Direttamente dalla scrivania di Morwen.
Quando tra le mani mi è capitato il libro “Fondente come il cioccolato” di Megan Hart, immagino potrete comprendere la mia gioia.
Non lo cercavo in realtà ma mi è arrivato con uno scambio e dopo averne tanto sentito parlare e sapendolo tanto difficile da reperire mi son esaltata prima di subito.
Così qualche giorno fa, satura delle mie letture fantasy, lo vedo ammiccare dalla libreria e mi dico :“perché no?”.
Lo inizio con vivacità e curiosità e la prima cosa che noto è che è scritto bene, bello fluido, interessante quanto basta ma…più mi addentro tra le pagine e più mi sento avvolgere dal torbido.
L ’atmosfera inizia a farsi pesante. Mi son sentita ad un certo punto come il cavallo di Atreyu ne “La storia infinita”. Ricordate la scena dove affonda nella palude? Ecco stessa sensazione, stessa cappa pesante che mi trascinava giù verso l’angoscia.
La protagonista è un personaggio molto complesso, e questo mi stava anche bene, però non so, la cosa non mi convinceva.
L'ereo non mi convinceva nemmeno. All’inizio viene descritto come “insignificante” tranne il sorriso. Che tristezza dico io! Posso capire che non tutti possono essere gnocchi, ma se non altro mi piace pensare che la protagonista veda nel soggetto stesso qualcosa che per lei è speciale.
Ma no, lei no, lei se ne fa un’ossessione, ma non si sa il perché. Poi, pero', dice che invece è gnocco....e, ma allora! Decidiamoci o lo è o non lo è, dico bene? Il piacere a qualcuno è soggettivo, ma essere gnocco è oggettivo eccome!
Non mi soffermo nel dire che le scene hot si sprecano. Ed e' giusto che sia cosi, perché stiamo pur sempre parlando di un romanzo erotico, e non mi lamento affatto anche se, essendo io (a quanto pare) tradizionalista, continuo a preferire che in camera da letto (o in qualsiasi altro posto) si resti in due…il tre sarà pure il numero perfetto ma, magari in altre circostanze, ecco…
Ritornando alla protagonista, c’è da dire che questa donna ha subito dei forti traumi nella vita, ma anche in questo caso dico tra me: " va bene, posso accettarlo". Ma che patema d’animo! Mi rendo perfettamente conto che la cosa possa essere diversa dal solito e quindi originale e appassionante per un romanzo erotico ma, e mi dispiace dirlo, questo non fa per me, se voglio scavare nel sordido mi cerco un romanzo noir, non un romance.
La fine, che non vi svelo, mi ha lasciato anch’essa un’amarezza deprimente.
Tirando le somme…io con la Hart la chiuderei qui, di angosce ho gia le mie, se ne voglio leggere di altre, ripeto, comprerei un altro genere di libro.
La mia domanda è, voi cosa prediligete invece? I romanzi cupi e torridi come questo? O qualcosa di meno serioso ma ugualmente godibile?
Morwen
FUORI ONDA
Questa Maleligua, ve ne sarete rese conto, e' stata scritta quasi di "getto". La Morwen era abbastanza emmm... nervosa dopo aver letto il romanzo. Da brava Blogger, mi sono divertita a stuzzicarla, e mi stavo morendo dalle risa quando mi ha risposto cosi, in una conversazione in chat:
...e la fine, non ve la vogliamo rovinare!
Quando tra le mani mi è capitato il libro “Fondente come il cioccolato” di Megan Hart, immagino potrete comprendere la mia gioia.
Non lo cercavo in realtà ma mi è arrivato con uno scambio e dopo averne tanto sentito parlare e sapendolo tanto difficile da reperire mi son esaltata prima di subito.
Così qualche giorno fa, satura delle mie letture fantasy, lo vedo ammiccare dalla libreria e mi dico :“perché no?”.
Lo inizio con vivacità e curiosità e la prima cosa che noto è che è scritto bene, bello fluido, interessante quanto basta ma…più mi addentro tra le pagine e più mi sento avvolgere dal torbido.
