Premessa: in questo post non si critica la chirurgia o la medicina estitica utile, quella cioe' necessaria , vedi a causa di un incidente o di una malformazione. Qui parliamo del plus, di cio' che forse non sarebbe necessario...
Avevo promesso alla giornalista Cristina Sivieri Tagliabue, autrice del libro " Appena ho 18 anni mi rifaccio" (Link), una bella "Malelingua" per sdebitarmi del suo pezzo comparso sul giornale per cui collabora, pezzo che parlava del Blog, naturalmente. ( LinK). Bella riconoscenza direte voi!
Invece, la lingua me la sono quasi troncata leggendo la prima frase del libro. Dopo di che, sono rimasta intrappolata in una specie di iceberg celebrale ( e qui sicuramente molti avranno da dire le loro cattiverie...sfogatevi pure tanto io non vi sento!)...Non sapevo piu' cosa pensare!
-Esagerata-, direte voi!
-Oh, no- vi rispondo - siate sinceri e fatemi sapere con i vostri commenti qual e' stata la vostra prima reazione, o anche la vostra espressione facciale nel leggere questa frase :
Ed allora?
Se la cosa non vi ha sconvolto minimamente, allora sono io che vivo ai tempi della pietra.
Vado avanti nella lettura. Questo ragazzo, Andrew, inizia il suo racconto dicendo:
Mi rifermo.
Ma certo figlio mio! Solo uno che ha il cervello e il naso bruciati puo' spendere tutti sti soldi per rifare il mento al figliolo. Tesoro bello della mamma, se il tuo papa` si alzerebbe alle 6 del mattino per "buscarsi" qualcosa, quando avresti chiesto un mento nuovo, il tuo bel papa' "faticatore" ci avrebbe messo 47 nano secondi a fartelo! Un bel pugno in piena faccia e ti avrebbe aggiustato i connotati cosi bene da farti diventare il sosia di Brad Pitt!
Ri-fermo la mia lettura e cado nuovamente in una catalessi celebrale. Il mio cervello si rifiuta ad andare avanti, e' rimasto bloccato su quei 47.000 euro( sicuro Tagliabue che era tale la cifra? Io continuo a riguardare sul tuo libro perche' temo di sbagliare!)
Dopo qualche giorno...
Un mattino come tanti. Come al solito davanti allo specchio con la mia crema rigenerante, anti rughe, anti gonfiore, anti...anti ...anti!Mah?! Mi dico...- e se mi facessi rifare un po' le labbra, cosi tutte ste' rughette andrebbero via? Ma anche alzare un po' la palpebra che risente della forza di gravita'...-
ODDIOOOOOOOOOOO! Non ci posso credere!
La mia immagine allo specchio riflette la mia espressione....scioccata! Ho tanto criticato il ragazzo che all'inizio della sua vita adulta decide di affrontarla con un mento nuovo...ed ora , io non avrei esitazione a farmi togliere magicamente i segni del tempo? Ahia, ahia, che ipocrita che sono!
Nel libro , la Tagliabue, riporta storie di ragazzi/e che comunicano tramite skype, forum e messaggi. Molto, molto carina come idea, entrare a far parte del mondo dei teenagers attraverso i loro linguaggi. Ma il messaggio ,ahime', e' sempre lo stesso: non e' tutto oro quello che luccica! Sono sibillina lo so, ma se leggerete il libro capirete tutto.
Insomma, quella che voleva essere una Malelingua( ma alla nostra societa` e non al libro!), diventa invece un post aperto, meglio discuterne insieme:
Commentate, commentate, commentate! I vostri commenti valgono un libro! "Appena ho 18 anni mi rifaccio" , che e' stato gentilmente donato dalla scrittrice al Blog, sara' sorteggiato tra i commenti che lascerete.
Tempo massimo per lasciare i commenti e partecipare al sorteggio : sabato 24 ottobre.
P.s.Non dimenticatedi ritornare a controllare se avete vinto il libro autografato!
Juneross...."scioccata".
