Potevamo lasciare dietro di noi la seconda edizione de La vie en Rose senza farvi sentire dalla vive voce delle protagoniste le loro impressioni?
Una carrellata di nomi a cui molte di voi che sono intervenute all'evento, hanno potuto finalmente associare un volto, una voce, una donna. Questo e' La vie en Rose, un incontro tra due mondi paralleli, di chi scrive e di chi legge, che, una volta all'anno, per magia si incontrano.
Arrivederci alla prossima edizione!
Ornella Albanese
Sono qui davanti al computer per scrivere le mie impressioni su La Vie en Rose. Quanto spazio ho? Come faccio a far stare tutto in poche righe?
Va bene, cerco di sintetizzare.
Cosa mi è piaciuto di quel sabato al Rospigliosi? Decisamente tutto.
Troppo sintetico? Provo a darvi qualche particolare.
Mi è piaciuta quella scalinata decisamente maestosa che portava al grande salone “rilucente di stucchi e di marmi”, proprio come nei nostri romanzi.
Mi è piaciuto come Silvia, Caterina e Ross mi abbiano messo subito a mio agio, da splendide padrone di casa. Mi sono piaciuti quei “ciao” spontanei con le ragazze che avevo conosciuto l’anno scorso, come se fossimo state vecchie amiche.
Mi è piaciuto riabbracciare Mariangela e Silvia e incontrare per la prima volta Eli, Rita, Roberta e Teresa (in stretto… ordine alfabetico!): mi incuriosiva davvero conoscere le donne che si nascondono (o si rivelano) nei bellissimi libri che scrivono.Mi è piaciuta la perfetta eleganza di quel valzer d’altri tempi .
Mi è piaciuto moltissimo il tema dell’incontro e come ognuna di noi lo ha trattato, fornendo visioni diverse eppure complementari dell’argomento.
Mi è piaciuto vedervi annuire, mentre parlavo, dando sicurezza alla mia emozione.
Mi è piaciuto conoscere nuove amiche e conoscere finalmente “la prima”: cioè la prima lettrice che ha scritto la prima recensione a un mio romanzo, regalandomi la prima emozionante gratificazione su un blog.
Mi sono piaciute la competenza, la forte comunicativa e la passione di Alessandra Bazardi e di Marcella Meciani.
Mi è piaciuta la perfetta organizzazione di una giornata non facile e la simpatia di Silvia, Caterina e Ross.
Mi è piaciuta Roma, le lunghe passeggiate tra monumenti, palazzi e fontane.
E potrei continuare all’infinito.
Ragazze, vi ringrazio tutte per la splendida giornata che abbiamo passato insieme!
Appuntamento alla prossima!
Elisabetta Bricca
Sguardi: curiosi, a volte timorosi.Visi che si toccano, sorrisi luminosi, mani che si stringono. Un’unica, grande gioia e consapevolezza ci ha unite quel giorno: quella di essere donne e donne in rosa. Ansia, emozione, un fluire di sensazioni che ci avvolgono come un immenso abbraccio, un calore di esserci e di essere in un luogo da sogno, unite come se ci conoscessimo da sempre.
La Vie en Rose è stato tutto questo, e anche di più: il mio cuore che batteva all’impazzata, l’affetto di amiche vere, la stima e il confronto con le altre scrittrici, ognuna speciale a modo proprio:
Mariangela Camocardi, con il volto splendente e un’aura magica; Ornella Albanese, dolcissima e profonda, Theresa Melville, un’artista a tutto tondo, Roberta Ciuffi, osservatrice e allegra come una vera romana, Rita Charbonier, viaggiatrice dell’animo umano e Sylvia Summers, intimista e analitica.
E le mie adorate: Stefania, Viviana, Arianna e Samanta, e tutte le altre ragazze che mi hanno riempito gli occhi e l’animo di felicità. Ho potuto riabbracciare Alessandra Bazardi, il mitico e impareggiabile Direttore Editoriale di Harlequin, un elfo biondo con la grinta di una leonessa, e ascoltare le preziose parole nate dall’esperienza di Marcella Meciani, Chief Editor di Mondolibri.