L ’atmosfera inizia a farsi pesante. Mi son sentita ad un certo punto come il cavallo di Atreyu ne “La storia infinita”. Ricordate la scena dove affonda nella palude? Ecco stessa sensazione, stessa cappa pesante che mi trascinava giù verso l’angoscia.
La protagonista è un personaggio molto complesso, e questo mi stava anche bene, però non so, la cosa non mi convinceva.
L'ereo non mi convinceva nemmeno. All’inizio viene descritto come “insignificante” tranne il sorriso. Che tristezza dico io! Posso capire che non tutti possono essere gnocchi, ma se non altro mi piace pensare che la protagonista veda nel soggetto stesso qualcosa che per lei è speciale.
Ma no, lei no, lei se ne fa un’ossessione, ma non si sa il perché. Poi, pero', dice che invece è gnocco....e, ma allora! Decidiamoci o lo è o non lo è, dico bene? Il piacere a qualcuno è soggettivo, ma essere gnocco è oggettivo eccome!
Non mi soffermo nel dire che le scene hot si sprecano. Ed e' giusto che sia cosi, perché stiamo pur sempre parlando di un romanzo erotico, e non mi lamento affatto anche se, essendo io (a quanto pare) tradizionalista, continuo a preferire che in camera da letto (o in qualsiasi altro posto) si resti in due…il tre sarà pure il numero perfetto ma, magari in altre circostanze, ecco…
Ritornando alla protagonista, c’è da dire che questa donna ha subito dei forti traumi nella vita, ma anche in questo caso dico tra me: " va bene, posso accettarlo". Ma che patema d’animo! Mi rendo perfettamente conto che la cosa possa essere diversa dal solito e quindi originale e appassionante per un romanzo erotico ma, e mi dispiace dirlo, questo non fa per me, se voglio scavare nel sordido mi cerco un romanzo noir, non un romance.
La fine, che non vi svelo, mi ha lasciato anch’essa un’amarezza deprimente.
Tirando le somme…io con la Hart la chiuderei qui, di angosce ho gia le mie, se ne voglio leggere di altre, ripeto, comprerei un altro genere di libro.
La mia domanda è, voi cosa prediligete invece? I romanzi cupi e torridi come questo? O qualcosa di meno serioso ma ugualmente godibile?
Morwen
Questa Maleligua, ve ne sarete rese conto, e' stata scritta quasi di "getto". La Morwen era abbastanza emmm... nervosa dopo aver letto il romanzo. Da brava Blogger, mi sono divertita a stuzzicarla, e mi stavo morendo dalle risa quando mi ha risposto cosi, in una conversazione in chat:
Morwen: sai cosa mi son trovata ad un certo punto? Te lo dico subito. Allora premessa
Juneross: Si
Morwen: sta tizia, prima dell'eroe, s'è tro***ta cani e porci, perchè le piaceva, però non vuole baciare in bocca l'eroe. Le cosacce zozze si, ma il bacio no xkè è intimo!!!!
Juneross: oddio
Morwen: e quando si baciano la prima volta questa cosa mi dice?
" eh, non è che abbia sentito le campane o i cori, ma era la prima volta che baciavo qualcuno perchè lo volevo davvero"
Morwen: cioè, a me son cadute le tette a quel punto!
Juneross: ahahaha, sei mattaaaaaaaaaaaa, o marooooooooo'!!!
Morwen: e poi alla fine, spe che prendo il libro eh...
...e la fine, non ve la vogliamo rovinare!
Oh mamma che ridere! Soprattutto il fuori onda! Non sarà un romanzo che leggerò, non ci pensavo nemmeno prima della recensione, anzi della divertentissima e godibilissima recensione ( BRAVA MORWEN! ), e per rispondere alla domanda, preferisco i romanzi cupi, ma dove la cupezza è data da fantasmi, castelli pieni di ruomiri sinistri, assassini spietati e animi tormentati. Per quanto non sia una bigotta ( ma per niente per niente eh! ), mi piacciono altri tipi di letture ; )
RispondiEliminaPur non disdegnando sovente, libri erotici, ma belli, non barzellette come sembra essere questo.