Avevo promesso alla giornalista Cristina Sivieri Tagliabue, autrice del libro " Appena ho 18 anni mi rifaccio" (Link), una bella "Malelingua" per sdebitarmi del suo pezzo comparso sul giornale per cui collabora, pezzo che parlava del Blog, naturalmente. ( LinK). Bella riconoscenza direte voi!
Invece, la lingua me la sono quasi troncata leggendo la prima frase del libro. Dopo di che, sono rimasta intrappolata in una specie di iceberg celebrale ( e qui sicuramente molti avranno da dire le loro cattiverie...sfogatevi pure tanto io non vi sento!)...Non sapevo piu' cosa pensare!
-Esagerata-, direte voi!
-Oh, no- vi rispondo - siate sinceri e fatemi sapere con i vostri commenti qual e' stata la vostra prima reazione, o anche la vostra espressione facciale nel leggere questa frase :
Andrew,17 anni e mezzo, provincia di Pavia
mentoplastica
47.000 euro
Ed allora?
Se la cosa non vi ha sconvolto minimamente, allora sono io che vivo ai tempi della pietra.
Vado avanti nella lettura. Questo ragazzo, Andrew, inizia il suo racconto dicendo:
Mio padre e' un cocainomane...
Mi rifermo.
Ma certo figlio mio! Solo uno che ha il cervello e il naso bruciati puo' spendere tutti sti soldi per rifare il mento al figliolo. Tesoro bello della mamma, se il tuo papa` si alzerebbe alle 6 del mattino per "buscarsi" qualcosa, quando avresti chiesto un mento nuovo, il tuo bel papa' "faticatore" ci avrebbe messo 47 nano secondi a fartelo! Un bel pugno in piena faccia e ti avrebbe aggiustato i connotati cosi bene da farti diventare il sosia di Brad Pitt!
Ri-fermo la mia lettura e cado nuovamente in una catalessi celebrale. Il mio cervello si rifiuta ad andare avanti, e' rimasto bloccato su quei 47.000 euro( sicuro Tagliabue che era tale la cifra? Io continuo a riguardare sul tuo libro perche' temo di sbagliare!)
Dopo qualche giorno...
Un mattino come tanti. Come al solito davanti allo specchio con la mia crema rigenerante, anti rughe, anti gonfiore, anti...anti ...anti!Mah?! Mi dico...- e se mi facessi rifare un po' le labbra, cosi tutte ste' rughette andrebbero via? Ma anche alzare un po' la palpebra che risente della forza di gravita'...-
ODDIOOOOOOOOOOO! Non ci posso credere!
La mia immagine allo specchio riflette la mia espressione....scioccata! Ho tanto criticato il ragazzo che all'inizio della sua vita adulta decide di affrontarla con un mento nuovo...ed ora , io non avrei esitazione a farmi togliere magicamente i segni del tempo? Ahia, ahia, che ipocrita che sono!
Nel libro , la Tagliabue, riporta storie di ragazzi/e che comunicano tramite skype, forum e messaggi. Molto, molto carina come idea, entrare a far parte del mondo dei teenagers attraverso i loro linguaggi. Ma il messaggio ,ahime', e' sempre lo stesso: non e' tutto oro quello che luccica! Sono sibillina lo so, ma se leggerete il libro capirete tutto.
Insomma, quella che voleva essere una Malelingua( ma alla nostra societa` e non al libro!), diventa invece un post aperto, meglio discuterne insieme:
Pensate veramente che la "plastica" abbia invaso la nostra societa` , e soprattutto la nuova generazione? Ci ritroveremo a regalare ai nostri figli, invece del motorino, una rinoplastica?"
Commentate, commentate, commentate! I vostri commenti valgono un libro! "Appena ho 18 anni mi rifaccio" , che e' stato gentilmente donato dalla scrittrice al Blog, sara' sorteggiato tra i commenti che lascerete.
Tempo massimo per lasciare i commenti e partecipare al sorteggio : sabato 24 ottobre.