Tra un giro di domande, una brioche e quattro chiacchiere, Ross, Silvia e Caterina si sono mosse con la stessa leggerezza di un giro di valzer e la precisione di un orologio svizzero.
Grazie, grazie di cuore a tutte, e VIVE LA VIE EN ROSE!
Mariangela Camocardi
Le immagini dell'edizione 2010 de La Vie en Rose mi scorrono nella mente come un film che potrei intitolare Vacanze Romane in omaggio a Audrey Hepburn. La mia, di vacanza, è all'insegna di un batticuore che echeggia il countdown dell'EVENTO. Il viaggio in Freccia Rossa è piacevole con Viviana e la mia Monica, ma trepido per l'appuntamento N° 2 ormai al varco. La neve, lungo il tragitto ferroviario verso la capitale, fa pensare alle luminarie natalizie piuttosto che alla Pasqua vicina. Ross e marito entrano in un hotel di sogno tre minuti dopo di noi: Ross è sorridente e bella e ha un berretto rosa che le invidio con il freddo che fa. Da lei trapela ansia per la buona riuscita del faccia a faccia tra chi scrive narrativa romantica e chi legge. Si va a pranzo: quattro donne e un uomo, cosa che induce il cameriere a definirlo "macho-man"/John. Gustiamo specialità della cucina romana, tra cui le puntarelle. Ci scappa anche un giro in città cercando scorci famosi e Miriam Formenti, che è a Fontana di Trevi con Elisa sua figlia. Abbracci, chiacchiere e una bevanda calda prima di salire in taxi per correre al Rospigliosi dalle fantastiche organizzatrici e dalla cara Ornella Albanese. La vigilia slitta via così, tra persone riviste con gioia e la cena contraddistinta dalla verve della compagnia. Spunta il fatidico sabato e inizio a temere un repentino blocco dell'apparato vocale, o addirittura di sparare fesserie sull'onda del marasma emotivo che polverizza ogni mia esortazione alla calma. Riabbraccio la Ciuffi, agitata quanto me, Ely Bricca, deliziosa in taffetà. Ecco Theresa Melville, affettuosa come se ci frequentassimo da anni, e Sylvia, Ornella... fluisce tra noi la sensazione di un filo che si snoda da un mestiere che è passione e ci accomuna, e che ci lega in un'amicizia spontanea. Ci sono pure Stefania e Samanta, Ele e Arianna, sorridenti e liete di esserci! Rivedo amiche lettrici conosciute a La Vie en Rose 2009, tra cui Alessandra, la mia fotografa preferita, la bionda Barbara della Maremma, e Sonia.... Vorrei citare ogni signora presente ma è pretendere troppo dalla mia memoria. Mi fa molto piacere che siano tornate: significa che non le abbiamo deluse ed è una constatazione che scalda il cuore! Leconsidero donne speciali perchè leggono i nostri romanzi e continuano a volerci bene (battutaccia). Hanno affrontato magari un lungo viaggio per trascorrere la giornata con noi. L'ultima ad arrivare è Rita Charbonnier, simpaticissima e... e poi la magia fluisce e ci coinvolge, autrici e lettrci, proprio come l'anno scorso, e tutto procede a meraviglia. Concludono il meeting letterario due grandi dame dell'editoria: Alessandra Bazardi e Marcella Meciani. il dulcis in fundo VeR!
I saluti, dopo una pizza insieme, sono venati della malinconia di chi è riluttante a Iasciarsi. Ogni cosa è stata semplicemente perfetta e a questo punto rivolgo un grazie alle padrone di casa e a chi ha contribuito a questo successo: Caterina, Ross, Silvia, arrivederci a La Vie en Rose N° 3.
