Ohhhhhhhh, care le mie dame, eccovi qui per il te` e i pettegolezzi.
Avete sentito di Lady Catrina Kincaid? Una cosa impensabile e fuori morale, che tempi, che tempi. E' sulla bocca di tutti ed in ogni salotto non si fa che parlare di questa giovinetta scappata con un celebre libertino a Gretna Green, ma non e' questa la notizia scandalosa. Lei ha chiesto l'annullamento perche' non... emmm...soddisfatta del marito.
Oh, che tempi! Sapete, qualcuno mormorava che la Chiesa avrebbe sciolto il matrimonio al piu' presto, perche' odia questi matrimoni davanti ad un fabbro. Ma la cosa che mi ha lasciata perplessa e' che due note cortigiane saranno incaricate di valutare la virilita' del marito, per completare la pratica dell'annullamento. Oh my God! Pensate sia vero questo?
Sapete, un'indovina prediceva che nel XXI secolo queste cortigiane si sarebbero chiamate Escort, ma il loro compito comunque non sarebbe cambiato. Oh, che tempi!
Ad ogni modo, sedetevi pure e chiamiamo il maggiordomo, mentre Dame Lullibi iniziera'a raccontarci le sue impressioni sulla nostra lettura collettiva mensile.
Oh, i nuovi biscottini che fa la cuoca sono de-li-zio-si, servitevi pure, care le mie amiche ...
Dame Ross
Finalmente!
Finalmente un romanzo "onesto", con personaggi ben caratterizzati.
Una protagonista vivace e non insipida e incolore, come molte sciocchine che girano sulla carta stampata. Non ingenua, ignorante e timorosa delle pratiche sessuali, ma coraggiosa, diretta e pungente. Sagace, ma tenera.
Un protagonista con tanti difetti e mancanze. Ma proprio queste mancanze ce lo fanno amare. Non il solito Duca tutto d'un pezzo. Il Guerriero coraggioso e muscoloso che non ha paura nè del Demonio nè di se stesso. Di sicuro non un eroe pieno di certezze.
L'inizio del racconto è divertente e frizzante e già si delinea il prosieguo della storia tra i due protagonisti. I dialoghi tra di loro sono reali e "onesti" (perdonatemi se mi ripeto, ma non riesco a trovare un aggettivo più calzante di questo) senza sciocchezze o silenzi per mascherare i loro caratteri. Sono persone che avremmo realmente potuto incontrare se, per un qualche miracolo del tempo, fossimo vissute all'epoca. Certamente non sono sopra le righe.
Simon non è l'incarnazione dell'eroe canonico. Anzi. Debosciato (ma sul serio, non come i libertini che, in altri libri, sono debosciati solamente perché amano sedurre), pieno di debiti, e con un passato che non lo rende certamente orgoglioso e, forse, anche vigliacco. Ma simpatico.
La scena del ruscello mi ha fatto trepidare, ma anche ridere. Sì, Catrina è, decisamente, una protagonista con un carattere forte ed una mente acuta. I suoi sogni di adolescente si sono infranti, ha pianto e si è disperata tutta la notte, si trova in una situazione a dir poco pericolosa, ma risponde con arguzia al suo, presunto, eroe.
La scena della prima volta è descritta con parole delicate, inframmezzate da dialoghi spiritosi, eppure risulta sensuale e romantica. E' lunga, ma non annoia. Anzi, suscita tenerezza e, nel contempo, eccitazione.
Mi piace lo stile della Medeiros. Rende poetici anche i momenti in cui non descrive scene d'amore. La malinconia permea le pagine in cui Catrina ritrova i vecchi appartenenti al clan dei Kincaid. E il suono della cornamusa accompagna quei momenti. Sembra quasi di sentirla, una musica triste che stringe il cuore.
Splendido il confronto tra i due protagonisti, spiecialmente quando Simon rifiuta di guidare il clan. Niente parole sdolcinate, per far capire che si sta innamorando della moglie. E' tutto in una sola sillaba: tu.
