Tanto, ma tanto tempo fa, pubblicavamo una recensione, anzi per meglio dire una Malelingua dedicata a : La sposa Rapita di Johanna Lindsey.(LINK)
In questa recensione si partiva dal presupposto che non a tutte piace l’uomo Alpha, l’uomo che non deve chiedere mai, l’uomo a cui si perdona tutto anche la violenza. Durante la discussione e' saltato fuori che a molte lettrici dà profondamente fastidio l’atteggiamento di quelle eroine che fino a poche pagine prima erano state delle combattenti, e poi, puff...si rincretiniscono quando scoprono di essere innamorata dell’eroe.
Se avrete la pazienza di leggere i commenti lasciati sotto alla Malelingua incriminata, capirete che la discussione è degenerata, e che tra sciabolate, coltellate e pistolettate varie, alla fine, le “dolci donzelle” hanno trovato una soluzione: e se fosse la donna a stare sopra? Avete letto bene: stare sopra, montare, cavalcare, insomma stuprare l’hommo! Ridicola come idea? Non per le nostre amiche, che mano sulla tastiera, hanno deciso di riscattare milioni di eroine succubi dell’uomo alpha e scrivere loro stesso un degno epilogo .
Ecco chi sono le intrepide scrittrici : Lucilla e Giusy Berni, che vi invitano calorosamente a spendere pochi minuti del vostro tempo e leggere i due racconti che hanno preparato per l’occasione. Li troverete in questa pagina (LINK), e siamo certi che non potrete leggerli senza saltare dalla sedia e dire fra voi “ An’vedi questa!” . Vi avvisiamo, i contenuti sono forti, leggete solo se avete un animo da lettore temperato.
Naturalmente si riapre la diatriba: in un romance classico, accettereste la donna alpha? Siamo curiosissime di sapere cosa ne pensate dei racconti, fateci sapere!
Finalmente siamo riuscite a rendervi partecipi di questa nostra epica sfida!
RispondiEliminaSpero che gradirete, però occhio, è per palati forti! ^^
Finalmenteeeeeeee
RispondiEliminaEra un anno che aspettavo 'sti benedetti racconti!
E adesso non ho neppure il tempo di andare a leggerli, porc... sono al lavoro! Ma perché devo lavorare?
Beh, buona lettura alle fortunate che possono farlo e commentare.
Però cercate di non svenire, mi raccomando!
Ehi ma era il post che ha ispirato La battaglia delle Dame!
RispondiEliminaEhh non esistono più i mordaci commenti di una volta!
Oh signur!! Mi aspettavo una rivolta delle donne, ma tutto tace! che succede?Questo silenzio mi spaventa piu' di tanti commenti!!
RispondiEliminaRoss...ste donne con la scorza dura...che tanto ti prendevano in giro per la tua paura dei paranormal...hanno dimostrato di essere più pavide di te! ^^
RispondiEliminaahahah, giustizia divina!
RispondiEliminaDunque sarò sicuramente una donna pavida, amero un clichè, ma non riesco a rinunciare all'eroe alpha anche se qualche volta può essere irritante. Non riesco a pensare a un romance senza l'eroe tutto d'un pezzo che prende in mano la situazione. Di contro mi danno fastidio le donne alpha, soprattutto se sbandierano il loro femminismo, anche se poi nella realtà sono una persona decisa e volitiva e prendo volentieri in mano la situazione. Ma nella finzione preferisco l'eroina bisognosa di protezione e rassicurazione che è il completamento ideale dell'eroe alpha. Non ho ancora letto i racconti ma lo farò di sicuro e poi lascerò il mio commento.
RispondiEliminaBaci Manuela G.
Ragazze, nonostante l'avvertenza, visto che io sono decisamente pavida ed impressionabile, ho deciso di leggere i racconti, ma non ci riesco! Il sito dopo due secondi mi sbatte fuori, avvertendomi che i contenuti sono sono forti... sentirà l'odore della mia paura???
RispondiEliminaok, ci sono arrivata da un'altra via e sono riuscita a leggere. Ben scritti, ma io in un racconto cerco più sentimento, nè eroi nè eroine alpha: non sono nelle mie corde!
RispondiEliminaCopio quello che ho scritto sul blog..
RispondiEliminaIl giudizio si divide: li ho letti volentieri? Mi sono piaciute le storie? Ho apprezzato le protagoniste? Decisamente no!
D'altra parte mi è piaciuto "come" sono state scritte le storie, ho apprezzato lo sforzo e l'idea di cambiare "le regole del gioco"... Sono storie che dovrebbero essere lette da certi uomini...forse immedesimandosi nei due protagonisti capirebbero qualcosa...
Le protagoniste mi hanno colpito per la loro crudeltà, uguale ma diversa...mentre la protagonista di Lady A. è coscientemente crudele, sa quello che fa, ne gode e probabilmente gode anche del dolore che provoca all'uomo quella di Lucilla è crudele per capriccio, in modo quasi inconsapevole, tanto le fa violentare uno sconosciuto quanto non farlo...ho l'impressione che sia molto simile ai violentatori maschi e reali che ci sono in giro...che incontrano una e la violentano...così, tanto per fare.