Rita Charbonnier
Mentre scrivo queste righe ho qui accanto a me la graziosa rosa rosa che mi è stata donata alla conclusione de “La vie en Rose”... in un vaso tutto per lei, e ancora fresca! La manifestazione dello scorso 13 marzo è stata un successo strepitoso, come tutte sappiamo, e per me è stato un onore, e un piacere, esservi coinvolta. Queste iniziative sono straordinariamente importanti per chi scrive, perché offrono l’opportunità di confrontarsi con chi legge, e anche con le altre autrici. Un confronto stimolante e ricco di potenziale. Sono veramente grata alle tre straordinarie promotrici e organizzatrici, ormai delle care amiche per me, e non vedo l’ora che venga l’edizione 2011! Vi abbraccio con affetto. Creatività e prosperità per voi tutte!
Roberta Ciuffi
La prima impressione? «Oddio, ma io che ci faccio qui?». Sto seduta su un divanetto, nella sala d’aspetto dell’albergo che intanto si riempie di ragazze festose, ridenti, che sembrano conoscersi tutte, che hanno soprattutto l’aria di essere felici di esserci e dirsi: «Io sono la tale…» e «Io invece…». Persone che si conoscono per lo più attraverso lo schermo di un computer e sono di colpo una davanti all’altra, confrontando la realtà con l’immaginazione. E io, cosa ci faccio lì? Sembra che non mi conosca nessuno… O forse anche io appaio diversa da come si aspettavano. La presentazione fila via tranquilla: in definitiva, so chi sono, anche se ho l’impressione di aver dimenticato la metà dei titoli dei miei romanzi. Quando si passa al tema dell’incontro invece il cuore mi batte talmente forte che mi sembra di sentirmi male. Non so che dire, vuoto mentale, non mi sono preparata niente! E cosa rispondere alle domande? Oddio, non posso svenire davanti a delle lettrici di romance, sarebbe troppo drammatico! Mi sento parlare simile ad una macchina inceppata, e invece, con mia sorpresa, scoppiano risate, battiti di mani. Qualcuno si avvicina e mi dice di aver letto tutti i miei libri. Qualcun altro mi cita scene e brani che io stessa, che li ho scritti, fatico a ricordare. L’ansia si placa, e d’un tratto so perché sono qui: perché ci siete voi, felici di esserci, felici come me, di condividere questa meravigliosa, avvolgente, travolgente passione.
Theresa Melville
Amiche mie, penso già alla terza edizione: sarà un successo garantito. Con Caty, Silvia e Ross non potrà essere altrimenti. Hanno investito molto in questo evento, con risultati importanti.
La Vie en Rose non è stato solo un incontro, ma un confronto aperto e costruttivo. Non c'era solo simpatia, ma una vibrante sinergia che ha unito lettrici, autrici ed editori nell'amore per la scrittura di sentimento. Ci siamo messe tutte in gioco, ognuna in maniera diversa ma, credo, ugualmente sincera e propositiva.
In alcune ragazze del pubblico ho riconosciuto me stessa vent'anni fa; il loro entusiasmo mi ha fatto fare un eccitante salto nel passato, le ringrazio per questo. Incontrare le colleghe è stata una gioia insperata. Tra loro, l'unica che conoscessi di persona era Ely Bricca, autentico ciclone creativo. L'emozione che ho provato abbracciando la mitica Mariangela Camocardi mi strappa ancora un sorriso. Poche battute ci hanno subito avvicinato, lo stesso è accaduto con le altre scrittrici. Anche di questo, ringrazio di cuore le tre straordinarie promotrici della Vie en Rose, una manifestazione che, ne sono certa, resterà un punto fermo nel panorama letterario dei romanzi di sentimento.
