Per la Rubrica : BOCCA DI ROSA
Susan Carroll
“Nella rocciosa Cornovaglia sorge un castello di cui si raccontano storie che mettono i brividi. Tra quelle mura vive Anatole St Leger, artefice dei brividi. Il quale però è ormai deciso a sposarsi. Così manda a Londra il cugino Septimus a scegliergli la sposa adatta. La prescelta? Madeline Breton, una fanciulla intelligente e leale. Ma Anatole non ha idea di come comportarsi per conquistarla. E Madeline, dietro la maschera del castellano ed eremita, saprà vedere l’uomo del proprio cuore?”
Attenzione SPOILERS!!!
Care junerossine in questo libro incantevole c’è tutto: castelli diroccati, notti buie e tempestose, cimiteri popolati da ambigue presenze, cuori di streghe sotterrati, chiese le cui arcate sono impolverate da millenni di storia, scogliere a strapiombo sul mare spumeggiante…
Non basta?
Ebbene potrete trovarvi anche fantasmi inquieti e dispettosi, misteri e magie, alchimie e segreti, libri d’incantesimi scritti in lingue dimenticate, talismani e oggetti dai poteri sconosciuti, straordinarie spade di cristallo e variopinti giardini che crescono in una sola notte.
E allora direte voi? E’ un Mystere, cosa credevi?
Lo so, care amiche che “La moglie ideale”è un mystere ma è speciale. Perché, anche se vi è abbondanza di stregoni e un’intera genia di uomini scuri e massicci dotati di magici poteri, la chiave di lettura di questo romanzo (e dei due che lo seguiranno) è che i maschi della stirpe maledetta dei St Leger sono destinati ad amare una e una sola donna per tutta la loro vita e oltre: la sposa trovata (il vero titolo del libro) dai loro congiunti (I trovatori di Spose, appunto) il cui compito è cercare per loro la moglie ideale.
E questo è Madeline, suo malgrado: l’unica moglie che Anatole St. Leger possa e voglia avere.
Siamo al punto di non ritorno… quando all’atmosfera neo gotica si aggiunge il perfetto maschio Alpha, alto, possente, dai lineamenti duri e decisi (zigomi e mascella scolpiti, naso aquilino), dagli occhi scuri e tenebrosi come l’inferno, fornito di indomita capigliatura nera e selvaggia ... ogni battaglia è perduta. Le pagine del libro vengono divorate dalla meschina lettrice di romance senza soluzione di continuità.
-Bene! Lo compriamo? Ci tocca? - chiederete voi sospirando e pensando alle vostre esigue sostanze.
Si! Rispondo io con malcelata soddisfazione! Brave… perché anche se questo libro non ha un ritmo sempre perfetto, contiene quello che potremmo definire l’ingrediente magico. Non solo lui è bello e solitario ed ha una cicatrice che gli segna la fronte in modo crudele, ma questo gigante troppo bello per la sanità mentale del nostro alter ego Madeline, come se non bastasse, non si rende conto delle propria carica erotica e, addirittura, udite, udite…. si sente goffo e fuoriposto, una sorta di Bestia delle fiabe, imprigionato in un corpo troppo grande e massiccio per la sua segreta anima di poeta e amante dolcissimo, ritratta in un medaglione che Madeleine custodisce caparbiamente.
Leggete, infatti, cosa accade la prima notte di nozze:
…Ma sembrò capace solo di guardarla, goffo come un ragazzino intimorito. Fletté la mano, ancora calda per il delicato tocco delle sue dita. Non ricordava l’ultima volta in cui qualcuno gli aveva preso la mano. Forse non l’aveva mai fatto nessuno…
Mettete mani al portafogli, è fatta… ma… vedo che qualcuna di voi ancora è titubante… “Questo mese abbiamo speso troppo, i mystere non mi piacciono, nella cover lui ha il braccino corto…”
Allora mi costringete a mettere fuori la mia arma segreta:
il romanzo è condito da un’abbondante dose di situazioni umoristiche e divertenti.
Ad esempio, quando Madeline giunge al maniero, il nostro bel pezzo di marcantonio, vedendola piccolina e raffinata, ritiene che non sia lei la moglie predestinata bensì la sua giunonica accompagnatrice, nonché cugina… e cosa fa per dare il benvenuto alla malcapitata ? La stringe in un abbraccio stritola ossa e la bacia fino a lasciarla senza fiato, dopodiché si allontana a grandi passi noncurante della precipitosa fuga della sua supposta sposa.
Quando poi, finalmente, l’equivoco si chiarisce e la sposa trovata si rivela essere il delizioso e indomito scricciolo che gli si para davanti, il nostro Anatole, dopo averle chiesto di togliersi il mezzo metro di parrucca e le scarpe dal tacco a spillo, all’ironica domanda di lei - C’è dell’altro che desiderate mi tolga?- Risponde - No, farvi togliere dell’altro mi spaventerebbe. Di voi non rimarrebbe molto! –
Ironica anche la sua risposta alla domanda di Madeleine che, ingenuamente, guardandogli l’inguine gli chiede – Sembrate gonfio… vi fa male? Sospirando, infatti, il nostro Anatole risponde - Solo se lo si trascura!