E l'ironia in alcuni stralci, ma usata con parsimonia? Così da non appesantire e svilire la narrazione. La storia scorre veloce, leggera, briosa, ma arguta. Nella scena clou della dichiarazione di Simon il pathos non è minimamente intaccato dalle sue battute o da quelle di Kieran lo scozzese.
Certo, io l'avrei ambientata in un'altro contesto. Trovo esagerato il voler per forza far dichiarare Simon ad una serata danzante di fronte a tante persone (situazione ormai troppo sfruttata da molte autrici, uffa...).
Mi piace Simon, alla fine visto con gli occhi di Catrina: fiducioso del proprio valore, selvaggio, un po' perverso ... e assolutamente irresistibile.
Per tutto il romanzo, però, una domanda, ingenuamente, mi ronzava in testa: ma Connor, il fratello di Catrina, perché non appare mai? Alla fine ho capito il perché. Yeppaaa, avremo il seguito!
E trovo assolutamente delizioso, riposante, pieno di rosee possibilità l'assenza nella storia del maledetto, esecrabile e sempiterno ... misundestanding!
Lullibi
Avete sentito di Lady Catrina Kincaid? Una cosa impensabile e fuori morale, che tempi, che tempi. E' sulla bocca di tutti ed in ogni salotto non si fa che parlare di questa giovinetta scappata con un celebre libertino a Gretna Green, ma non e' questa la notizia scandalosa. Lei ha chiesto l'annullamento perche' non... emmm...soddisfatta del marito.
Oh, che tempi! Sapete, qualcuno mormorava che la Chiesa avrebbe sciolto il matrimonio al piu' presto, perche' odia questi matrimoni davanti ad un fabbro. Ma la cosa che mi ha lasciata perplessa e' che due note cortigiane saranno incaricate di valutare la virilita' del marito, per completare la pratica dell'annullamento. Oh my God! Pensate sia vero questo?
Sapete, un'indovina prediceva che nel XXI secolo queste cortigiane si sarebbero chiamate Escort, ma il loro compito comunque non sarebbe cambiato. Oh, che tempi!
Ad ogni modo, sedetevi pure e chiamiamo il maggiordomo, mentre Dame Lullibi iniziera'a raccontarci le sue impressioni sulla nostra lettura collettiva mensile.
Oh, i nuovi biscottini che fa la cuoca sono de-li-zio-si, servitevi pure, care le mie amiche ...
Dame Ross
Finalmente!
Finalmente un romanzo "onesto", con personaggi ben caratterizzati.
Una protagonista vivace e non insipida e incolore, come molte sciocchine che girano sulla carta stampata. Non ingenua, ignorante e timorosa delle pratiche sessuali, ma coraggiosa, diretta e pungente. Sagace, ma tenera.
Un protagonista con tanti difetti e mancanze. Ma proprio queste mancanze ce lo fanno amare. Non il solito Duca tutto d'un pezzo. Il Guerriero coraggioso e muscoloso che non ha paura nè del Demonio nè di se stesso. Di sicuro non un eroe pieno di certezze.
L'inizio del racconto è divertente e frizzante e già si delinea il prosieguo della storia tra i due protagonisti. I dialoghi tra di loro sono reali e "onesti" (perdonatemi se mi ripeto, ma non riesco a trovare un aggettivo più calzante di questo) senza sciocchezze o silenzi per mascherare i loro caratteri. Sono persone che avremmo realmente potuto incontrare se, per un qualche miracolo del tempo, fossimo vissute all'epoca. Certamente non sono sopra le righe.
Simon non è l'incarnazione dell'eroe canonico. Anzi. Debosciato (ma sul serio, non come i libertini che, in altri libri, sono debosciati solamente perché amano sedurre), pieno di debiti, e con un passato che non lo rende certamente orgoglioso e, forse, anche vigliacco. Ma simpatico.