Vi abbraccio forte forte. Theresa Melville
Sylvia Z. Summers
Quest'anno Caterina, Ross e Silvia hanno davvero superato loro stesse. Partecipare all'evento della Vie En Rose è stato come vivere una fiaba, un sogno lungo una giornata. In una cornice a dir poco strepitosa, con la cura del più navigato organizzatore di eventi, queste tre incredibili ragazze hanno svolto impeccabilmente il loro ruolo di padrone di casa. Al di là della più formale conferenza, dove ho potuto presentare il frutto del mio ultimo anno di lavoro "Il profumo dell'anima", l'evento è stato un bellissimo momento di aggregazione, di scambio, di amicizia, dove ho rivisto care amiche e ne ho conosciute di nuove. Ho sentito il calore di molte di loro, e questo mi ha aiutato a ritrovare la concentrazione sulla scrittura (l'avreste mai detto, con la confusione di chiacchiere che c'era???) . L'augurio che faccio a Cate, Ross e Silvia è che la loro iniziativa possa crescere, diventare sempre più importante nel panorama italiano del libro. Forza, siete sulla strada giusta!
Una carrellata di nomi a cui molte di voi che sono intervenute all'evento, hanno potuto finalmente associare un volto, una voce, una donna. Questo e' La vie en Rose, un incontro tra due mondi paralleli, di chi scrive e di chi legge, che, una volta all'anno, per magia si incontrano.
Arrivederci alla prossima edizione!
Sono qui davanti al computer per scrivere le mie impressioni su La Vie en Rose. Quanto spazio ho? Come faccio a far stare tutto in poche righe?
Va bene, cerco di sintetizzare.
Cosa mi è piaciuto di quel sabato al Rospigliosi? Decisamente tutto.
Troppo sintetico? Provo a darvi qualche particolare.
Mi è piaciuta quella scalinata decisamente maestosa che portava al grande salone “rilucente di stucchi e di marmi”, proprio come nei nostri romanzi.
Mi è piaciuto come Silvia, Caterina e Ross mi abbiano messo subito a mio agio, da splendide padrone di casa. Mi sono piaciuti quei “ciao” spontanei con le ragazze che avevo conosciuto l’anno scorso, come se fossimo state vecchie amiche.
Mi è piaciuto riabbracciare Mariangela e Silvia e incontrare per la prima volta Eli, Rita, Roberta e Teresa (in stretto… ordine alfabetico!): mi incuriosiva davvero conoscere le donne che si nascondono (o si rivelano) nei bellissimi libri che scrivono.Mi è piaciuta la perfetta eleganza di quel valzer d’altri tempi .
Mi è piaciuto moltissimo il tema dell’incontro e come ognuna di noi lo ha trattato, fornendo visioni diverse eppure complementari dell’argomento.
Mi è piaciuto vedervi annuire, mentre parlavo, dando sicurezza alla mia emozione.
Mi è piaciuto conoscere nuove amiche e conoscere finalmente “la prima”: cioè la prima lettrice che ha scritto la prima recensione a un mio romanzo, regalandomi la prima emozionante gratificazione su un blog.
Mi sono piaciute la competenza, la forte comunicativa e la passione di Alessandra Bazardi e di Marcella Meciani.
Mi è piaciuta la perfetta organizzazione di una giornata non facile e la simpatia di Silvia, Caterina e Ross.
Mi è piaciuta Roma, le lunghe passeggiate tra monumenti, palazzi e fontane.
E potrei continuare all’infinito.
Ragazze, vi ringrazio tutte per la splendida giornata che abbiamo passato insieme!
Appuntamento alla prossima!
Sguardi: curiosi, a volte timorosi.Visi che si toccano, sorrisi luminosi, mani che si stringono. Un’unica, grande gioia e consapevolezza ci ha unite quel giorno: quella di essere donne e donne in rosa. Ansia, emozione, un fluire di sensazioni che ci avvolgono come un immenso abbraccio, un calore di esserci e di essere in un luogo da sogno, unite come se ci conoscessimo da sempre.
