Sapete bene che ogni tanto mi piace leggere in lingua e condividere con voi le mie letture...
Infatti, ho appena finito di leggere "Stranger in my arms" di Lisa Kleypas.
Vi accenno un pò la trama:
La protagonista, Lara, è ormai vedova da tre anni e ha costruito la sua vita in base alla sua nuova condizione.
Lara in effetti si sente finalmente libera dalla presenza del marito.
Il loro non era certo un matrimonio d'amore, ma uno combinato.
Lord Hawksworth era addirittura innamorato della sua amante con il pieno consenso di Lara.
Adesso, dopo tre lunghi anni, Lara viene informata che suo marito è ancora vivo. Il rivederlo scatena in lei sentimenti contrastanti: non sa come affrontare questa nuova invasione della sua privacy da colui che è praticamente uno sconosciuto.
Hunter però è un uomo completamente diverso, più ragionevole, buono, sensibile e deciso a tutto pur di riavere Lara con sè...
Non so dirvi se e quando questo romanzo sarà mai pubblicato in Italia.
Ma se devo darvi la mia impressione in merito, considero questo come un libro senza infamia nè lode, malgrado mantenga le prerogative della Kleypas.
Infatti, ho trovato la protagonista un pò..."irritante, a tratti incoerente e SCEMA!".
Cioè, a questa donna le si presenta una grandissima opportunità, che molte donne le invidierebbero, e lei si fa venire pure gli scrupoli...
Vedete un pò voi: aveva un marito che non la considerava granchè, che le diceva a ogni piè sospinto che amava un'altra più bella di lei, che non c'era quasi mai, che non faceva bene l'amore e all'improvviso si ritrova col marito affascinante, pronto a tutto pur di farla felice, di affascinarla....che sa far bene pure l'amore!
Insomma, ma che vuole di più?! Possibile che queste eroine non sono mai contente?!
Vi riporto soltanto alcune delle espressioni di questo bell'esemplare maschile per rendervi l'idea del suo fascino, tanto per stuzzicare la vostra curiosità:
Hunter "You're the last woman I'll ever make love to".
Sarai l'ultima donna con cui farò mai l'amore"
"I would become anyone, anything for you. I would lie, steal, beg, kill for you. I'm not sorry for what i did the past few months. My life would have been nothing without them."
Potrei diventare chiunque, qualsiasi cosa per te. Potrei mentire, rubare,supplicare, uccidere per te. Non sono affarro dispiaciuto per ciò che ho fatto nei mesi passati.
La mia vita non sarebbe stata niente senza di essi.
Chi avrebbe da obiettare con un uomo così?
Ele
Infatti, ho appena finito di leggere "Stranger in my arms" di Lisa Kleypas.
Vi accenno un pò la trama:
La protagonista, Lara, è ormai vedova da tre anni e ha costruito la sua vita in base alla sua nuova condizione.
Lara in effetti si sente finalmente libera dalla presenza del marito.
Il loro non era certo un matrimonio d'amore, ma uno combinato.
Lord Hawksworth era addirittura innamorato della sua amante con il pieno consenso di Lara.
Adesso, dopo tre lunghi anni, Lara viene informata che suo marito è ancora vivo. Il rivederlo scatena in lei sentimenti contrastanti: non sa come affrontare questa nuova invasione della sua privacy da colui che è praticamente uno sconosciuto.
Hunter però è un uomo completamente diverso, più ragionevole, buono, sensibile e deciso a tutto pur di riavere Lara con sè...
Non so dirvi se e quando questo romanzo sarà mai pubblicato in Italia.
Ma se devo darvi la mia impressione in merito, considero questo come un libro senza infamia nè lode, malgrado mantenga le prerogative della Kleypas.
Infatti, ho trovato la protagonista un pò..."irritante, a tratti incoerente e SCEMA!".
Cioè, a questa donna le si presenta una grandissima opportunità, che molte donne le invidierebbero, e lei si fa venire pure gli scrupoli...
Vedete un pò voi: aveva un marito che non la considerava granchè, che le diceva a ogni piè sospinto che amava un'altra più bella di lei, che non c'era quasi mai, che non faceva bene l'amore e all'improvviso si ritrova col marito affascinante, pronto a tutto pur di farla felice, di affascinarla....che sa far bene pure l'amore!
Insomma, ma che vuole di più?! Possibile che queste eroine non sono mai contente?!
Vi riporto soltanto alcune delle espressioni di questo bell'esemplare maschile per rendervi l'idea del suo fascino, tanto per stuzzicare la vostra curiosità:
Hunter "You're the last woman I'll ever make love to".
Sarai l'ultima donna con cui farò mai l'amore"
"I would become anyone, anything for you. I would lie, steal, beg, kill for you. I'm not sorry for what i did the past few months. My life would have been nothing without them."
Potrei diventare chiunque, qualsiasi cosa per te. Potrei mentire, rubare,supplicare, uccidere per te. Non sono affarro dispiaciuto per ciò che ho fatto nei mesi passati.
La mia vita non sarebbe stata niente senza di essi.