Un bacio a tutte dolce ( NON FONDENTE! ) come il cioccolato : )
Lilli
Che risate! Troppo divertente e ancor di più il fuori onda!
RispondiEliminaNon disdegno i libri erotici ma non ne ho mai comprati di questa collana e questo non era in lista desideri e credo non ci entrerà mai :D E comunque va bene l'erotico, ma oltre il due preferisco non andare neanche io :D
Mara sei sempre favolosa! Di sicuro non leggerò questo romanzo, anzi non ne avevo nessuna intenzione.
RispondiEliminaGli erotici sono troppo estremi per i miei gusti e troppo spesso scadono nel volgare! ;o))
Che bella recensione!
RispondiEliminaNemmeno per me fa questo romanzo!!
No, no, no, preferisco leggere qualcosa di meno serioso ma ugualmente godibile....
Complimenti per il fuori onda....esilarante!!!
Morena
Io come gusti mi sento molto simile a Morwen. I romanzi un po' torbidi non mi appassionano. Preferisco il romanticismo.
RispondiEliminaPerò è anche vero che non ho letto il libro in questione, quindi non posso giudicare.
Aggiungo che, anche se non mi piacciono le atmosfere cupe, gli erotici non li disdegno neppure io. Però mi piacciono se sono corredati da una storia d'amore (e non solo sesso) e da una trama interessante.
RispondiElimina"Essere gnocco è oggettivo, eccome!" .... siete strepitose,ragazze!!!!!!beso
RispondiEliminaRagazze... e dire che io questo libro l'ho cercato come una matta su cvl... ehehehe ma ancora non l'ho letto!
RispondiEliminaBoh, forse resterà da leggere a questo punto!
Mara, sei simpaticissima!
Lety
Ma avete notato come ultimamente vanno di moda i titoli "culinari" ?
RispondiEliminaSarah Kate Linch ha fatto scuola ma io, dopo di lei, non ho più letto niente di interessante... anzi, di quelle ciofeche!
Per curiosità, qual'è il titolo originale del libro?
Susanna
A me è piaciuto tanto, ma sono gustie per fortuna non tutte la pensiamo allo stesso modo! La Hart è un'autrice particolare, o la si odia o la si ama, e io la amo.
RispondiEliminaManuela/Clementine
Io l'ho trovato dal mio rivenditore di usato, l'ho preso attirata dal titolo. Non avevo idea che per alcune era un introvabile...
RispondiEliminaL'ho iniziato a leggere, e dopo il primo scambio di battute tra i due protagonisti (dialoghi altamente insulsi) ho iniziato a chiedermi perchè mi ero lasciata trasportare all'acquisto dal titolo evocativo. Alla domanda devo ancora trovare una risposta.
Tutti avete giudicato la scena a tre un po fuori dalle righe, io a dire il vero è l'unico capitolo che ho trovato appena accettabile, anche se sembra che manchi qualcosa. La crescita personale tanto decantata nella quarta di copertina io non l'ho trovata, il rapporto madre-figlia, per me resta un enorme punto interrogativo. L'unica figura che forse merita qualche parola in più è il fratello.
Come avrete capito, sto cercando ancora un senso a questo libro, che tra l'altro di erotico ha ben poco, ma per non smentirmi gli concederò una seconda chance, lo metto in lista di attesa per una rilettura.
Lidia S (ero non la vostra)
ciao Clementine!
RispondiEliminasperavo proprio che qualcuno avesse letto il libro e ci dicesse la sua!
Benvnuta! dicci tutto, ti prego, Morwen lo ha letto e percepito cosi, ma a te cosa e' piaciuto?
Io non ho letto questo romanzo, ma ho letto "perfette geometrie" della stessa autrice.
RispondiEliminaPremetto che non amo gli erotici, ma quel libro a me è piaciuto tanto:scritto molto bene e con una forte e valida introspezione psicologica.
Un libro un pò "particolare", che a volte da l'idea di cadere sul morboso, ma che personalmente ho trovato molto intenso.
Non a caso questo mese prendo il continuo...
P.S.Morwen mi hai fatto morire dal ridere!!!
E' Ross che ispira sti fuori onda!!!
