Passa ai contenuti principali

Una domanda a ciascuno...

...non fa male a nessuno!


Ecco Juneross e' completamente andata - direte voi.
Ancora no ragazze, sono ancora lucida, ahime'!
Cos'e' questo post allora?

Ci avevate chiesto di contattare Elizabeth Hoyt, vero? E noi vi abbiamo accontentate!
Non solo , la Hoyt e' stata molto contenta di essere contattata e di essere "intervistata" dal Blog.
Ora...pensavate di far fare tutto il lavoro a noi? Giammai!
Forza donne, sia che avete amato oppure no i "Principi" della Hoyt, fate tante domande IN ITALIANO ( le tradurremmo noi ) alla scrittrice.

Se ci aiuterete, faremo un'intervista ad HOC , ma soprattutto un'intervista che risponda alle vostre domande di lettrici!
Ah!!!! Che dobbiamo fare di piu' per accontentarvi?





Juneross

Commenti

  1. La hoyt è favolosa e gentilissima: proprio oggi ho ricevuto dei segnalibri autografati solo perchè le ho scritto un commento ul suo sito!

    La domanda:
    la serie dei principi è destinata ad essere una trilogia per l'Italia o, prima o poi, pensa che possa essere stampata anche ''THE ICE PRINCESS'' od eventuali altri capitoli?

    E poi fatele i doverosi complimenti per l'idea di avere la favola che continua parallelamente in ogni capitolo: viene voglia di leggere il seguito già solo per sapere come questa prosegue!

    RispondiElimina
  2. Ohi! Tutte "invaghite" da questa donna e nessuna ha domande?!
    Beh! Non ci credo!
    IO cmq ne avrei una...

    Diciamo che uno degli elementi dei suoi romanzi più discussi sono le scene di sesso e in particolare i "forti" termini utilizzati...
    E' una scelta dettata dal genere? O è semplicemente un modo di esprimere le situazioni intime senza celarsi dietro falsi pudori?

    RispondiElimina
  3. Ele...ed in italiano, che vuol dire sta domanda?
    Te possinooooooooo...ti scordi che le devo tradurre in ingleseeeeeeeee

    RispondiElimina
  4. Ma sai che alla fine ti aiuto sempre a "sbrogliare" i miei pensieri confusi...

    RispondiElimina
  5. Domande vere e proprie alla scrittrice Hoyt non mi sovvengono al momento...........Posso soltanto farle i miei complimenti per i suoi personaggi maschili che finalmente sono più normali.
    Quando dico normali intendo uomini che si riscontrano con la realtà. Ho amato all'istante i suoi personaggi maschili, vuoi perchè il primo anche se butterato dal vaiolo l'ho trovato semplicemente sexy e passionale un uomo che sa amare ma al con tempo orgoglioso.......
    Il secondo personaggio del secondo libro mi è piaciuto subito perchè finalmente un uomo di media statura, non molto bello insomma un uomo come piacerebbe a me cioè normale........ma anche lui molto passionale specialmente in certe pagine.
    Diciamo che forse più che una domanda la mia è una curiosità.........
    In tutte e due i libri gli uomini amano le loro donne in una maniera esemplare e senza vergogna sia nella maniera di AMARE sia nei LUOGHI.
    Mi piacerebbe sapere come le vengono alcune fantasie, cioè dove prende le sue aspirazioni. Devo dire che leggendo molti libri non mi scandalizzo ma lei trova delle ambientazioni di posti e posizioni che sono favolose...........che a volte rileggo molto volentieri sia perchè sono buffe sia perchè le trovo sensuali..........spero di essere stata chiara con la mia curiosità e di non averla messa in imbarazzo..........
    Inutile farle i miei complimenti......ma devo dire che lei scrive molto ma molto bene......a volte rasenta anche la comicità e questo lo adoro in un roamnzo........
    Grazie dell'attenzione datemi, e continui così.........da una sua lettrice affezionata.

    RispondiElimina
  6. da dove ha avuto l'idea di ispirarsi a leggende che avevano animali magici per protagonisti?
    è stato difficile riuscire a "sfondare" come scrittrice?
    da cosa ha capito che "ce l'aveva fatta"?
    perchè scrive romanzi rosa? Non sente mai l'esigenza di cimentarsi in qualcosa di diverso? Come vive il fatto che il romance sia, soprattutto in Italia, considerato di livello inferiore rispetto agli altri generi letterari?
    uff! aspetta che mi viene in mente qualcosa d'altro... o basta così?
    ihihih Bacissimi, Carla.

    RispondiElimina
  7. che bella idea!!! solo che io non ho letto niente dell'autrice uffina... ma mi piace tanto l'idea che una mia domanda possa arrivare alla scrittrice quindi la classica...1qual'è fra i suoi libri quello preferito e perchè.2.come nascono i suoi romanzi e 3. oltre ad essere una scrittrice di romanzi rosa sei una lettrice? e se si, quali sono le sue scrittrici preferite? STOPPPPPP :) grazie per l'opportunità!