Chi avrebbe da obiettare con un uomo così?
Ele
Ele per fortuna non tutte le donne della Kleypas sono irritanti e sceme :)
RispondiEliminacomunque la trama mi ha incuriosito molto, mi piacerebbe leggerlo, speriamo lo traducano quanto prima!
Anch'io sono incuriosita da questo libro. Speriamo di non dover aspettare tempi biblici per averlo in Italia.
RispondiEliminaBrava Ele, è un piacere essere sempre informate delle novità.
RispondiEliminaComunque, per rispondere alla tua domanda, se un uomo mi trattasse così, preferendomi l'amante, e poi facesse finta di sparire, potrebbe anche piangere in greco tanto non lo riprenderei, ecchediamine!
Ciao
Lucilla
Guardate ragazze, che di donne cosi' ne e' pieno il mondo. Riprendersi un uomo che mi ha fatto una cosa del genere ? Boh, di primo acchitto lo manderei a quel paese, dopo avergli dato una bella pedata sui gioielli di famiglia, ma poi non lo so.. ti ci devi trovare nella situazione. Io,francamente, nonostante la mia lunga militanza come femminista, non so cosa farei. Continuo ad amare la Kleypass e sono curiosa di leggere questo libro. Un saluto a tutte Anna
RispondiEliminaCiao Anna, purtroppo mi è capitata una cosa del genere: un tipo che mi aveva fatto girare la testa e mi ha preso in giro per un pò. Non si faceva mai vedere e tornava quando gli pareva, ma alla fine gli ho detto pari pari di togliersi dalle balle; non ne ho più voluto sapere nonostante le sue insistenze e non me ne sono mai pentita. E' stata un'enorme soddisfazione ed oggi sono felice con un uomo vero, perciò credo che a volte la scelta di mandare a quel paese il fedifrago sia quella migliore.
RispondiEliminaScusa la lungaggine.
Ciao
Lucilla
Ragazze, in effetti mi rendo conto di avervi un pò fuorviate rispetto al tema del romanzo, ma Ross mi ha dato ordine tassativo di non rivelare i "misteri" del romanzo, anche se al momento in cui lo leggerete capirete subito...
RispondiEliminaLui era uno stronzo...è stato dato per morto per ben 3 anni, ma ritorna un uomo da amare...
Cara Lucilla, quando ero piu' giovane ( parlo dall'alto dei miei meravigliosi 56 anni ) e, avendo fatto le mie fragorose battaglie , ragionavo esattamente come te. Ma ora , che sono diventata piu' "vecchia " e piu' saggia cerco di capire un po' di piu' quelle donne che si riprendono il fedifrago in casa. Ho un figlio di 34 anni che convive con una ragazza che amo alla follia. Se lui facesse una cosa del genere lo prenderei a mazzate. E consiglierei mia nuora di mandarlo a quel paese. Ma poi, orrore degli orrori, me lo rimanderebbe a casa. !! No, no meglio essere comprensivi. Un bacione Anna
RispondiEliminaEle, il tema del romanzo, grosso modo si era capito. Ma, se poi, la discussione si allarga tanto di guadagnato. Uno stronzo che torna dopo tre anni e fa capire di essere cambiato ?! Mah ! anche se lo perdoni, sempre stronzo rimane. Comunque, ripeto, devo leggere il libro per farmi un' idea Un saluto Anna
RispondiEliminaHai ragione, Anna, ammetto che bisognerebbe vedere caso per caso e poi io non ho un figlio grande con cui rapportarmi; il fatto è che io, il fedifrago, da ragazzina me lo sarei ripreso perchè la morale corrente era ancora quella, perdonalo perchè gli uomini sono spesso così.
RispondiEliminaCrescendo ho capito che non mi andava di accontentarmi di uno che faceva i suoi comodacci tanto io ero "quella giusta", ma solo dopo essersi divertito in giro. Perciò dopo la batosta ho cercato di applicare il principio: "IO" mi diverto, vado in giro e svolazzo e se tu, uomo, apri bocca, ti saluto.
Vedessi come stanno buonini, allora!
Senza contare che così puoi scegliere.
Ecco perchè non condivido il comportamento di questa protagonista: come, lui ti tratta di -biip- e tu dopo tre anni di pace lo riprendi perchè è pentito?! E la sofferenza pregressa dove la metti? No, mille femministe volte no!
Ciao Anna
Lucilla
Mie care ragazze,
RispondiEliminasarà pure tornato dopo tre anni come un uomo da amare...ma le umiliazioni e le sofferenze della protagonista dove le mettiamo????
Non si puo' fare finta che non sia successo niente,premetto che non ho letto il romanzo incriminato(magari sapessi leggere in inglese!)ma se la protagonista l'ha fatto penare e sospirare un bel po' dopo il suo pentimento allora ben gli sta!!!
Si capisce che sono vendicativa???
Lucilla sono pienamente daccordo con te.
Baci e tutte
Mel
e se non è suo marito quello che torna? un fratello gemello? :D misterooo
RispondiElimina