P.s.Non dimenticatedi ritornare a controllare se avete vinto il libro autografato!
Juneross...."scioccata".
Ciao a tutte.
RispondiEliminaPenso che la plastica sia solo il riflesso di una insicurezza quasi patologica che molte persone, soprattutto della nuova generazione, si trascinano dietro.La domanda che andrebbe posta non è, secondo me, "se" la plastica abbia invaso o meno la nostra società, ma "perchè". Perchè una ragazzina di 17 anni vuole aumentarsi il seno di 3 taglie? Perchè ragazzi di buona famiglia anzichè andare a giocare al calcetto buttano sassi dal cavalcavia? Tutto questo è indice di una società che si autoproclama civile ed è invece solo malata, ripeigata su stessa e infettata di ipocrisia. I media sbattono in prima pagina notizie shock di quindicenni morti per anoressia con tanto di pubblicità progresso di associazioni ecc e gli stessi media ogni santo giorno ci propinano modelli da imitare, con sfilate, foto e trasmissioni in cui quella più magra porta la 40 e il messaggio è sempre lo stesso "sei non sei figo non vai da nessuna parte". I ragazzi hanno bisogno di essere sgridati e seguiti, incosciamente lo desiderano, non hanno bisogno di genitori che se li litigano e contendono solo per ripicca e li ingraziano coprendoli di regali e concessioni. Hanno bisogno di giocare a nascondino e sbucciarsi le ginocchia e di fare una partita a tennis con un amico e non col televisore. Siamo al rimbecillimento di massa e nemmeno ce ne siamo accorti. Forse è un commento un pò forte, ma io la penso così, sarà che per lavoro ne vedo davvero tante.
Buona settimana a tutte.
Lilli
brava, lilli!
RispondiEliminasono completamente d'accordo con te.
pur non essendo "decrepita" mi rendo conto che la mia generazione, era lo stesso complessata (chi non lo è da adolescente???) ma più felice e anche più libera! purtroppo questi sono i modelli che i ragazzi hanno e tentano disperatamente di seguire!
sono genitore da poco, ed ancora questi problemi mi sembrano lontani, ma in realtà l'età a cui si presentano sta anticipandosi sempre più quindi e spero davvero di essere pronta ad affrontarli ed essere un buon genitore e soprattutto un buon educatore!
lety
Quello indicato dalla signora Tagliabue è un problema che non è risolvibile, a mio modesto avviso, solo con una strigliata ai genitori inquestiorne, rei di aver autorizzato con il loro apporto economico, il figlio a rifarsi.
RispondiEliminaIl vero problema è cheoggi più che mai viviamo nella società dell'avere.
L'essere è scivoltao via e non importa che una persona SIA arguta, o intelleigente, o saggia se il suo corpo è poco consono agli standard di bellezza che ci son imposti.
La riflessione che tsa a monte è un'altra: un tipo di bellezza tanto massificata non determina un appiatteimento della coscienza del singolo? A mio parere sì.
Nel momento in cui l'adolescente . e dunque, un ragazzo con una personalità in formazione - si "trasforma" in qualcosa di diverso, automticamente rifiuta di metabolizzare le frustrazioni che sono connesse all'essere "imperfetto" secondo determinati canoni estetici che oggi sonn diventati canoni di valutazione morale.
Un esempio, senza cadere nella polemica politica? L'ossessione che hanno certi politici di oggi per la bellezza e per l'apparenza, sia propria che altrui...sopratutto delle donne.
Se la società è questa, se il valore essenziale è l'essere belli, se malattia, vecchiaia, deformazione vengono nascoste, l'esito ultimo che possiamo aspettarci è quello di vedere trasformare i nostri figli in tanti cloni, sia dal punto di vista estetico che - molto peggio - dal punto di vista intellettuale.
Ecco che si arriva alla famosa massificazione delle coscienze preconizzata da Orwell...