    RispondiElimina
  8. un'altra curiosità... ha mai trovato difficolà nel pubblicare i suoi romanzi? cioè con le case editrici? e il primo pubblicato com'è avvenuto? l'hanno accettato subito?
    ok mi fermo :)

    RispondiElimina
  9. Vabbè..allora la domanda più idiota la faccio io...ehehhe..ma questa cosa di Harry prorpio non mi è andata giù...Perchè ha dato a harry delle caratteristiche fisiche così discutibili??? Non poteva essere si lo sfigato di turno..ma lameno bello da mozzare il fiato???
    Si può fare questa domanda????
    Dany

    RispondiElimina
  10. Ciao
    vorrei fare queste domande alla sig.ra Hoyt.Perché per la sua prima serie ha chiamato i suoi protagonisti principi quando poi i suoi protagonisti non sono, almeno fisicamente,uomini alfa e perché li ha chiamati corvo, leopardo e serpente, sì è vero c'è la favola o leggenda che dir si voglia ma vorrei che fosse più esplicita anche perchè mi chiedo quali caratteristiche di tali animali sono presenti nella storia e nei protagonisti.
    a quale leggenda o favola si è ispirata, forse alla base c'è quella mitica di Amore e Psiche?

    La seconda serie si chiama Soldati, almeno così ho letto sul suo sito che è in italiano, cosa ci può dire di essa? e perché ha sentito la necessità di aprire un sito in italiano dove tra l'altro gentilmente regala segnalibri e risponde alle nostre richieste?

    basta così vero Ross?
    ciao ciao Daniela C

    RispondiElimina
  11. Qui hanno detto un pò tutto le altre, a me piacerebbe sapere qualche cosa in più sulla serie dei soldati.. se già l'hanno contattata dall'Italia per la pubblicazione e soprattutto cosa ne pensa delle copertine italiane fino a questo momento utilizzate per i suoi romanzi.
    Ultimissima domanda, quale libro o autrice in particolare ha fatto si che nella vita si dedicasse alla scrittura di romance. Perché insomma ha scelto di scrivere storie d'amore e se ha voglia o ha già provato a scrivere altro.

    RispondiElimina
  12. Anche a me interesserebbe sapere qualcosa di più sulla serie Soldati

    grazie

    RispondiElimina
  13. visto che hanno detto già tutto le altre avrei una curiosità da chiedere alla sig. hoyt:
    se potesse tornare indietro cambierebbe qualcosa dei suoi romanzi? non so, magari in qualcuno che non le ha dato tanta soddisfazione a livello editoriale? grazie.

    RispondiElimina

Posta un commento

Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)

Grazie, la vostra opinione e' preziosa!

Post popolari in questo blog

DEANNA RAYBOURN

.... Ogni storia che viene narrata Ha dietro una persona che l’ha creata: Nella mente un pensiero le è nato E amore e mistero ha amalgamato. Così Deanna Raybourn ci ha raccontato Cosa ha veramente pensato Dando vita al racconto citato… .... il cantastorie Sylvia Z. Summers intervista per il blog: DEANNA RAYBOURN Ciao Deanna, posso solo iniziare dicendo che sono molto molto orgogliosa di intervistare un’autrice come te. Ho appena finito di leggere “Silenzi e Segreti” (Harlequin Mondadori, “Grandi Romanzi Storici Special”), e l’ho trovato una lettura molto affascinante, con un intreccio poderoso e un’ambientazione suggestiva – una tenuta di campagna in un’antica abbazia, niente meno! E mi ha ricordato i vecchi romanzi gotici con così tanto mistero ed elementi soprannaturali. Hi, Deanna, I can only start saying that I’m very very proud to interview an author like you. I’ve just finished reading “Silent in the Sanctuary”, and I’ve found it very intriguing, with a ponderous plot and a sug

Margaret Moore

Potevamo non intervistare una delle autrici piu' vendute in Italia? Giammai! Ecco a voi: MARGARET MOORE! Benventa in Italia Margaret! 1- Ho letto nella sua pagina web( Biografia ): "Margaret Moore ha iniziato la sua carriera all'eta' di otto anni,quando lei e un’amica inventarono delle storie in cui compariva una graziosa, spiritosa damigella e un bell’incompreso ladro soprannominato “Lo sceicco Rosso”. Cosa e' accaduto allo "sceicco rosso"? Ha mai pubblicato la sua storia? 1 - I just read on your web site: "Margaret Moore actually began her career at the age of eight, when she and a friend concocted stories featuring a lovely, spirited damsel and a handsome, misunderstood thief nicknamed "The Red Sheik." What happen to the red sheik? Was the story ever published? He and his captive fell madly in love, and he stopped stealing. We never wrote anything down, though. We just acted it out with the dolls. -Lui e la sua prigioniera si innamora

Delly....

Direttamente dalla scrivania di Artemis: Eccomi di nuovo ragazze a parlarvi di un argomento a me caro. A dire il vero ho qualche problema a farlo, mi sento stranamente emozionata. La nostra grande ospite, Ross, me ne ha dato incarico qualche ora fa ed io, da allora, non faccio che pensarci. Il motivo di questa mia sensazione non saprei individuarlo, è una sensazione strana e indefinibile. Forse è collegata con l’ammirazione che provo per tutto ciò che si nasconde dietro lo pseudonimo Delly. Tutto ebbe inizio quando ero bambina e cominciai a leggere libri che non erano solo favole per bambini. Quando andavo a trovare mia zia mi soffermavo davanti ad una libreria che lei teneva nel soggiorno e lì leggevo i titoli dei libri esposti cercando l’ispirazione. Fu così che un giorno sfiorai con le dita la costina di un Delly. Lo presi in prestito e iniziò così la mia conoscenza. Non so quanto ci misi a leggerlo e non so neanche se il primo mi piacque. So però che quando leggo il nome Delly, qua