Un cuore nelle tenebre - Giveaway

Avete gia' preparato i libri che vi seguiranno in vacanza?Ebbene, non chiudete ancora le valigie, perche' potreste vincere il nuovo lavoro di Roberta Ciuffi, Un cuore nelle Tenebre, autografato natuaralmente! Una nuova avventura per questa autrice, che sfida se stessa con un nuovo genere: il paranormal.
Come si partecipa a questo give-away? Semplicemente lasciando nel post il vostro Partecipo, il vostro nome o nick, condividendo il give away tramite i vostri canali e come al solito incrociando le dita!!! Un cuore nelle tenebre verra' estratto giovedi 21 luglio.
In bocca al lupo a tutti!

Ecco la nostra recensione al romanzo.

Direttamente dalla scrivania di Lucilla:

"Un cuore nelle tenebre" di Roberta Ciuffi.

Ho atteso questo libro con trepidazione, pregustando la lettura, stuzzicata dal riassunto e, devo dire, una volta avutolo tra le mani non sono rimasta delusa: si tratta di un paranormal che affronta il tema dei licantropi, il mio preferito.
E finalmente ho potuto dire:-"Eccolo!"
Dopo tante delusioni, un libro che tratta l'argomento in modo classico, con cognizione di causa.
In breve, la storia: siamo nei primi anni dell' Unità d'Italia e una giovane donna, Elena, fugge da Firenze a causa di avvenimenti molto gravi, per rifugiarsi a San Raffaele, paesino friulano dove già si è trasferita la sorella maggiore dopo il matrimonio.
San Raffaele non è un luogo come tutti gli altri: la maggior parte della popolazione è costituita da Likaon, esseri in parte umani e in parte lupi. Subito la storia di Elena si intreccia con quella di Lars Coulter, archeologo dai molti segreti e dall'ancor più segreto retaggio.
La storia entra subito nel vivo senza perdersi in chiacchiere; a San Raffaele regna il terrore, un terrore che si scatena senza preavviso e che solo Lars può contrastare. Che legame può esserci tra lui ed Elena? E cosa unisce Elena al mondo appartato dei Likaon?

La narrazione si snoda seguendo lo stile del giallo classico, con molti colpi di scena e richiami a miti e leggende che sono parte del patrimonio culturale europeo; l'autrice si è ispirata alla leggenda dei Benandanti, molto nota nel nord Italia e al mito di re Licaone d'Arcadia, anch'essa molto familiare a chi si diletta di letture "nere". Una novità molto gradevole, che la dice lunga sulla preparazione dell'autrice e sulla cura che pone nel costruire l'intreccio, dando la preferenza alla verosimiglianza piuttosto che sbrigliare eccessivamente la fantasia.
I protagonisti, sia principali che secondari, sono delineati con notevole abilità: Elena appare fragile e spaventata, ma proseguendo nella storia apprendiamo che ne ha ben donde e strappa l'approvazione di chi legge; sa, però, attingere a forze insospettate per difendere sè stessa pur rimanendo molto "normale" nelle sue reazioni. Lars, invece, è un vero maschio Alpha, rude, tenero e un pò misterioso, ma l'autrice ne delinea il carattere senza trascurare l'introspezione psicologica, facendone un personaggio vero, di spessore, non un ritratto bidimensionale come troppe volte succede.

L'ambientazione ha il suo peso: la Natura è descritta con mano felice, immergendo il lettore in boschi cupi, borghi antichi e ville dall'aspetto inquietante. Le descrizioni non sono mai banali, ma vive e vivide, tanto da trarre la sensazione che si stia leggendo di luoghi realmente esistenti e ben noti all'autrice.
Come dicevo, finalmente una bella storia paranormal, dove i lupi sono lupi e anche gli umani sono lupi, ma senza esagerazioni: niente licantropi poliziotti, vigili del fuoco, niente Metitori, diserbanti o tagliaerbe, solo una bella storia con personaggi umanissimi pur nella loro ferinità, situata finalmente nel suo contesto ideale e non in improbabili metropoli moderne e, ulteriore piacevole novità, ambientata in Italia. L'autrice non ha trascurato nemmeno l'aspetto "animalista", preservando da avvenimenti spiacevoli gli animali presenti nel testo.
Un "Brava" di cuore a Roberta Ciuffi: un esordio nel paranormale che fa presagire (e sperare) in molte altre incursioni nel genere.

Lucilla