E' difficile essere genitori ed enacor più difficile saper dire di no. Ma se riuscissimo a far capire che la presunta imperfezione (poichè di questo spesso si tratta)può aiutarci a delineare meglio carattere e volontà di un adolescente, se riuscissimo a aiutarlo e accettarsi per come è, scoprendo di avere doti più preziose di un bel faccino o di un corpo perfetto non sarebbe molto meglio?
Di certo non è la strada più comoda ma è sicuramente quella che aiuta un ragazzo a crescere meglio, con equilibrio interiore e maggior forza d'animo.
Scusate per la lunghezza... :-D
stefania
Inanzitutto, sono OBBLIGATA a fare un appunto su una frase di Ross "sono rimasta intrappolata in una specie di iceberg celebrale"...
RispondiEliminaummm...
la novità di tutto ciò?!
Bando alle ciance...
Io credo che la plastica, come molti altri meccanismi, rientri tra le "evoluzioni" della socità?!
Ma attenzione non dico che ciò sia un bene...
dico semplicemente che è il riflesso di una società nella quale predomina l'apparire piuttosto che l'essere...
Non ha più molta importanza se sei vestito bene, ma piuttosto se sei vestito griffato.
stessa cosa vale per la plastica...
in una società in cui lo strano è tendenza, e il normale è quasi emarginato, i ragazzi di oggi si trovano ad affrontare nuove sfide e riconoscono che in questo mondo per "aggregarti" è necessario essere particolare!
la ragazza che si rifà il seno per poterlo esporre (prendiamo quella del grande fratello): non diciamo che lo ha fatto per complessi suoi perchè non credo proprio...
Ci sono poi interventi di plastica contro cui non ho pregiudizi: quali sono?!
beh! quegli interventi tesi ad eliminare una VERA imperfezione che ha da sempre rappresentato un cruccio per il soggetto: vedi un naso troppo importante o addirittuta storto, oppure un seno INESISTENTE...
insomma, ci sono anche in questo caso casi e casi e per questo non è possibile generalizzare.
Dal canto mio, posso dire che ho una fifa terribile (e poi sono perfetta così come sono: ahahahahahah!) ma di certo a un mio futuro figlio preferisco tramortirlo piuttosto che dargli 47 mila euro per un intervento!!!
Grande Eleonora!!!
RispondiEliminaAnche io come Eleonora sono concorde nel dire che chi ricorre ad un intervento estetico perchè non si sente troppo sicuro di se stesso, vuoi per un seno piccolo o una cicatrice, fa bene. Se la scienza ci da l'opportunità di poterci accettare un pò di più ben venga, purche si abbia l'età giusta che consenta di capire ciò a cui si va incontro. Sono, quindi, contraria a questa moda di regalare alle proprie figlie, magari non ancora diciottenni, l'intervento per il seno, per il fondo schiena e quanto altro.
RispondiEliminabaci
lulù
Mi associo a tutti i vostri commenti ricordando che le piccole o grandi rughe d'espressione sono il risultato del nostro vissuto, delle nostre gioie e dei nostri dolori e proprio per questo ci rendono uniche. Mi viene in mente un'attrice bravissima e bellisima che volendosi ringiovanire il viso ha distrutto cio' che di piu' bello aveva e cioè le sue espressioni facciali; parlo di Meg Ryan che ho adorato fin dal mitico film "Harry ti presento Sally" e che invece adesso mi fa una gran tristezza ogni volta che la vedo perchè il suo viso sembra una maschera e non le permette piu' di regalarci i suoi sorrisi strepitosi :((
RispondiEliminaSilvya76
beh.. non sono contraria alla chirurgia estetica quando serve o quando non serve, per correggere difetti o per eliminare altro tipo di problemi. penso che ognuno possa fare del proprio corpo ciò che meglio crede e spendere i propri soldi come più gli aggrada. certo, con limiti ragionevoli. non quando si è ancora ragazzini e non si è ancora finito di crescere o in alternativa a problemi psicologici più o meno esistenti che possono essere risolti in modi più consoni. non mi piace l'eccesso, in tutte le sue forme.
