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Il cliché che non vorrei...

Come state mie belle donzelle?!
Negli ultimi mesi abbiamo inaugurato una rubrica carina e molto seguita relativa ai cliché che stanno scomparendo...
Abbiamo parlato di suocere, che scompaiono nei romanzi ma più raramente nella vita ;)
di cattivi, che sempre meno spesso invadono le pagine dei romanzi, ma imperversano nella nostra società, l'eroe spagnolo che poco solca gli oceani facendoci sognare...
Insomma, abbiamo affrontato il tema da diverse angolazioni.

Ma adesso mi piacerebbe esaminare la faccenda con voi da un profilo diverso.
Quanti romanzi leggiamo, noi divoratrici di libri?
Quanti personaggi più po meno simili incontriamo nei nostri amati romanzi?
I protagonisti cambiano nome, titolo, ambientazione, contesto, intreccio, ma il lieto fine non manca quasi mai...
Spesso, alcune scene sono ripetute seppure in forme diverse; spesso alcune dichiarazioni sembrano cloni l'une alle altre; altre volte, le scene d'amore sono un mix di situazioni già viste ed elaborate!
E' vero che il modo di scrivere dell'autrice fa la differenza, ma è anche vero che i clichè sono una costante onnipresente dei romanzi (che poi siano rosa, gialli o noir non fa differenza!)
Adesso, voglio chiedere a voi...anzichè individuare con sommo rimpianto i clichè che stanno scomparendo, che ne direste di proporre i clichè che vi mettono tanto il nervoso da farvi desiderare che spariscano?
Facciamo questo "gioco" tra noi... "eliminiamo" ciò che nei romanzi disturba, irrita e infastidisce.
"Quali sono i cliché che vorreste far sparire dai nostri romanzi?"

Ele





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Commenti

  1. Allora care Eleonora e June, un romance d'amore, poichè così definito, ha un suo clichè precisissimo e non potrebbe essere diverso perchè in caso contrario addio romanzo d'amore. Credo quindi che ben poco si possa cambiare per non uscire dalla retta via...
    Se parliamo di romanzo sui generis allora possiamo sbizzarrirci di più, farlo finir male, far morire il protagonista eccetera...
    Una volta una lettrice mi ha contestato in un mio racconto contemporaneo il fatto che avessi descritto la mia protagonista con la cellulite ed i fianchi larghi, neppure alta. Una donna normalissima quindi, però della quale s'invaghisce un uomo "alpha"...Allora, chi l'ha detto che solo la top model può affascinare ed ambire ad un maschio avvenente? Forse la donna normale lo avrà colpito con qualcos'altro che non sia necessariamente la gamba chilometrica, il ventre piatto o il viso d'angelo?Forse per la sua intelligenza, la sagacia, il coraggio? Questa la mia personale opinione, che può essere anche rivoltata sul maschio...Angelica non s'innamora forse di Joffray, sfregiato e zoppo???
    Riflettiamo, anche se alla fine leggendo un libro d'amore è il sogno che ci conquista, la fuga dalla realtà e la ricerca di qualcosa che nella vita reale non esiste...
    Simona Liubicich

    RispondiElimina
  2. Cara Ross, mi inviti a nozze!
    Fermo restando che sono d'accordo con Simona Liubicich, che saluto, quando dice che il romanzo di genere è di per sè un clichè, ci sono però dei luoghi comuni, chiamiamoli così, che mi innervososcono.
    Il primo è il matrimonio per forza, abusatissimo e, secondo me, inutile: capisco che spesso la storia richiede che i due protagonisti siano vicini ad ogni costo, ma spesso questa soluzione è forzatissima, ce ne potrebbero essere altre più che valide e meno assurde. A volte mi sembra un espediente per risparmiare dialoghi e fatica!
    Poi, riagganciandomi a quanto ha detto Simona, sarei un tantino stufa di protagoniste femminili bellissime, di una bellezza da passerella del nostro tempo.
    Vorrei una donna normale, con dei difetti veri e non pregi travestiti da imperfezioni.
    Che diamine, anche in passato ce n'erano di bruttine affascinanti, soprattutto nel periodo Regency e seguenti! E comunque apprezzerei più coerenza con i canoni dell'epoca scelta: mi viene in mente Blanche ingram di "Jane Eire", bellezza la cui descrizione oggi farebbe rabbrividire.
    Ciao
    Lucilla

    RispondiElimina
  3. Eccomi a nozze anch'io!!!!!
    Comincioad odiare il seguente protagonista:ricco sfondato nullafacente indolente e seduttore di donne per gioco,migliaia di donne... sarebbe OK il ricchissimo possidente P U R C H E' IMPEGNATO IN QUALCHE CAUSA UMANITARIA,ANCHE SEGRETAE/O RISCHIOSA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Riguardo a lei: la spadaccina mi infastidisce, per il resto bella o bruttina non mi interessa ...
    Grazie per il bellissimo sondaggio,un beso

    Lady Peonia

    RispondiElimina
  4. Brava, Lady Peonia, la spadaccina non si può proprio più leggere!!!!
    Ma chi l'ha detto che le donne, anticamente, morissero dalla voglia di duellare? E' un anacronismo insopportabile, sarebbe ora di smetterla con le donne moderne nei romanzi ambientati in epoche passate. E poi, di Lady Oscar ce n'è una sola.
    Ciao
    Lucilla

    RispondiElimina

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