La scena del ruscello mi ha fatto trepidare, ma anche ridere. Sì, Catrina è, decisamente, una protagonista con un carattere forte ed una mente acuta. I suoi sogni di adolescente si sono infranti, ha pianto e si è disperata tutta la notte, si trova in una situazione a dir poco pericolosa, ma risponde con arguzia al suo, presunto, eroe.
La scena della prima volta è descritta con parole delicate, inframmezzate da dialoghi spiritosi, eppure risulta sensuale e romantica. E' lunga, ma non annoia. Anzi, suscita tenerezza e, nel contempo, eccitazione.
Mi piace lo stile della Medeiros. Rende poetici anche i momenti in cui non descrive scene d'amore. La malinconia permea le pagine in cui Catrina ritrova i vecchi appartenenti al clan dei Kincaid. E il suono della cornamusa accompagna quei momenti. Sembra quasi di sentirla, una musica triste che stringe il cuore.
Splendido il confronto tra i due protagonisti, spiecialmente quando Simon rifiuta di guidare il clan. Niente parole sdolcinate, per far capire che si sta innamorando della moglie. E' tutto in una sola sillaba: tu.
E l'ironia in alcuni stralci, ma usata con parsimonia? Così da non appesantire e svilire la narrazione. La storia scorre veloce, leggera, briosa, ma arguta. Nella scena clou della dichiarazione di Simon il pathos non è minimamente intaccato dalle sue battute o da quelle di Kieran lo scozzese.
Certo, io l'avrei ambientata in un'altro contesto. Trovo esagerato il voler per forza far dichiarare Simon ad una serata danzante di fronte a tante persone (situazione ormai troppo sfruttata da molte autrici, uffa...).
Mi piace Simon, alla fine visto con gli occhi di Catrina: fiducioso del proprio valore, selvaggio, un po' perverso ... e assolutamente irresistibile.
Per tutto il romanzo, però, una domanda, ingenuamente, mi ronzava in testa: ma Connor, il fratello di Catrina, perché non appare mai? Alla fine ho capito il perché. Yeppaaa, avremo il seguito!
E trovo assolutamente delizioso, riposante, pieno di rosee possibilità l'assenza nella storia del maledetto, esecrabile e sempiterno ... misundestanding!
Lullibi
Condivido pienamente la tua recensione, Lullibi!
RispondiEliminaIl romanzo l'ho letto in un pomeriggio e mi ha rilassato tantissimo!
Senza grosse pretese, piacevole e divertente!
E' il primo romanzo di questa autrice che leggo e il suo stile ironico mi è piaciuto moltissimo!
Certo, la storia poteva essere sviluppata in modo più approffondito ( tipo, il viaggio verso la Scozia; oppure il ricongiungimento con il clan,...etc) però, mi è bastato così!
Adoro questo tipo di romanzo e, per quanto mi riguarda, adoro una lettura semplice che ti strappi per un paio d'ore dalla realtà!
Complimenti Lillubi!
PS:
Il mio personaggio preferito?
Assolutamente Robert Bruce...semplicemente, adorabile!
Morena
Letto il romanzo, circa due settimane fa, e non mi è rimasto nulla.
RispondiEliminaUn libretto senza infamia e senza lode, senza nulla che lo rendesse memorabile o indimenticabile.
Un modo come un altro per passare qualche ora senza usare troppo il cervello.
Ho trovato la protagonista, sciocca, superficiale e di un'ingenuità ridicola.
Va a cercare suo fratello e il clan e porta loro in dono: cornamusa e libri.
A quei tempi il cibo sarebbe stato più gradito, e una che vive immersa nella realtà dovrebbe esserne consapevole.
Invece Catrina vive nel suo mondo fantastico e se si accorge che non è tutto rose e fiori, eroi e cavalli bianchi, cosa fà: mette il muso e piagnucola.
Simon, è almeno in linea con il prodotto di una società debosciata, anche se più che altro mi è sembrato un uomo con una bassa stima di sé stesso, e pertanto si comportava di conseguenza.