La Vie en Rose è stato tutto questo, e anche di più: il mio cuore che batteva all’impazzata, l’affetto di amiche vere, la stima e il confronto con le altre scrittrici, ognuna speciale a modo proprio:
Mariangela Camocardi, con il volto splendente e un’aura magica; Ornella Albanese, dolcissima e profonda, Theresa Melville, un’artista a tutto tondo, Roberta Ciuffi, osservatrice e allegra come una vera romana, Rita Charbonier, viaggiatrice dell’animo umano e Sylvia Summers, intimista e analitica.
E le mie adorate: Stefania, Viviana, Arianna e Samanta, e tutte le altre ragazze che mi hanno riempito gli occhi e l’animo di felicità. Ho potuto riabbracciare Alessandra Bazardi, il mitico e impareggiabile Direttore Editoriale di Harlequin, un elfo biondo con la grinta di una leonessa, e ascoltare le preziose parole nate dall’esperienza di Marcella Meciani, Chief Editor di Mondolibri.
Tra un giro di domande, una brioche e quattro chiacchiere, Ross, Silvia e Caterina si sono mosse con la stessa leggerezza di un giro di valzer e la precisione di un orologio svizzero.
Grazie, grazie di cuore a tutte, e VIVE LA VIE EN ROSE!
Le immagini dell'edizione 2010 de La Vie en Rose mi scorrono nella mente come un film che potrei intitolare Vacanze Romane in omaggio a Audrey Hepburn. La mia, di vacanza, è all'insegna di un batticuore che echeggia il countdown dell'EVENTO. Il viaggio in Freccia Rossa è piacevole con Viviana e la mia Monica, ma trepido per l'appuntamento N° 2 ormai al varco. La neve, lungo il tragitto ferroviario verso la capitale, fa pensare alle luminarie natalizie piuttosto che alla Pasqua vicina. Ross e marito entrano in un hotel di sogno tre minuti dopo di noi: Ross è sorridente e bella e ha un berretto rosa che le invidio con il freddo che fa. Da lei trapela ansia per la buona riuscita del faccia a faccia tra chi scrive narrativa romantica e chi legge. Si va a pranzo: quattro donne e un uomo, cosa che induce il cameriere a definirlo "macho-man"/John. Gustiamo specialità della cucina romana, tra cui le puntarelle. Ci scappa anche un giro in città cercando scorci famosi e Miriam Formenti, che è a Fontana di Trevi con Elisa sua figlia. Abbracci, chiacchiere e una bevanda calda prima di salire in taxi per correre al Rospigliosi dalle fantastiche organizzatrici e dalla cara Ornella Albanese. La vigilia slitta via così, tra persone riviste con gioia e la cena contraddistinta dalla verve della compagnia. Spunta il fatidico sabato e inizio a temere un repentino blocco dell'apparato vocale, o addirittura di sparare fesserie sull'onda del marasma emotivo che polverizza ogni mia esortazione alla calma. Riabbraccio la Ciuffi, agitata quanto me, Ely Bricca, deliziosa in taffetà. Ecco Theresa Melville, affettuosa come se ci frequentassimo da anni, e Sylvia, Ornella... fluisce tra noi la sensazione di un filo che si snoda da un mestiere che è passione e ci accomuna, e che ci lega in un'amicizia spontanea. Ci sono pure Stefania e Samanta, Ele e Arianna, sorridenti e liete di esserci! Rivedo amiche lettrici conosciute a La Vie en Rose 2009, tra cui Alessandra, la mia fotografa preferita, la bionda Barbara della Maremma, e Sonia.... Vorrei citare ogni signora presente ma è pretendere troppo dalla mia memoria. Mi fa molto piacere che siano tornate: significa che non le abbiamo deluse ed è una constatazione che scalda il cuore! Leconsidero donne speciali perchè leggono i nostri romanzi e continuano a volerci bene (battutaccia). Hanno affrontato magari un lungo viaggio per trascorrere la giornata con noi. L'ultima ad arrivare è Rita Charbonnier, simpaticissima e... e poi la magia fluisce e ci coinvolge, autrici e lettrci, proprio come l'anno scorso, e tutto procede a meraviglia. Concludono il meeting letterario due grandi dame dell'editoria: Alessandra Bazardi e Marcella Meciani. il dulcis in fundo VeR!