Hoihoi, Lady.... Solo ora mi sono potuta connettere e ho potuto rileggerei nostri racconti.
RispondiEliminaChe dire? Sai già che il tuo mi aveva favorevolmente impressionato, sia per la fantasia, davvero sfrenata, che dimostri, sia per l'abilità nello scrivere. L'esperienza si sente, và!
In ogni modo, io non rinnego la mia posizione e ribadisco:
basta con le eroine-budino, stop agli eroi alpha-alpha che abusano della propria mascolinità e viva le donne normali e gli uomini equilibrati. Insomma, care autrici, qualche volta le situazioni estreme ci possono anche stare, ma non tollero l'uso sistematico della violenza per imporre l'uomo ultraforte (e ultrabip)sulla donna iperdebole, nemmeno nei romanzi. Più equilibrio, per favore, e meno eccessi; anche perchè poi tutto diventa ripetitivo.
Ciao
Lucilla
Esattamente, Lucy; a me dà fastidio leggere di violenze inflitte alle donne nei romanzi e il fastidio aumenta quando la storia prosegue con la suddetta donna che si innamora del violentatore: quando mai succede? E, se succede, la donna potrebbe avere qualche problema di sanità mentale.
RispondiEliminaMi rendo conto che i nostri racconti possano risultare pesanti, ma qante volte abbiamo letto di comportamenti simili inflitti alle donne? Hanno avuto lo stesso impatto?
Il discorso era partito come una provocazione, perchè era oltremodo difficile accettare che, pur se in una storia di fantasia, una donna potesse non solo perdonare il proprio stupratore, ma anche innamorarsene follemente.
Poteva essere, a mio parere, anche pericoloso: non è passato molto tempo da che ci siamo scrollate di dosso il delitto d'onore e il matrimonio riparatore, quindi secondo me le autrici dovrebbero fae attenzione a ciò che scrivono, potrebbero risultare offensive o, peggio, giustificare la violenza.
Lucilla
Infatti quei racconti non sono di sicuro dei romance, e non era mia intenzione che lo fossero.
RispondiEliminaLa donna della mia storia rapprensenta gli stupratori seriali, che pianificano e raggiungono la loro vittima per veder realizzato un loro desiderio, il loro bisogno di controllo, di umiliare l'oggetto del loro odio. Non l'uomo in questione, ma l'uomo che le ha fatto del male, e lei si vendica su tutti gli altri.
Quanti uomini fanno lo stesso con le donne? Molti.
Ma volevo anche mettere in risalto un altro punto. Anche gli uomini possono essere vittime. Non crediate che ciò che ho scritto sia poi tanto lontano dalla realtà...
La prossima volta prometto qualcosa di romantico e dolce! ^^
Sinceramente nei romance non mi piace leggere di violenze che la vittima sia donna o uomo. Preferisco romanzi con uomini forti decisi ma con eroine in grado di tenergli testa, che non siano "mollicce".
RispondiEliminaComplimenti ad entrambe, lo scopo dei racconti era di "colpire" e penso che ci siete riuscite, brave.
LE CATENE DEL DESIDERIO di Johanna Lindsey inizia proprio così ma poi ...torna l'uomo alpha (che si libera, era incatenato) e ...CAPOLAVORO DI JOHANNA!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLEGGETELOOOOOOOOOOO E'UN MIO DIK
Lady Peonia
Le cateme del desiderio piacque anche a me!
RispondiEliminaA me no!! Della Lindsey il mio preferito è la spada di Thorn! ^^
RispondiEliminaE anche Amore per Sempre...
Anche a me era piaciuto "Le catene del desiderio" ed infatti per questi racconti immaginavo una cosa del genere. Non si può dire che non siano ben scritti e non abbiano centrato lo scopo ma io da lettrice rosa speravo in qualcosa di meno "cattivo", Lady Akasha. Siringa nel... rabbrividisco al pensiero ... giusta giusta per Halloween.
RispondiEliminaIl racconto di Lullibi mi è piaciuto un po' di più perché lo immagino come il primo capitolo di un bel thriller contemporaneo di ambientazione sudamericana. Lui viene liberato e dopo la rabbia iniziale finisce per aiutarla ad uscire dai casini nei quali è finita... Ho indovinato, Lullibi?
Susanna
Ehm ... il primo racconto è di Lucilla, non mio, anche se mi sarebbe piaciuto scriverlo!
RispondiEliminaNelle mie fantasie, invece, lui la cerca per mari e per monti per vendicarsi. Indovinate come si vendica? Sì, sì, me lo immagino chiaramente... e non è violenza...
...OOPPSS!!! Maledetta fretta, scusatemi ragazze!
RispondiEliminaSusanna