Insomma, invece di dimostrare si essere migliore di quello che è, trovava più semplice uniformarsi a ciò che suo padre pensava di lui.
Per scoprire alla fine che poraccio quell'uomo non lo aveva mai odiato, e avrebbe gradito avere un figlio meno "idiota" e più responsabile. Forse, non ha saputo come farglielo comprendere, ma quale genitore si può definire perfetto?
Mentre un uomo che a 30 anni ancora si mette a dare scandalo facendo il bagno nudo in una fontana durante un ricevimento, beh, lo trovo squallido e per nulla affascinante.
Devo dire che se non fosse stato per la lettura collettiva non avrei comprato il romanzo, della Medeiros ho tenuto solo la saga del Vampiro.
Sarò monotona ma a me piacciono i protagonisti maschili forti, decisi, indisponenti, arroganti, Leader, che combattono i propri demoni con coraggio.
Di uomini Beta il mondo è pieno, e ci convivo ogni giorno della mia vita sul lavoro.
Pertanto a questo romanzo non dò la sufficenza.
L'unica cosa su cui sono d'accordo con questa recensione è il fatto che sia un romanzo di intrattenimento, per passare qualche ora leggendo senza pensare troppo...
RispondiEliminaIn effeti però ha troppi elenti di assurdità e scene troppo "veloci" che si alternano ad altre troppo lente...
Insomma, come dice Lady Akasha è una lettura che lascia il tempo ch etrova...
Lei l'ho trovato di un'ingenuità disarmante a volte malgrado l'autrice non la voglia presentare così...mentre lui un pò stupidotto.
cioè si è fatto le pippe mentali per tutta la vita e alla fine il padre non loo voleva tanto male!
insomma, voleva un figlio normale!
non so...io credo di dare un sufficienza molto scarsa!!!
Ho partecipato con entusiasmo alla mia prima lettura collettiva, anche se il riassunto del romanzo non mi ispirava troppo.
RispondiEliminaNon c'è il misundestanding, è vero, è già molto, ma.... c'è il famigerato matrimonio senza motivo: insomma, questa vuole cercare il fratello in Scozia, di sicuro non può andarci da sola, ma è proprio necessario il matrimonio? Non ditemi che è per evitare scandali, lei ha già preventivato uno scandalo ancora più grosso.
Credo ci sia anche un'altra nota stridente: per quale motivo la cella della prigione dove lui è rinchiuso è così lussuosa?
La cosa che mi è piaciuta di più è stata Robert Bruce, il gatto paracool.
Per il resto concordo con Lady Akasha ed Eleonora e trovo la protagonista lagnosa e poco simpatica, oltrechè sommamente ingenua. Lui è simpatico come Robert Bruce attaccato ai maroni.
Ho stentato a finire il romanzo, non mi incuriosiva, a parte sapere che non accadesse nulla di male al gatto.
Giudizio: leggerino.
Ciao Lullibi, odio vedere che siamo sempre in disaccordo.
Lucilla
Ommamma valchiria Lucilla, questo non vuol dire che mi tirerai delle frecce vero? Avvertimi che scappo!
RispondiEliminaMa no non c'è bisogno di scappare, eravamo d'accordo nel post del misundestanding.
Meno male l'ho scampata bella! :)))))
Niente frecce, tranquilla (le sto amorosamente intagliando da un ramo di bosso, le avrò pronte per la prossima lettura, hihihi. Sai dove posso trovare della buona selce per le punte?)
RispondiEliminaSul serio, è migliore di molti altri romanzi, almeno è anche spiritoso, ma non mi ha coinvolto; forse poteva essere sviluppato di più, ecco, in certi punti mi è sembrato affrettato.
Ciao
Lucilla
@Lucilla: Robert Bruce è favoloso, mi sembrava ci vedere Simon's Cat e secondo me la Medeiros è lì che ha preso l'idea...considerando il gatto e Simon! :oDDDDDDDD
RispondiEliminaScusa Lady, ma non ho capito a cosa ti riferisci quando parli di Simon's cat: è un libro?
