Vi ricordate? Noco ci aveva gia'anticipato l'uscita di questo romanzo facente parte della saga DARK CHAMPION (LINK). Ed ora ecco la sua recensione, le sara' piaciuto il romanzo?
Direttamente dalla scrivania di Noco:
Lodi, lodi, lodi!!!
Naturalmente, dopo aver gustato i precedenti, non ho potuto resistere, ed ho subito letto l’ultimo capitolo della serie “Dark Champion” E che dire?
Lodi, prima di tutto all’editore, che ha collocato nella collana “Emozioni” questo libro.
Devo confessare che, prendendolo in mano, sono rimasta impressionata e anche un po’ spaventata dal volume del libro: ben 468 pagine.
Leggendolo, però, ho compreso la necessità di una storia lunga ed ho apprezzato il fatto di poterla leggere anche in italiano in edizione integrale… finalmente!!!!!!
Ed ora, non mi resta che farvelo notare! Questi soldini sono ben spesi, oltretutto la veste grafica, seppur non del tutto corrispondente alla storia, è curata, appagante e”di classe”.
Per una volta l’editore ha dimostrato di aver capito le necessità di noi lettrici rosa e di averci attribuito la dignità che meritiamo: speriamo che si continui così e che una volta intrapresa questa strada non si torni indietro.
La storia risulta lunga e talvolta lenta, ma molto completa e, a mio parere, approfondita.
Ho vissuto tutto lo smarrimento della protagonista di fronte alla decisione avventata del padre, la caparbietà nell’opporsi ad un matrimonio combinato, che aveva il significato di una resa e di una sconfitta, la successiva euforia per l’infatuazione verso il meraviglioso protagonista maschile e la disperazione fulminante, lacerante ed istantanea per la scoperta di ciò che aveva fatto, la rabbia per il tradimento … tutto ciò per poi accorgersi di amarlo e di volerlo: di qua comincia un delicato percorso interiore di accettazione dei propri sentimenti e di conciliazione con sé stessa.
Tutti questi passaggi sono necessari per comprendere la maturazione di un sentimento per nulla scontato e il risultato sarebbe risultato inverosimile, quando non paradossale, se anche un solo paragrafo fosse stato tagliato o soltanto rimaneggiato. Ecco dimostrata la necessità di una versione integrale, che, diciamocelo, pur con molte pagine, è scorrevole, non annoia, ma anzi appassiona!
Lodi quindi anche alla traduttrice, che ha saputo mantenere alto il livello letterario del libro.
Lodi immancabili all’autrice, che , come al solito, non mi ha delusa, sia per quanto concerne l’inquadratura storica documentata ed accurata, sia per il delicato studio del profilo psicologico dei personaggi (un piccolo appunto doveroso: forse è più accurata la protagonista femminile e un po’ tralasciato l’eroe).
Un degno proseguimento ( e spero non chiusura) di una serie molto riuscita, secondo me il meglio dei romance medioevali!
A questo punto, però, non mi posso smentire, e lancio un sassolino!
Ho un paio di domande birichine e fastidiose che mi rimbalzano nella testa:
Concludo, per stemperare, citando un passo della stessa autrice presente nelle note a pag 472 di questo libro:
“I romanzi rosa possiedono una magia tutta loro e donano amore, luce e sorrisi. Le lettrici di questo genere di libri sono persone meravigliose che cercano soluzioni e s’impegnano con il prossimo. Non lasciate mai che qualcuno denigri la letteratura rosa o chi ne è appassionato e che se la cavi”
Noco
Direttamente dalla scrivania di Noco:
Lodi, lodi, lodi!!!
Naturalmente, dopo aver gustato i precedenti, non ho potuto resistere, ed ho subito letto l’ultimo capitolo della serie “Dark Champion” E che dire?
Lodi, prima di tutto all’editore, che ha collocato nella collana “Emozioni” questo libro.
Devo confessare che, prendendolo in mano, sono rimasta impressionata e anche un po’ spaventata dal volume del libro: ben 468 pagine.
Leggendolo, però, ho compreso la necessità di una storia lunga ed ho apprezzato il fatto di poterla leggere anche in italiano in edizione integrale… finalmente!!!!!!
