trae una bizzarra conclusione.
Noco
e no ehh... e no! Se la Noco (della quale adoro le recensioni) mi esce dal seminato e mi propone un libro non Romance, cosa devo fare io????
RispondiEliminaMe lo devo leggere per forza!
Non so ogni volta è come se, tra le parole dei suoi post, mettesse un messaggio subliminale...
Acc...
Va bene, proviamo questo, in un periodo in cui mi annoiano tutti, ma proprio tutti, anche quelli più hot, proviamo ad uscire dal seminato...
Brava Noco, come sempre
Donna Lullibi, e forse, visto che ogni cosa ti annoia, forse sarebbe ora di cambiare un po' genere....o magari dedicarti a qualcosa di diverso...allentare la presa, puo' solo rigenerarti!
RispondiEliminaAdoro il chick Lit! Grazie Noco, non dar retta alla Lulli, poi legge di tutto.
RispondiEliminaCiao
Lucilla
Brava Noco, hai scritto proprio quello che ho pensato anche io. Bellissimo questo libro lo consiglio vivamente anche io!
RispondiEliminaLibera
Grazie Noco!
RispondiEliminaConcordo con te su tutto!
Amo la Bertola è e sarà sempre la mia scrittrice donna preferita!
Mor
una nuova autrice?? mi state consigliando di iniziare anche lei???ufffiiiii non ce la posso fareeeeee.... :-)serejane
RispondiEliminaciao Noco
RispondiEliminasono conquistata dalla tua recensione!
è una scrittrice che mi riprometto di leggere