Da quando ho iniziato a seguire il genere rosa, ho letto tantissime saghe più o meno belle, più o meno riuscite.
Chi non conosce ad esempio la saga dei Bedwyn di Mary Balogh?
Lì, tutte (più o meno) abbiamo apprezzato il Duca di ghiaccio per la sua compostezza, la sua integrità, la sua passionalità trattenuta...
Tutte abbiamo sospirato con Christine al momento in cui il duca di Bedwyn si spoglia dei suoi panni da "duca" appunto e si rivela per ciò che è, un uomo...
Però anche i romanzi che lo precedono sono stati piacevoli, alcuni più belli di altri...
I fratelli Bedwyn, malgrado su di loro incombeva la figura di questo personaggio formidabile, sono riusciti a trasmettere emozioni, a farci affezionare alle loro caratteristiche e alle loro compagne (o ai loro compagni!).
Nella serie "Rothwell" di Madeline Hunter, le figure ruotano attorno al marchese Easterbrook, il capofamiglia, che a differenza di Wulfric Bedwyn, si caratterizza per la sua eccentricità.
Tanto il duca di ghiaccio era ligio al dovere e al suo ruolo sociale, tanto Christian Rothwell si ribella alle sue imposizioni.
Questo mese è uscito il terzo e penultimo romanzo della serie, "Riscatto d'amore" che vede la storia di Rose Longworth, la cugina della cognata di Christian.
Il romanzo è carino, piacevole, ma...vive all'ombra della figura del marchese.
Difficilmente mi capita di apprezzare più una figura quasi in sfondo che il protagonista.
In riscatto d'amore, l'eroe, Kyle Bradwell è una figura interessante ma finisce per restare in ombra totalmente, così come gli altri fratelli Rothwell.
Tutto ciò che interessa è la figura di questo marchese così misterioso, anticonvenzionale, capace di intervenire al momento giusto risolvendo tutto e non chiedendo nulla in cambio.
Un uomo di cui non vedo l'ora di leggerne la storia d'amore.
Madeline Hunter ha creato un gran personaggio, ma in realtà non è riuscita a mettere in risalto le figure degli altri uomini...
Le ha trattate come "comparse", creando nel lettore (o almeno in me) la sensazione che il marchese ha una marcia in più in diverse sfumature...
Certo, tutto ciò ha una nota positiva!!!
Di solito, quando chiudo il libro penso "Che fortuna sta protagonista...magari fossi stata al suo posto!"
Qui, invece penso che tipo quel marchese!!!
E quindi, ci si ritrova a considerare l'eroina di turno non molto fortunata...
Per la serie c'era di meglio e te...ti sei accontentata!
Ele
Chi non conosce ad esempio la saga dei Bedwyn di Mary Balogh?
Lì, tutte (più o meno) abbiamo apprezzato il Duca di ghiaccio per la sua compostezza, la sua integrità, la sua passionalità trattenuta...
Tutte abbiamo sospirato con Christine al momento in cui il duca di Bedwyn si spoglia dei suoi panni da "duca" appunto e si rivela per ciò che è, un uomo...
Però anche i romanzi che lo precedono sono stati piacevoli, alcuni più belli di altri...
I fratelli Bedwyn, malgrado su di loro incombeva la figura di questo personaggio formidabile, sono riusciti a trasmettere emozioni, a farci affezionare alle loro caratteristiche e alle loro compagne (o ai loro compagni!).
Nella serie "Rothwell" di Madeline Hunter, le figure ruotano attorno al marchese Easterbrook, il capofamiglia, che a differenza di Wulfric Bedwyn, si caratterizza per la sua eccentricità.
Tanto il duca di ghiaccio era ligio al dovere e al suo ruolo sociale, tanto Christian Rothwell si ribella alle sue imposizioni.
Questo mese è uscito il terzo e penultimo romanzo della serie, "Riscatto d'amore" che vede la storia di Rose Longworth, la cugina della cognata di Christian.
Il romanzo è carino, piacevole, ma...vive all'ombra della figura del marchese.
Difficilmente mi capita di apprezzare più una figura quasi in sfondo che il protagonista.
In riscatto d'amore, l'eroe, Kyle Bradwell è una figura interessante ma finisce per restare in ombra totalmente, così come gli altri fratelli Rothwell.
Tutto ciò che interessa è la figura di questo marchese così misterioso, anticonvenzionale, capace di intervenire al momento giusto risolvendo tutto e non chiedendo nulla in cambio.
Un uomo di cui non vedo l'ora di leggerne la storia d'amore.
Madeline Hunter ha creato un gran personaggio, ma in realtà non è riuscita a mettere in risalto le figure degli altri uomini...
Le ha trattate come "comparse", creando nel lettore (o almeno in me) la sensazione che il marchese ha una marcia in più in diverse sfumature...
