Direttamente dalla scrivania di Giusy
Non
me ne vogliano le estimatrici di Lora Leigh però come scrittrice di
erotici preferisco alla grande Lisa Marie Rice. Nonostante la pessima
traduzione e i tagli evidenti, l'ho letto tutto d'un fiato.
Personaggi
coerenti con il loro background, adatti a stare uno accanto all'altro.
Per un guerriero abituato al lato spietato della vita, a uccidere i
nemici della Patria. Un Seal abituato a vivere nel rischio, con
appostamenti di giorni per colpire un bersaglio, lanci nel vuoto da un
elicottero nelle zone più calde della Terra. Trovare un porto, una casa,
accogliente e calda, accanto a una donna che sa dargli passione e
amore, è un sogno che si avvera.
Per
John all'inizio era solo un desiderio selvaggio, che lo spinge a
prenderla ma quell'istinto protettivo e il bisogno, restano incollati
dentro di lui. Suzanne nel giro di pochissimo tempo è diventata l'aria
stessa che respira.
La
nostra arredatrice è una donna come tante, non sa difendersi e neanche
ci prova, finalmente un'eroina che quando le si dice di nascondersi, non
si mette a cavillare. Si vergogna ma si rende conto di non essere
all'altezza di poter affrontare pericolosi e spietati killer.
Tanto
meno all'improvviso diventa una wonder woman che salva il suo uomo. Per
quanto affronta le difficoltà con coraggio, pronta anche a sacrificare
la sua esistenza ben organizzata per fare la cosa giusta, per dare
giustizia alla vittima, si rende conto che da sola non può fare nulla.
John
arriva come un'ombra nella notte, silenzioso, letale. La protegge, la
difende da tutti i pericoli, la porta lontano. E, quando lei gli fa
comprendere che l'unica strada per il suo onore è denunciare il cattivo.
La capisce, la lascia andare. Pensate che finisca qui? No, perché
quell'uomo è fantastico. Non si ferma davanti a nulla per ridarle
serenità, pace e la vita che le appartiene, al suo fianco.
Se
riuscirete a sopportare le ripetizioni e certe espressioni che di
sicuro il traduttore deve aver sognato la notte, leggerete di un amore
che non conosce differenze sociali, di una passione talmente intensa che
sbaraglia le difese del cuore. Di un erotismo denso di sentimento,
senza strani aggeggi, senza umiliazioni, senza percosse. Per alcune dopo
gli ultimi libri pubblicati sarà noioso, però per me è stata una
boccata d'aria fresca. Ci sono ancora autrici che riescono a farmi
sospirare, che sanno creare eroi Alpha ma senza quelle tare mentali che
li portano a comportamenti deviati. Uomini duri, pericolosi ma che
ancora sanno cosa significa amare senza compromessi.
Grande
Lisa Marie Rice, continuerò a leggere i suoi libri con piacere, e
chiedo alle Case Editrici di curare meglio le traduzioni, di evitare
tagli che castrano romanzi che possono essere stupendi. E, magari un
qualche corso d'italiano agli addetti ai lavori.
Giusy
Ho già detto come la penso su questo libro, aggiungo solo una cosa: una lettrice ha letto questo libro e lo ha confrontato con la versione originale, ed ha appurato che non c'è stato alcun taglio né traduzioni errate, è proprio così. Con le sue ripetizioni, il finale mozzato e i soliti termini spicci.
RispondiEliminaCassie
Oh caspita Cassandra....con la prossima recensione ci sara' da discutere allora...vieni a leggerla mi raccomando!
RispondiEliminaNon mancherò! ;)
RispondiEliminaGiusy ti quoto in pieno! Mi sono talmente infatuata di questo alpha che ho letto i due restanti libri della trilogia in inglese in una settimana! Per i termini é vero sono stati tradotti pari pari, ma che dire é un erotico contemporaneo e certi termini secondo me ci stanno! Mica potevano parlare di spada infuocata e fidero di velluto oppure di
RispondiEliminacardo fiorito suvvia!!!!!!!
Laura
Giusy hai espresso in pieno quello che penso anche io, il romanzo ha le sue pecche, ma nel complesso la Rice non ha mancato il bersaglio!
RispondiEliminaE' piaciuto anche a me, certo, ci sono ripetizioni e certi termini non sono propriamente eleganti, ma in fondo si tratta di un rude soldato, mica di una dama di San Vincenzo!
RispondiEliminaNel complesso e' un libro che ho trovato piacevole, senza troppi voli pindarici di chiacchiere inutili e senza bondage, finalmente! L'erotico non e' solo lacci e manette.
Brava, Giusy!
Ciao
Lucilla
Io ancora non l'ho letto (sarà sicuramente il prossimo in lista) però la recensione di Giusy mi è piaciuta tantissimo. Evidentemente abbiamo gusti simili perché anch'io ho detestato la Leigh e in un romanzo cerco le stesse cose che ha evidenziato lei. Sono convinta che la Rice mi piacerà.
RispondiEliminaho già detto quello che penso di questo romanzo nelle recensioni precedenti, comunque sono d'accordo con Giusy, è una boccata d'aria fresca niente fruste niente cose strane, erotico al normale!
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