Direttamente dalla scrivania di Noco:
Inghilterra, 1816
Appassionata di storia antica nonché di archeologia, Calliope Chase ha una missione: scoprire l'identità del famigerato Ladro del giglio, l'inafferrabile brigante che fa incetta di preziose opere d'arte del passato. I suoi sospetti ricadono ben presto sull'attraente Cameron de Vere, Conte di Westwood, ma l'indagine si rivela più ardua del previsto. Lord Westwood, infatti, è un uomo colto e intelligente e il suo indubbio fascino è più pericoloso per la giovane Calliope di qualsiasi caccia al ladro. Il rischio, in effetti, è che il gentiluomo in questione possa rubarle il cuore...
Come ogni anno, anche questa estate ho fatto scorta di Harmony History che sono adatti per formato e lunghezza delle storie, ad una rilassante lettura in spiaggia.
Tra le mani mi è capitato “La dea d’alabastro” che mi ha attirata subito per l’intrigante trama.
Non sono rimasta affatto delusa: anzi!! Questo romanzo mi ha coinvolto davvero molto!
La storia, seppur semplice è stuzzicante da subito: c’è un bel mistero da risolvere ed un’eroina pronta a tutto per aggiungere il proprio scopo.
Il contesto in cui la vicenda si sviluppa,è del tutto originale.
Innanzitutto la protagonista fa parte di una famiglia particolare: figlia di appassionati di archeologia e storia greca antica, è la maggiore di una schiera di nove sorelle che hanno ognuna il nome di una musa (le muse di Mayfair), l’eroina in questione è appunto Calliope e tutte insieme sono note per intelligenza, arguzia bellezza e indipendenza, frutto di un’educazione liberale e molto avanti per i tempi, impartita loro dal padre vedovo.
Ruolo importantissimo all’interno della storia, riveste la (solo apparentemente) timida Clio, che ama “mimetizzarsi” e “scomparire” dietro ai suoi occhiali…non svelerò di più, ma sappiate che la nostra Clio dimostrerà coraggio e risolutezza del tutto eccezionali ed inaspettate.
Tornando ai protagonisti, Calliope è determinata a smascherare il “ladro del Giglio” che sottrae opere d’arte ai (legittimi?) proprietari. Il principale sospettato è Cameron De vere, il bellissimo ed intelligentissimo conte di Westwood, figlio di un compagno di studi del padre delle “muse” e di una meravigliosa donna greca, che gli ha trasmesso un fascino mediterraneo unico ed un amore per la conservazione dei tesori del passato, in modo che contrasta diametralmente con le idee di Calliope: lei pensa che i reperti debbano essere studiati e “posseduti”da chi .li sa apprezzare, Cameron invece, crede che siano da lasciare nel luogo d’origine, fusi nel loro contesto,a disposizione di tutti.
Questa divergenza di opinioni, assommata ad un’attrazione fisica latente ed esplosiva, che permea ogni incontro-scontro dei due, rende lo sviluppo degli eventi elettrizzante ed interessante. Più volte vengono paragonati ad Atena ed Apollo e , devo dire, mai similitudine fu più calzante ed azzeccata: lui è un vero dio in aspetto e acutezza, lei è battagliera e fiera proprio come la dea della guerra.
Man mano che procedevo nella lettura mi son ritrovata totalmente immedesimata in Calliope e follemente innamorata di Cameron: il sentimento si approfondisce in modo coinvolgente ed emozionante, con un’ introspezione toccante, scandito da scambi di battute salaci ed intelligenti, il tutto condito da una buona dose di riferimenti storici alla Grecia antica accurati.
La sfumatura di giallo rende questo rosa un po’ meno stucchevole dei soliti Regency in cui si trovano soltanto balli ed incontri mondani.
Per concludere vi anticipo che la scoperta dell’identità del ladro, sarà un autentico colpo di scena.
Insomma un history del tutto particolare, assolutamente da non perdere.
Ho già l’acquolina in bocca pensando al libro che e' in edicola questo mese di dicembre : “Il tesoro di Demetra”, il secondo capitolo (e spero non l’ultimo) della serie, che avrà come protagonista Clio: stando al ruolo avuto nel primo sarà un’eroina tutta da scoprire!!
Noco
Inghilterra, 1816
Appassionata di storia antica nonché di archeologia, Calliope Chase ha una missione: scoprire l'identità del famigerato Ladro del giglio, l'inafferrabile brigante che fa incetta di preziose opere d'arte del passato. I suoi sospetti ricadono ben presto sull'attraente Cameron de Vere, Conte di Westwood, ma l'indagine si rivela più ardua del previsto. Lord Westwood, infatti, è un uomo colto e intelligente e il suo indubbio fascino è più pericoloso per la giovane Calliope di qualsiasi caccia al ladro. Il rischio, in effetti, è che il gentiluomo in questione possa rubarle il cuore...
Come ogni anno, anche questa estate ho fatto scorta di Harmony History che sono adatti per formato e lunghezza delle storie, ad una rilassante lettura in spiaggia.
Tra le mani mi è capitato “La dea d’alabastro” che mi ha attirata subito per l’intrigante trama.