Certo, tutto ciò ha una nota positiva!!!
Di solito, quando chiudo il libro penso "Che fortuna sta protagonista...magari fossi stata al suo posto!"
Qui, invece penso che tipo quel marchese!!!
E quindi, ci si ritrova a considerare l'eroina di turno non molto fortunata...
Per la serie c'era di meglio e te...ti sei accontentata!
Ele
io odio le saghe troppo lunghe. perdo il concetto dei nomi, luoghi, sono troppo distratta per cimentarmi. Ma quanto desidererei leggere di un personaggio come il duca di ghiaccio( che poi la sua storia in fondo non era sto granche'), ma che era cosi ben costruito durante tutti gli altri romanzi che sospiravi solo a nominarlo...provate un po'...duca di ghiaccio...ahhhhhhhhhhh :)
RispondiEliminaEle bravissima, anche io non vedo l'ora di leggere il libro di Christian, spero tanto che la Hunter riesca a non rovinare questo bel personaggio proprio nel suo momento clou!
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaè vero anche a me è venuto in mente il duca di ghiaccio ed ho sospirato, come dice Ross *_*!!!!
Attendo con ansia di leggere il suo romanzo... sperando che non passi troppo tempo.... non ho mai capito perchè se i libri sono stati già scritti dobbiamo aspettare tanto per leggerli...... la mia memoria inizia a non essere più quella di prima.... Spero che non sia una delusione come il libro dedicato al protagonista dell'ultima saga della Enoch!
Baci Marianna
Concordo in pieno con la recensione e con quanto già detto da chi mi ha preceduta: anch'io aspetto il libro di Christian e spero di non rimanere delusa. Niki
RispondiEliminaLa voce fuori dal coro....
RispondiEliminaNon amo le saghe, non posso farci nulla.
Quei continui richiami frettolosi ad altri personaggi ed altri libri che non hai letto o che devi ricordare non mi piacciono.
Amo il libro completo e autoconclusivo, quello che ti fa sospirare e che una volta chiuso ti fa dire "..Ommadonna!"
Ovviamente ci possono essere le eccezioni: per esempio, anche se non sono romance, ho adorato i libri della serie "I figli della Terra", non ne avevo mai abbastanza e aspetto i prossimi.
Tra l'altro, il protagonista maschile è un pezzo di cavernicolo da urlo, che dico, da ululato!
Lucilla
Ciao,
RispondiEliminaio spezzo una lancia in favore di Kyle e Rose: a me la storia è molto piaciuta, mi sono piaciuti i personaggi principali e, non avendo letto i precedenti, non sono stata ammaliata da Easterbrook. Scusatemi, ma cosa c'è di più dolce e romantico di un uomo che si innamora al primo sguardo di una donna e che decide di sacrificare la propria posizione (raqggiunta con difficoltà) per salvarla di fronte alla società? E che cosa c'è di più meraviglioso di un amore coniugale che nasce e si rafforza pian piano nutrito di mille piccoli e grandi gesti d'amore quotidiani?
Gio
Condivido in parte questa recensione nel senso che è indiscusso che Christian Rothwell affascini e incuriosisca fin dal primo libro, non vedo l'ora di leggere la sua storia per capire il motivo della sua eccentricità e spero che la sua vicenda sia intrigante come lui ma al contempo ho apprezzato moltissimo i personaggi maschili sia del primo libro che di questo,il secondo non l'ho letto perchè la storia non mi attirava molto. Ho trovato uomini che mi hanno conquistata per la loro integrità e responsabilità, forse non sono eroi stratosferici ma sicuramente uomini che sanno farsi valere nella loro "normalità". La protagonista femminile di questo libro, invece, in alcuni punti mi è piaciuta veramente poco....
RispondiEliminaDaisy
Non posso che spezzare una lancia a favore di questa saga e di questa autrice, tra le mie preferite.
RispondiEliminaIo ho semplicemente adorato il prmo libro, il personaggio maschile era così coinvolgente (almeno per me), il secondo anche non è stato male, forse allo stesso livello di questa terza parte.
Anche io, in Kyle, ho apprezzato la voglia di instaurare con la propria moglia una intimità sempre più profonda.
Chiaro che la figura del capofamiglia aleggia oramai da troppo tempo e probabilmente ci attenderà un bel finale, ma ribadisco, anche gli altri uomini della famiglia Rothwell sono stati più che all'altezza.
Tireremo le somme a fine saga!;)
Ragazze, anche a me il primo è piaciuto! il secondo insomma, il terzo carino anche se mancava di scene degne di nota...
RispondiEliminaComunque,io mi riferivo al fatto che la figura di Christian è troppo preponderante...incisiva e accattivante...e oscura un pò le figure dei protagonisti!