Ho trovato molto profondo il rapporto tra i due protaqonisti, fatto inizialmente solo di sesso, ma poi diventa un rapporto complicato in cui lui in qualche modo aiuta lei a capire se stessa e ad imparare ad amare... è un romanzo senza dubbio complesso, e capisco chi non l'abbia digerito (anche io il rapporto a tre me lo sarei risparmiato), può non piacere.
RispondiEliminaL'ho letto un po' di tempo fa, vi posto la mia recensione che scrissi su anobii:
-La dicitura "romanzo erotico" è decisamente ingannevole. Indubbiamente è un romanzo molto forte ed esplicito in più punti, ma è anche molto, molto di più. E' la crescita di una donna, che a fatica riuscirà ad affrontare le sue paure e le sue angosce, per cominciare finalmente a vivere e poter afferrare ciò che desidera e che merita. Un romanzo che commuove, da brividi, che tocca corde profondissime per ogni donna.-
Manuela/Clementine
wow3! diametralmente diverso!mi piace!
RispondiEliminanon ci resta che leggerlo a sto punto per capire se ci piace.
grazie manuela per aver condiviso con noi la tua recensione.
Che ridere!! e che belle le illustrazioni!!!
RispondiEliminaIo questo libro non l'ho letto, e , credo non lo leggerò: la tua meravigliosa e spassosissima recensione mi ha dato il colpo di grazia, ma la trama non mi ha mai attirata.Io non voglio triangoli, non ne ho mai voluti... il tre è il numero perfetto (ho 3 figli, mica per niente), ma in camera da letto no!!!!!!!!!!!
E poi i libri torbidi già non mi piacciono quasi mai, figuriamoci se poi sono ancora erotici!!
Mi chiedo una cosa: sull'usato questo libro vale una piccola fortuna, fatemi capire il perchè!!!
Intanto che scrivevo il mio commento (con mille interruzioni) ho visto che è intervenuta Clem. Grazie , avevo bisogno della tua opinione, quantomeno per bilanciare!! Un bacio!
RispondiEliminaGrazie Noco e un bacio! Il prezzo dell'usato non lo capisco, come per tutti i libri così al di sopra del loro valore sul mercato...
RispondiEliminaManuela/Clem
Wow Morwen!!! Sei strepitosa!! E il fuori onda è troppo, troppo, da te (ormai ti conosco troppo bene ehehe ^_*). La penso esattamente come te sul menage a trois... nun me piace!Comunque ho capito che gli erotici non fanno x me...nel senso che troppe scene di sesso (quasi sempre, ripeto quasi sempre, fine solo a se stesso) mi annoiano da morire! Per cui a prescindere, non lo avrei mai comprato, ma grazie alla tua bellissima, esilarante recensione me ne terrò ben bene alla larga ^_^
RispondiEliminaA me è piaciuto abbastanza da portarmi a leggere anche i seguenti romanzi dell'autrice, che mi sono piaciuti ogni volta un pò di più, fino al punto che, ora come ora, la Hart è una delle mie autrici preferite e l'unica che leggo nell'erotico. ^_*
RispondiEliminaTanto per dire, ho trovato in romanzi della Kleypas scene di sesso più volgari senza alcun motivo d'esserlo (qualcuno ha detto "Improvvisamente tu"? ;P), mentre trovo che la Hart le descriva spledidamente e gli dia anche una buona motivazione d'esistere. ^^
Anche il mio titolo preferito della Hart è "Perfette Geometrie" (menage a trois? yes, please ;)) ed infatti fremo dalla voglia di leggere il suo seguito, che pubblicano in italiano proprio questo mese. ^^V
Certo che sentire che le scene di sesso della Kleypas sono volgari mentre quelle della Hart non lo sono è davvero assurdo,è il colmo!!! Va bene che l'autrice può piacere, ma da qui a dire certe assurdità è troppo!!!!!!!
RispondiEliminaNon sono d'accordo sulla Kleypas, per me le sue scene d'amore non sono volgari, ma per il resto sono d'accordo con Sonia/Ainos, perchè anch'io non vedo l'ora di leggere il seguito con Alex!