Non sono rimasta affatto delusa: anzi!! Questo romanzo mi ha coinvolto davvero molto!
La storia, seppur semplice è stuzzicante da subito: c’è un bel mistero da risolvere ed un’eroina pronta a tutto per aggiungere il proprio scopo.
Il contesto in cui la vicenda si sviluppa,è del tutto originale.
Innanzitutto la protagonista fa parte di una famiglia particolare: figlia di appassionati di archeologia e storia greca antica, è la maggiore di una schiera di nove sorelle che hanno ognuna il nome di una musa (le muse di Mayfair), l’eroina in questione è appunto Calliope e tutte insieme sono note per intelligenza, arguzia bellezza e indipendenza, frutto di un’educazione liberale e molto avanti per i tempi, impartita loro dal padre vedovo.
Ruolo importantissimo all’interno della storia, riveste la (solo apparentemente) timida Clio, che ama “mimetizzarsi” e “scomparire” dietro ai suoi occhiali…non svelerò di più, ma sappiate che la nostra Clio dimostrerà coraggio e risolutezza del tutto eccezionali ed inaspettate.
Tornando ai protagonisti, Calliope è determinata a smascherare il “ladro del Giglio” che sottrae opere d’arte ai (legittimi?) proprietari. Il principale sospettato è Cameron De vere, il bellissimo ed intelligentissimo conte di Westwood, figlio di un compagno di studi del padre delle “muse” e di una meravigliosa donna greca, che gli ha trasmesso un fascino mediterraneo unico ed un amore per la conservazione dei tesori del passato, in modo che contrasta diametralmente con le idee di Calliope: lei pensa che i reperti debbano essere studiati e “posseduti”da chi .li sa apprezzare, Cameron invece, crede che siano da lasciare nel luogo d’origine, fusi nel loro contesto,a disposizione di tutti.
Questa divergenza di opinioni, assommata ad un’attrazione fisica latente ed esplosiva, che permea ogni incontro-scontro dei due, rende lo sviluppo degli eventi elettrizzante ed interessante. Più volte vengono paragonati ad Atena ed Apollo e , devo dire, mai similitudine fu più calzante ed azzeccata: lui è un vero dio in aspetto e acutezza, lei è battagliera e fiera proprio come la dea della guerra.
Man mano che procedevo nella lettura mi son ritrovata totalmente immedesimata in Calliope e follemente innamorata di Cameron: il sentimento si approfondisce in modo coinvolgente ed emozionante, con un’ introspezione toccante, scandito da scambi di battute salaci ed intelligenti, il tutto condito da una buona dose di riferimenti storici alla Grecia antica accurati.
La sfumatura di giallo rende questo rosa un po’ meno stucchevole dei soliti Regency in cui si trovano soltanto balli ed incontri mondani.
Per concludere vi anticipo che la scoperta dell’identità del ladro, sarà un autentico colpo di scena.
Insomma un history del tutto particolare, assolutamente da non perdere.
Ho già l’acquolina in bocca pensando al libro che e' in edicola questo mese di dicembre : “Il tesoro di Demetra”, il secondo capitolo (e spero non l’ultimo) della serie, che avrà come protagonista Clio: stando al ruolo avuto nel primo sarà un’eroina tutta da scoprire!!
Noco
Concordo pienamente!
RispondiEliminaE' un romanzo molto ben scritto; particolareggiato e con una trama intrigante!
Si scosta un pò dal solito romanzo romantico e per chi ama la storia dell'antica Grecia...bè, è servito!
Ho già provveduto ad ordinare il seguito...!
Sono sicura che non resterò delusa!
Ciao
Morena
ahi! Mi hai fatto venire la curiosità Noco!
RispondiEliminaMi rovinerete ragazze!
Bella recensione...
Ciao Noco
RispondiEliminaahimè non ho letto il libro comunque tu sempre brava! Complimenti e mi sa che cercherò il libro.. history chissà perché non lo compro mai, mea culpa.
Ciao ciao Daniela C
hai ragione Noco, questo libro è stupendo davvero, così intrigante la storia che l'ho letto in un giorno...non vedo l'ora di leggere il seguito, sono sicura chenon deluderà le aspettative..
RispondiEliminaNoco allora Tu lo consigli questo libro? E' da un po' che non leggo gli history perchè ultimamente li avevo trovati un po' piatti ma letta la tua recensione mi è venuta voglia di "assaggiare" questo. A quando risale? Mannaggia che non mi hai scritto la recensione appena uscito che andavo subito a comprarlo! Noco il Tuo lavoro è questo: devi subito leggere velocissimamente i libri appena usciti e fare la recensione per noi che così deicidiamo quale comprare. Brava che ci stuzzichi sempre. Ciao. Erica
RispondiEliminaanch'io utimamaente trovo gli history piatti e un po' banali... ma questo è diverso! E' già uscito a maggio, ma non diperare, è facilmente reperbile sul mercato dell'usato!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti: spero di esservi utile!
Altrochè! Mi piace molto leggere le tue recensioni. Scrivine di più. Ciao. Erica
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