I saluti, dopo una pizza insieme, sono venati della malinconia di chi è riluttante a Iasciarsi. Ogni cosa è stata semplicemente perfetta e a questo punto rivolgo un grazie alle padrone di casa e a chi ha contribuito a questo successo: Caterina, Ross, Silvia, arrivederci a La Vie en Rose N° 3.
Mentre scrivo queste righe ho qui accanto a me la graziosa rosa rosa che mi è stata donata alla conclusione de “La vie en Rose”... in un vaso tutto per lei, e ancora fresca! La manifestazione dello scorso 13 marzo è stata un successo strepitoso, come tutte sappiamo, e per me è stato un onore, e un piacere, esservi coinvolta. Queste iniziative sono straordinariamente importanti per chi scrive, perché offrono l’opportunità di confrontarsi con chi legge, e anche con le altre autrici. Un confronto stimolante e ricco di potenziale. Sono veramente grata alle tre straordinarie promotrici e organizzatrici, ormai delle care amiche per me, e non vedo l’ora che venga l’edizione 2011! Vi abbraccio con affetto. Creatività e prosperità per voi tutte!
La prima impressione? «Oddio, ma io che ci faccio qui?». Sto seduta su un divanetto, nella sala d’aspetto dell’albergo che intanto si riempie di ragazze festose, ridenti, che sembrano conoscersi tutte, che hanno soprattutto l’aria di essere felici di esserci e dirsi: «Io sono la tale…» e «Io invece…». Persone che si conoscono per lo più attraverso lo schermo di un computer e sono di colpo una davanti all’altra, confrontando la realtà con l’immaginazione. E io, cosa ci faccio lì? Sembra che non mi conosca nessuno… O forse anche io appaio diversa da come si aspettavano. La presentazione fila via tranquilla: in definitiva, so chi sono, anche se ho l’impressione di aver dimenticato la metà dei titoli dei miei romanzi. Quando si passa al tema dell’incontro invece il cuore mi batte talmente forte che mi sembra di sentirmi male. Non so che dire, vuoto mentale, non mi sono preparata niente! E cosa rispondere alle domande? Oddio, non posso svenire davanti a delle lettrici di romance, sarebbe troppo drammatico! Mi sento parlare simile ad una macchina inceppata, e invece, con mia sorpresa, scoppiano risate, battiti di mani. Qualcuno si avvicina e mi dice di aver letto tutti i miei libri. Qualcun altro mi cita scene e brani che io stessa, che li ho scritti, fatico a ricordare. L’ansia si placa, e d’un tratto so perché sono qui: perché ci siete voi, felici di esserci, felici come me, di condividere questa meravigliosa, avvolgente, travolgente passione.
Amiche mie, penso già alla terza edizione: sarà un successo garantito. Con Caty, Silvia e Ross non potrà essere altrimenti. Hanno investito molto in questo evento, con risultati importanti.
La Vie en Rose non è stato solo un incontro, ma un confronto aperto e costruttivo. Non c'era solo simpatia, ma una vibrante sinergia che ha unito lettrici, autrici ed editori nell'amore per la scrittura di sentimento. Ci siamo messe tutte in gioco, ognuna in maniera diversa ma, credo, ugualmente sincera e propositiva.