Care amiche, non voglio tediarvi oltre, però devo concludere affermando che in realtà la magia di questo romanzo, quello che ha fatto breccia nel mio animo notoriamente (?) sensibile, è che sarà la nostra piccola Madeline, sposa trovata suo malgrado, a salvare il suo guerriero segnato nel corpo e nell’anima da una vita di rifiuti e abbandoni. Adoro i romance dove è la donna che, contro ogni previsione, si arma di coraggio e passione e sconfigge i draghi che impediscono al suo amato di uscire dalla torre di odio e silenzio in cui è imprigionato.
Leggete questi passi, nei quali Madeline si accorge di quanto Anatole abbia bisogno del suo amore:
… Santo cielo! Era possibile allora? Aveva cercato, con le sue maniere burbere, di compiacerla? E lei era stata troppo stupida, troppo cieca per vederlo…
La mano le cadde dalla maniglia…Il sole che entrava dalla finestra era impietoso, rivelando ogni ruga del suo profilo da falco, la vulnerabilità che Anatole nascondeva dietro la sua maschera di granito. Dovunque fosse fuggito quella notte, non gli aveva fatto bene…
… Questo … capì sbalordita era quello che aveva tanto desiderato… Per trovarlo si era spinta tanto lontano da Londra, dalla sua casa, dalla sua famiglia. Non un poeta con sguardo sognante e parole dorate, ma quell’uomo grezzo e semplice con il suo silenzio profondo e la sua forza, venuto a lei con mani callose e un cuore ferito, gli occhi un pozzo di sofferenze nascoste, la sua bocca fiera dotata di una capacità di tenerezza profonda…
Non mi resta che augurarvi buona lettura, care junerossine,
Baci e castelli diroccati da Carla alias Lady Night.
bellissima recensione Carla! mi hai fatto venir voglia di comprarlo e leggerlo subito...un piccolo appunto:Anatole?? ma come si fa a chiamar così un Uomo Uomo?? mah....
RispondiEliminaeh sì! tutto vero, concordo. Bella recensione!
RispondiEliminaE non hai detto che è il primo di una serie, gli altri due parleranno dei figli gemelli di Anatole (nome insolito!) e Madeleine, per cui chi non ha comprato il primo poi potrà risparmiare tralasciando gli altri, dico questo perché, sento pareri discordi su questo romanzo, o ha preso o deluso. A me ovviamente è piaciuto.
Ciao Ancora complimenti Daniela C
ce l'ho!!!!
RispondiEliminama non l'ho ancora letto... visto che Carla come al solito è bravissima a convincermi, provvederò al più presto e poi vi dirò!
Avete ragione: ero così presa dalla personalità del protagonista che non mi sono resa conto dell'astrusità del nome... un'altra vessazione dei suoi insensibile genitori o un nome volutamente mnbarazzante per accentuare la goffagine verso la mondanità di questa superba Bestia?
RispondiEliminaSi Noco, avevo scritto del seguito ma le note sono andate perse!
Dai, troppo lungo sto' post.
Baci, Carla.
Bello il post!
RispondiEliminaMi hai fatto venire la curiosità...ma è possibile che quando i mistery non li compro io sono sempre belli?!
Miiiiiiiiiiiiiii!
Bellissimo post Carla, concordo in pieno !!!!
RispondiEliminaP.S.Eleeeeeeeeee non ne becchi uno eh???la mia copia come sempre a disposizione hihhihihi
Concordo in pieno con Lady Night! E' un romanzo delizioso, e la parte paranormale è molto lieve e divertente, nessuna cupezza.
RispondiEliminaDirei che sorprendentemente è il miglior rm del mese.
Lo consiglio caldamente anche a chi, come me, non ama il paranormale...:)
Bella recenzione concordo pienamente! speriamo pubblichino presto i 2 seguenti!
RispondiEliminaSembra quasi che da quando hanno tolto la copertina blu i mystere siano più interessanti, infatti mi è piaciuto anche quello del mese scorso.
baci Marianna
Sono contenta che, chi ha letto il libro, concordi con me! Scrivere recensioni per fanciulle così preparate nei romance può essere rischioso!Ihihih!
RispondiEliminaCiao!
PS Eli... non sei sfortunata! Anche io prima di questo libro ne ho accantonati due o tre noiosissimi!
Saremo di gusti difficili?
Non amo molto i mystere ma la trama di questo mi ha incuriosito subito. L'ho letto tutto d'un fiato e mi è piaciuto. Il paranormale è trattato con leggerezza e una buona dose di umorismo, il che non guasta . Bello, sono curiosa di vedere come saranno gli altri romanzi della trilogia. Ciao Rita S.
RispondiEliminaIo sono solo a metà ma concordo in pieno con Carla!!!! Le tue recensioni sono una garanzia!!!! Baci
RispondiEliminavado controcorrente a me nn è piaciuto....nn è il mio genere di ambientazione nè il mio prototipo di eroe....
RispondiEliminaAnonimocontrocorrente... chi sei?
RispondiEliminaBellissima recensione Lady! Ti dico, io lo sto leggendo adesso, l'inizio promette bene ma ti saprò dire meglio alla fine...però questo Anatole mi ispira proprio eh? ;)
RispondiEliminaAngy