RispondiEliminafede
Salve, ma sapevate che già da un bel pò soprattutto tra gli adolescenti è nata la crisi di chi c'è la più lungo?
RispondiEliminaA scuola c'è stato un gran parlare proprio sul fatto che molti adolescenti se lo fanno allungare con la chirurgia!
Questo si... è proprio scioccante!!!
Stefi
Oddio Stefi ma è proprio vera 'sta cosa???!!!!!!
RispondiEliminaNo perchè se è vera siamo proprio alla frutta Oh Signurrrrr!!
Silvya76
oddio.. per me sono solo chiacchere fra ragazzi che si sono sempre guardati (e invidiati) l'un l'altro sulle dimensioni. non credo si passi alla via dei fatti per una cosa simile, anche perchè non penso che esista un qualche chirurgo accreditato disposto ad allungarlo di qualche millimetro a meno che non sia in dimensioni davvero ridotte. e sfido chiunque ad affidare i propri gioielli al primo chirurgo che passa!
RispondiEliminafede
Per fede.
RispondiEliminaCredici credici.
In America esiste già questo tipo di operazione ed è anche molto diffusa.
Stefi
Penso che stefi abbia ragione! Sempre leggendo nel libro della tagliabue, l'ultima sezione e' dedicata alla vaginoplastica. I dati che da sono quelli dell'inghilterra e ahime' tra le persone che chiedono questo costoso e delicato intervento , cito il libro: ci sono orde di ragazzine di 16 anni ....
RispondiElimina.. OH MY GOD!
RispondiEliminafede
Io ho per amico un ragazzo che come Andrew ha speso anni di lavoro per farsi la mentoplastica..
RispondiEliminaragazzi che cambiamento..aveva una "scucchia" paurosissima e tutto il resto di lui passava in secondo piano..
Ha lavorato come un matto senza concedersi lussi e vacanze e appena ha avuto il denaro necessario si é fatto l'intervento (dolorosissimo) e non vi dico..
E' sparito per 4/5 mesi e quando é tornato nessuno lo riconosceva...bello, ma proprio bello!!!
Io ero una di quelle che gli diceva sempre "lascia stare, vai bene così.." beh ragazze mi sono dovuta ricredere, quello non era lo sfizio di un egocentrico ragazzino, era il desiderio concreto di una persona che adesso é sicura di sé, appagata, felicemente sposata e con prole...
La 6° di seno non se pò regge ma un intervento che rinfranchi seriamente corpo e anima sì, adesso lo condivido..^_^
Barbara Maremma
Anche io non sono cntro la chirugia se serve realmente, e intendo sia per il corpo che per la mente. Ad esempio mia cugina da giovane aveva un naso che non si poteva guardare, avete presente il naso di un maiale? ecco il suo era molto simile, schiacciato all'insu. Per lei era un problema enorme, lo sarebbe stato per chiunque. Era arrivata al punto di non voler più uscire di casa. Allora tutta la famiglia si è mobilitata per fa si che potesse operarsi, Quando lo ha fatto lei, moltissimi anni fa era molto costoso e difficile trovare il medico che potesse fare una simile operazione. Lei si è rifatta il naso, ma un naso normale, non il naso di una qualche attrice famosa, ma un naso con il quale poteva uscire di casa senza vergognarsi. Io non concepisco quelle che vanno dal chirurgo con la foto di una attrice o di una modella e dicono, voglio essere come lei, oppure come hanno fatto vedere ai guinnes dei primati, gente che assomiglia a gatti, pantere che si fanno anche 100 operazioni. Quella gente dovrebbe farsene solo 1 di operazione, ma al cervello perchè penso che non ne abbiano neanche un grammo. Poi sorvoliamo su chi si fa la vaginoplastica per ritornare vergine, la prima volta che l'ho sentita nominare è stata in tv, quando Cicciolina si stava per sposare e si è fatta quel tipo di operazione. Se non è una cosa ridicola quella non so proprio come altro definirlo.