In alcune ragazze del pubblico ho riconosciuto me stessa vent'anni fa; il loro entusiasmo mi ha fatto fare un eccitante salto nel passato, le ringrazio per questo. Incontrare le colleghe è stata una gioia insperata. Tra loro, l'unica che conoscessi di persona era Ely Bricca, autentico ciclone creativo. L'emozione che ho provato abbracciando la mitica Mariangela Camocardi mi strappa ancora un sorriso. Poche battute ci hanno subito avvicinato, lo stesso è accaduto con le altre scrittrici. Anche di questo, ringrazio di cuore le tre straordinarie promotrici della Vie en Rose, una manifestazione che, ne sono certa, resterà un punto fermo nel panorama letterario dei romanzi di sentimento.
Vi abbraccio forte forte. Theresa Melville
Quest'anno Caterina, Ross e Silvia hanno davvero superato loro stesse. Partecipare all'evento della Vie En Rose è stato come vivere una fiaba, un sogno lungo una giornata. In una cornice a dir poco strepitosa, con la cura del più navigato organizzatore di eventi, queste tre incredibili ragazze hanno svolto impeccabilmente il loro ruolo di padrone di casa. Al di là della più formale conferenza, dove ho potuto presentare il frutto del mio ultimo anno di lavoro "Il profumo dell'anima", l'evento è stato un bellissimo momento di aggregazione, di scambio, di amicizia, dove ho rivisto care amiche e ne ho conosciute di nuove. Ho sentito il calore di molte di loro, e questo mi ha aiutato a ritrovare la concentrazione sulla scrittura (l'avreste mai detto, con la confusione di chiacchiere che c'era???) . L'augurio che faccio a Cate, Ross e Silvia è che la loro iniziativa possa crescere, diventare sempre più importante nel panorama italiano del libro. Forza, siete sulla strada giusta!
Grazie, Ross, per il gioioso mix di emozioni che fa rivivere la giornata della Vie en Rose. Un affettuoso saluto alle strepitose colleghe e a tutte voi, lettrici romantiche, che mi state nel cuore. Theresa
RispondiEliminaIl ricordo è ancora vivido e prezioso come un cammeo, come le emozioni che indugiano dentro di me ripensando alla gioia di condividere con le mie colleghe, ma soprattutto con le amiche lettrici, una giornata che è riduttivo definire speciale. Lo era, ce ne siamo accorte tutte, e di questo ringrazio Ross, Caterina e Slvia... e alla prossima!
RispondiEliminaMariangela Camocardi
Grazie a tutte le scrittrici intervenute, è stato bello, ritrovarvi, conoscervi e confrontarsi con voi. Il mio saluto particolare va a Roberta Ciuffi e Silvia Z. Summers, due persone gradevolissime e simpaticissime, che sono davvero felice di aver conosciuto meglio.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutte
Lilli
Di solito, soprattutto da quando collaboro nel blog, mi sento sempre un pò responsabile e ipercritica perchè vivo tutte le impressioni altrui come "giudizi" sul mio "lavoro"...
RispondiEliminaIn questo caso,invece, mi sono goduta al pieno questo evento (tanto faticavano gli altri per me:ihihihi!) ma è stato veramente piacevole sia a livello organizzativo che umano.
Ho trovato le scrittrici ancora una volta umane,amiche,dolci, e fondamentalmente donne!
Mariangela perchè ormai posso dire sia diventata un'amica; Elisabetta con la quale avevamo già istaurato un rapporto di amicizia a prescindere dal suo mestiere!
E anche tutte le altre sono state una piacevole rivelazione: Rita Charbonnier per la sua voce (splendida!); Sylvia per la sua timidezza, Ornella Albanese per la sua regalità; Theresa per la sua estrosità...
Ma di certo la sorpresa più grande è stata (per me ovviamente!) Roberta Ciuffi, che ho addirittura tra i miei contatti su fb, ma che non avevo mai immaginato potesse essere così squisita: d'altronde, riesce quasi sempre a conquistarmi con i suoi romanzi...!
Grazie a tutte...
P.S. Anche Bazardi e Meciani, malgrado le conoscessi già, riescono sempre a trasmettermi carica e competenza...quindi grazie anche a loro!
p.s. del p.s. (ihihihihi!)alle organizzatrici non dico più niente prima che si montano la testa!!!