RispondiEliminaIn ogni caso, anch'io vorrei portarmi dietro il mio bimbo peloso se scappassi di casa.
Lucilla
Lucilla non conosci Simon's Cat!!!!!!
RispondiEliminaGravissima lacuna.
Ora vai su youtube e cercalo...e poi fatti due risate!
;o))))
Ciao!!!
RispondiEliminaTi ho invitata a partecipare ad un Meme.
link:
http://lasciamileggere.blogspot.com/2011/01/meme.html
L'ho trovato un libro carino, piacevole da leggere. Ma mi aspettavo di più da quest'autrice. Niki
RispondiEliminaLadyyyyy!!!!
RispondiEliminaHo trovato Simon's cat. E' divertentissimo! Somiglia un sacco ai miei miciastri, si comportano proprio come lui.
Grazie per il suggerimento e sì, Robert Bruce sembra proprio quel gatto lì. Ma allora la Medeiros è un'amante degli animali!
Lucilla
P.S.
RispondiEliminaLady, ho mandato il raccontino a Ross, tu a che punto sei?
Buon sabato sera
Lucilla
P.s lucilla, a me non e' arrivato un bel nulla
RispondiEliminaOddio forse ho fatto casino con la posta. A chi l'avrò mandato?
RispondiEliminaRimedio subito, Ross.
Lucilla
Ross, ci ho riprovato.... speriamo di aver fatto tutto giusto.
RispondiEliminaLucilla
Lucilla, Ross, me ne sto occupando entro domani spedisco! =^_^=
RispondiEliminaA proposito di Simon's Cat, il libro è arrivato anche in Italia.
Presto sarà mioooooooooo!! =^_^=
Beh diciamo che rispetto agli uomini vampiri la medeiros ha cambiato un po'! non ha provato a riscattarsi non ha provato a stare sull'onda quando ne ha avuto la possibilità anzi ha cercato di distruggerla in tutti i modi possibili! e poi lei mi ha fatto cascare le braccia quando ha fatto vedere i regali presi per il clan, insomma se fanno i fuori legge ci sarà un motivo! cmq è stata una piacevole lettura per passare il tempo libero!
RispondiEliminaAnnika
Già, i regali: quando ho letto cosa aveva portato, mi sono vergognata per lei. Mi fossi comportata così avrei voluto sprofondare. Libri di poesie, che idea "bamba". Certo che la Medeiros ce l'ha messa tutta per creare una protagonista bischera.
RispondiEliminaLucilla
Eccomi... Partendo dal presupposto che leggo romanzi rosa per rilassarmi un pò, credo di potermi ritenere tutto sommato abbastanza soddisfatta. Ho letto il romanzo della Medeiros in due pomeriggi e devo dire di averlo trovato carino... Certo non è il genere di romanzo che porterei su di un'isola deserta... Se sento l'esigenza di leggere qualcosa di più impegnato opto per tutt'altro genere!
RispondiEliminaUn abbraccio a tutte voi
Concetta
Lady, ho visto il libro di Simon's cat alla coop, un pò di tempo fa. Adesso lo recupero.
RispondiEliminaCiao
Lucilla
Ciao a tutte! non vorrei essere di parte però anche dal mio punto di vista, di questo romanzo non mi è rimasto niente.. sono d'accordo con Lady Alaska, in quanto il romanzo è prevalentemente d'intrattenimento, e inoltre non mi piace proprio il carattere di Simon, non perchè anch'io sono per gli uomini sicuri di sè, ma per come tratta la povera Caterina durante il viaggio e in alcuni casi anche quando sono in intimità. Mi sa proprio di squallido davvero.. scusatemi se vi ho annoiato ma almeno un commento dovevo lasciarlo dato che l'ho letto:) a presto e un bacio a tt voi!
RispondiEliminaciao Anonimo :)
RispondiEliminaed hai fatto benissimo a lasciare il commento e i tuoi pareri! I gusti delle lettrici sono sacrosanti e non si discutono!!!