RispondiEliminaMa sapete oltre agli USA dove è diffusissima la vaginoplastica? In Arabia Saudita e altri Emirati arabi, dove la verginità (bleah che brutta parola!) è ancora un requisito indispensabile per non essere lapidata...in senso "letterale".
RispondiEliminaIo sono d'accordo per la chirurgia plastica se serve ad aiutare anche esteticamente una persona.
Non ho problemi a dirvi che mi sono rifatta il seno...ho sempre avuto una 2 scarsina e da giovane mi sarebbe piaciuto essere più emh...abbondante, ma con i pochi soldi che giravano in casa e l'opposizione dei miei, non ho mai fatto nulla.
Dopo 3 gravidanze con relativo allattamento avevo due orecchie da cocker al posto del seno.
Morale... a 43 anni mi ritrovo con una bella 3 piena e con il commento di mia madre dopo l'operazione: "beh..tutto lì?" E che ti aspettavi...un'altra Cristina del GF? Giuro, dopo tutti i patemi che mi ero fatta per prepararla l'avrei morsicata.
Comunque sono assolutamente contraria a chi va dal chirurgo con la foto del divo/a per farsi uguale!
Scusate la prolissità...
Simona
purtroppo la società in cui viviamo è questa, io di quei 47000€ non mi sono scioccata come oramai non mi sciocca più nulla..sarà che quando si raggiunge una maturità (o almeno così è stato per me) si comprende ciò che è veramente importante nella vita, un bel fisico, un bel seno a che mi servono se poi dentro sono vuota? se mi guardo troppo allo specchio significa che non trovo altro da vedere in me, nulla da dare agli altri, e allora si che comincerei a preoccuparmi sul serio!!
RispondiEliminaragazze, sono giorni che penso a cosa dire... e , cosa che vi assicuro mi succede molto raramente, sono letteralmente senza parole... ma in che mondo viviamo?
RispondiEliminaPurtroppo stiamo vivendo in una società dove apparire è tutto ,dove se non hai i vestiti firmati e non sei alla moda ,non solo sei evitato ,mà non vieni considerato dà certe persone .Anche nel mondo del lavoro sempre più spesso viene richiesta la bella presenza ,capisco che le persone a contatto con il pubblico non devono essere delle befane mà volte si esagera ,lessi molto tempo fà di impiegata a cui fù richiesto dall'azienda di fare un 'intervento chirurgico solo per renderla perfetta secondo i loro canoni.Vogliamo parlare delle ragazzine giapponesi che si fanno operare agli occhi rischiando di rimanere cieche per apparire più occidentali? o di quelle che rapinano le coetanee o rubano nei negozi solo per avere il capo firmato?.E io mi chiedo dove sono i genitori? che razza di controlli fanno ai figli? la verità è che più si và avanti più o paura di crescere in figli in questa società.Comunque non sono contraria alla chirurgia necessaria mà a solo a quella superflua
RispondiEliminaciao a tutte
RispondiEliminaanche io sono contraria alla chirurgia plastica per i giorvani e soprattutto per "cercare di assomigliare a..." ma sono favorevole, per chi ha il coraggio di farla, per il ritocco di quei difetti che ti rendono pesante la vita! Anche per gli adolescenti.... con l'accordo del medico e dei genitori
ciao Marianna
IO sono convinto che dipende dal caso. Poi gli anni passano e la società camia prima o poi il chirurgo plastico o maxillo diventerà una cosa standar come il dentista e con l'aumento dei laureati in questo campo i prezzi si abbasseranno e ci saranno lavori sempre più perfetti. Io credo che chi dice di rimanere se stessi non sa che per colpa anche solo di non mettere l'apparecchio ai figli in giovane età rischiano di rovinargli la vita ricordatevi la società e in continua evoluzione e noi dobbiamo cercare di addattarci. I difetti non sempre sono tollerati sono sicuro che chi ha il mento sporgente e il naso a gobba verso l'ingiù e altri difetti magari appena maggiorenne non si limiterebbe a storie assurde ma di sicuo valuterebbe un intervento chirurgico.
RispondiElimina