Ed ora, non mi resta che farvelo notare! Questi soldini sono ben spesi, oltretutto la veste grafica, seppur non del tutto corrispondente alla storia, è curata, appagante e”di classe”.
Per una volta l’editore ha dimostrato di aver capito le necessità di noi lettrici rosa e di averci attribuito la dignità che meritiamo: speriamo che si continui così e che una volta intrapresa questa strada non si torni indietro.
La storia risulta lunga e talvolta lenta, ma molto completa e, a mio parere, approfondita.
Ho vissuto tutto lo smarrimento della protagonista di fronte alla decisione avventata del padre, la caparbietà nell’opporsi ad un matrimonio combinato, che aveva il significato di una resa e di una sconfitta, la successiva euforia per l’infatuazione verso il meraviglioso protagonista maschile e la disperazione fulminante, lacerante ed istantanea per la scoperta di ciò che aveva fatto, la rabbia per il tradimento … tutto ciò per poi accorgersi di amarlo e di volerlo: di qua comincia un delicato percorso interiore di accettazione dei propri sentimenti e di conciliazione con sé stessa.
Tutti questi passaggi sono necessari per comprendere la maturazione di un sentimento per nulla scontato e il risultato sarebbe risultato inverosimile, quando non paradossale, se anche un solo paragrafo fosse stato tagliato o soltanto rimaneggiato. Ecco dimostrata la necessità di una versione integrale, che, diciamocelo, pur con molte pagine, è scorrevole, non annoia, ma anzi appassiona!
Lodi quindi anche alla traduttrice, che ha saputo mantenere alto il livello letterario del libro.
Lodi immancabili all’autrice, che , come al solito, non mi ha delusa, sia per quanto concerne l’inquadratura storica documentata ed accurata, sia per il delicato studio del profilo psicologico dei personaggi (un piccolo appunto doveroso: forse è più accurata la protagonista femminile e un po’ tralasciato l’eroe).
Un degno proseguimento ( e spero non chiusura) di una serie molto riuscita, secondo me il meglio dei romance medioevali!
A questo punto, però, non mi posso smentire, e lancio un sassolino!
Ho un paio di domande birichine e fastidiose che mi rimbalzano nella testa:
Perché aspettare tanto a tradurre questo libro, quando i precedenti sono ormai nel dimenticatoio, pur essendo a questo molto legati (parlo soprattutto de “Il bastardo”)?
E, soprattutto, quanto sarebbero migliori i romanzi che di solito leggiamo, se fossero integrali?
Concludo, per stemperare, citando un passo della stessa autrice presente nelle note a pag 472 di questo libro:
“I romanzi rosa possiedono una magia tutta loro e donano amore, luce e sorrisi. Le lettrici di questo genere di libri sono persone meravigliose che cercano soluzioni e s’impegnano con il prossimo. Non lasciate mai che qualcuno denigri la letteratura rosa o chi ne è appassionato e che se la cavi”
Noco
....e lodi a Noco! Come sempre bellissima recensione :)
RispondiEliminaBaci a tutte
Lilli
A dire il vero, benche' non mi dispiaccia la Bverley, ha un modo di scrivere...strano! Mi mette malinconia. HO letto gli altri romanzi della serie, ma ho preferito non spendere soldi con questo emozione!
RispondiEliminaNuvola, mi sa che hai ragione, ormai leggo solo 3 romanzi all'anno e possibilmente poco costosi!
ahahah
Io ancora non l'ho iniziato, però sono contenta che tu l'abbia lodato così tanto. Ci sono ottime prospettive che mi piaccia, eh eh eh.
RispondiElimina....e brava la nostra Noco.....sei bravissima....ottima recensione!
RispondiEliminamor
bella recensione noco, non posso perderlo assolutamente visto che ho letto il precedente, il bastardo, è mi è piaciuto moltissimo!!
RispondiEliminaQuesto rimanzo ha conquistato anche me, ma la Beverley posso dire che lo fa sempre, pur non avendo letto i precedenti. Anzi debbo confessare che dopo aver letto questo li sto cercando (sigh! altre spese).
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