E' stato molto emozionante per me conoscere dal vivo le autrici dei romanzi che amo leggere. Ciascuna di loro mi ha dato tantissimo ed è stato davvero interessante sentirle parlare delle loro esperienze, dei loro futuri programmi e anche dei consigli che hanno dato a chi vorrebbe fare della scrittura il suo mestiere. Sono rimasta molto colpita dalla simpatia di Mariangela Camocardi (che ha pure ballato un valzer), dalla dolcezza di Sylvia Z. Summers, dalla grinta di Elisabetta Bricca, dall'allegria di Rita Charbonnier, dalla professionalità di Ornella Albanese e Roberta Ciuffi e dal profondo amore per l'arte, e la scrittura in particolare, che è riuscita a trasmettere Theresa Melville. E' stata una giornata indimenticabile che resterà sempre nel mio cuore.
RispondiEliminae ancora un avolta... mi dispiace tanto di non esserci stata...
RispondiEliminaChe bello leggere le impressioni di tutte noi, mi è sembrato di rivivere quel giorno da prospettive diverse!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Ornella Albanese
Grazie... ma perché dicono tutti che sono dolce e timida? (mah... timida un po' è vero... ma dolce???)vabbé, vedrò di stupirvi la prossima volta ;-)
RispondiEliminaPer il resto... Lilli, grazie, anche per me è stato bellissimo poter scambiare idee con te e Nuvolina (te l'ho detto, no, che ho comprato NOtte dopo Notte?)Bellissimo anche parlare con Stefania e Diana, Luna... ma dov'eri? Non ti ho riconosciuta, mannaggia! mi sarebbe piaciuto tanto conoscerti "dal vivo"! Io sono una timida (come avete visto) ma fatevi avanti voi! (e ammetto che ero pure un po' fuori-rotta per altre questioni...) sorry...
Comunque è stata davvero una giornata memorabile. Sosteniamo la Vie en Rose!!!!
Sylvia Z. Summers
Ragazze, che emozione! anche io, dopo tanto tempo sono riuscita a postare le foto della vie en rose sulla mia pagina di facebook e vedere i vostri volti, il vostro sorriso è stato come rivivere quella giornata fantastica, carica di emozione e di sorprese!
RispondiEliminaGrazie a voi, magnifiche autrici. Grazie di esserci, di rappresentare un modello, di avere una grande pazienza con chi, come me , prova a scalare la montagna che è l'editoria italiana. Un grazie speciali a Elisabetta, che è davvero un'amica rara e preziosa, una persona dolcissima e a Mariangela Camocardi, come sempre la Queen: maestra di eleganza, coraggio e forza. E un bacio a Silvia, Roberta Rita, e alle altre grandi, grandi donne che ho avuto la gioai di conoscere...e a voi, Bloggers, a te, Jujù, a Eleonora, Diana, Lety e E Stefi, alessandra...
E come non ricordare le due... "eminenze" grigio-rosa dell'editoria italiana? Sono state straordinarie con la loro disponibilità e chiarezza .
Grazie, grazie a tutte... grazie a Viviana, Samanta, Monica e alle sorelle Bricca, a Laura e Silvia...
un bacio.
Spero di essere con voi anche il prox anno!
è stata davvero una magnifica giornata!! la cosa più bella è stata l'aver conosciuto e conversato con tutte le autrici come se ci conoscessimo da sempre, e vi assicuro che è una bellisima sensazione!! attenderò con ansia la prossima edizione!!
RispondiEliminaoddio che emozione leggervi tutte!
RispondiEliminaè stato un piacere enorme avere la possibilità di conoscere queste signore scrittrici che tanto ammiriamo! e sapere che anche per voi è stato un'emozione conoscere noi, "ragazze comuni", beh è davvero ancora più emozionante.
grazie di cuore,
lety