RispondiEliminaManuela/Clem
Ahem, sapevo che non sareste state d'accordo con me sulla Kleypas, ma a mio avviso le scene di sesso devono avere un senso ben definito all'interno di un romanzo: se leggo un libro che è "classificato" come romance storico non sono disposta ad accettare le stesse scene di sesso che invece mi aspetto di trovare in uno "classificato" come erotico.
RispondiEliminaLa Kleypas secondo me è volgare quando infarcisce di scene di sesso i suoi romanzi invece di descrivermi l'evoluzione dei sentimenti dei protagonisti: in romanzi come "All'immprovviso tu" sembra quasi che le usi per allungare il brodo perchè non sa come portare avanti la storia.
La Hart scrive romanzi erotici, eppure le sue scene di sesso non le trovo mai volgari: forti ed estreme, questo sì, ma sempre in maniera funzionale alla storia che vuole narrare.
IHIHIHI, o mia cara Sonia, hai osato toccare "santa Kleypas!"
RispondiEliminaIo ogni tanto ci provo a buttarla giu' dal suo altarino, ma ste "dolci" ragazze non mi lasciano impunita. :)
@ Sonia: sono d'accordo sulla Hart, infatti nonostante le sue scene erotiche siano forti e a volte estreme, sono inserite nella giusta maniera nel contesto del romanzo.
RispondiEliminaManuela/Clem
@June: sorry, non volevo certo sollevare un vespaio con il mio intervento, ma solo cercare di difendere un pò la Hart ed il suoi libri... sarà che sono diventata un pò protettiva nei suoi confronti dopo che ho "parlato" un pò con lei per email ed ho scoperto che è una persona deliziosa e con uno splendido senso dell'umorismo. ;)
RispondiEliminaIntendiamoci, la Kleypas mi piace, ma anche lei ha le sue pecche... ;P
Sei sempre simpaticissima nei tuoi post, la Hart non mi piace, né il troppo hot quindi non mi faccio tentare. Ciaoooo Daniela C
RispondiElimina@Sonia: Scusa ma xchè in un romanzo classificato come storico non puoi accettare di trovare le scene di sesso come in un romanzo erotico? Anche nell'800 si faceva sesso! Che poi ,le scene della Kleypas sono passionali il che è diverso dall'erotico in cui (mi riferisco a quelli che ho letto) si usano termini e atteggiamento troppo espliciti x i miei gusti!
RispondiEliminaPer cui conlcudo dicendo: NON C'è PARAGONE TRA LA KLEYPAS E LE AUTRICI EROTICHE e mi fermo qui...chi vuole capire...
Allora ho letto PIACERE A NUDO di Megan Hart e ho fatto fatica a capirlo. Lei e i sentimenti di lei sono spiegati molto approfonditamente ma di lui non ci si capisce nulla, rimane qualcosa di incompiuto così alla fine mi sono detta "boh, tutto qui, e dove è il resto?" Così sono andata in cerca su internet di notizie ed ho scoperto PERFETTE GEOMETRIE così l'ho preso ed ho capito un po' di più su chi è Alex e sul perchè di molte cose rimaste in sospeso in PIACERE A NUDO però mi mancava sempre qualcosa. Sono andata sul sito dell'autrice ed ho scoperto che tra PERFETTE GEOMETRIE e PIACERE A NUDO c'è il libro di Alex intitolato EVERYTHING CHANGES che racconta la vita di Alex a Singapore e la storia dal suo punto di vista di PERFETTE GEOMETRIE. Io mi domando perchè Harmony non ha tradotto prima questo libro invece di saltarlo e passare a PIACERE A NUDO? Personalmente adoro il personaggio di Alex che trovo molto intrigante e mi sa che me lo prenderò in inglese (il libro ovviamente)Voi che ne dite? Ciao
RispondiEliminaAle
Ale in effetti anche io sono rimasta delusa da Piacere a nudo...
RispondiEliminamancava in effetti qualcosa di fondamentale.
Alex è un bellissimo personaggio ma molto complesso e in effetti come dici tu, leggere la sua storia sarebbe stato utile e piacevole...
mah!