Direttamente dalla scrivania di Gio.
Ho finalmente consegnato un lavoro che mi aveva assorbito tempo ed energie e allora stasera posso finalmente dedicarmi a quello che da qualche giorno non vedo l’ora di fare: scrivere una “recensione” de Il barone libertino di Julia Justiss partecipando così anch’io alla redazione di questo fantastico sito.
Ho acquistato questo libro incuriosita dai commenti positivi che ho trovato in giro per la rete e non ne sono rimasta delusa. La trama non è particolarmente originale, e alcune trovate sono un po’ troppo forzate, ma originali e meravigliosi sono i protagonisti.
Allegra, per metà italiana, è una giovane che definirei moderna, senza paura di esprimere le sue idee e i suoi sentimenti. Insomma un’eroina tenera, intelligente, sicura di se stessa e onesta con se e con gli altri. Lui, Will, è dolce e scanzonato (io proprio non riesco ad accostargli il termine libertino che assume per me un significato troppo negativo), ha anche lui un passato che lo ha fatto soffrire (caratteristica questa che, ho notato, hanno tutti, ma proprio tutti, i protagonisti dei romanzi d’amore....però pensandoci chi non ha sofferto nella vita?) ma non per questo ha atteggiamenti rudi e non nasconde l’interesse che subito prova per la nostra eroina. Ed ecco la cosa che più mi è piaciuta del romanzo: l’innamoramento.
Io ho trovato che in questa storia i due personaggi si siano proprio innamorati, proprio come capita a noi: senza passioni che bruciano in pochi istanti senza irresistibili impulsi sessuali, certo c’è anche questo, ma con la conoscenza, la dolcezza e nella storia vediamo raccontata la lenta evoluzione del meraviglioso sentimento dell’innamoramento. Non so se sono riuscita a spiegarmi, posso solo consigliare a chi non lo ha fatto di leggerlo perché è una storia che da gioia e che credo appagherà tutte le romantiche lettrici di letteratura rosa.
Una solo nota dolente, di cui chiedo conferma a voi: ho avuto la sensazione di errori di stampa o di parti mal tradotte o mal riportate...non so. Pazienza, intanto buona lettura a tutte.
Gio
Ho finalmente consegnato un lavoro che mi aveva assorbito tempo ed energie e allora stasera posso finalmente dedicarmi a quello che da qualche giorno non vedo l’ora di fare: scrivere una “recensione” de Il barone libertino di Julia Justiss partecipando così anch’io alla redazione di questo fantastico sito.
Ho acquistato questo libro incuriosita dai commenti positivi che ho trovato in giro per la rete e non ne sono rimasta delusa. La trama non è particolarmente originale, e alcune trovate sono un po’ troppo forzate, ma originali e meravigliosi sono i protagonisti.
Allegra, per metà italiana, è una giovane che definirei moderna, senza paura di esprimere le sue idee e i suoi sentimenti. Insomma un’eroina tenera, intelligente, sicura di se stessa e onesta con se e con gli altri. Lui, Will, è dolce e scanzonato (io proprio non riesco ad accostargli il termine libertino che assume per me un significato troppo negativo), ha anche lui un passato che lo ha fatto soffrire (caratteristica questa che, ho notato, hanno tutti, ma proprio tutti, i protagonisti dei romanzi d’amore....però pensandoci chi non ha sofferto nella vita?) ma non per questo ha atteggiamenti rudi e non nasconde l’interesse che subito prova per la nostra eroina. Ed ecco la cosa che più mi è piaciuta del romanzo: l’innamoramento.
Io ho trovato che in questa storia i due personaggi si siano proprio innamorati, proprio come capita a noi: senza passioni che bruciano in pochi istanti senza irresistibili impulsi sessuali, certo c’è anche questo, ma con la conoscenza, la dolcezza e nella storia vediamo raccontata la lenta evoluzione del meraviglioso sentimento dell’innamoramento. Non so se sono riuscita a spiegarmi, posso solo consigliare a chi non lo ha fatto di leggerlo perché è una storia che da gioia e che credo appagherà tutte le romantiche lettrici di letteratura rosa.
Una solo nota dolente, di cui chiedo conferma a voi: ho avuto la sensazione di errori di stampa o di parti mal tradotte o mal riportate...non so. Pazienza, intanto buona lettura a tutte.
Gio
e' vero, una lettura romantica...senza tanti scossoni, alla maniera della Justiss oserei dire. Una storia comunque che suscita tanta tenerezza e romanticismo...
RispondiEliminaBenvenuta Gio!
RispondiEliminaComplimenti per la recensione: appena mi capita lo leggerò di certo!
che bella che dev'essere questa storia.. grazie gio, se riesco a trovarlo lo comprerò di sicuro
RispondiEliminaLo sto leggendo e mi sta piacendo un sacco!!! lui è proprio dolce ispira tanta tenerezza e nn solo.... ^_^
RispondiEliminabellissima la recensione!!! azzeccata e sono d'accordo con te su qualche errore ma sembra di scrittura o di traduzione ma piccole cose!
Brava Gio, bella recensione.
RispondiEliminaNon ho ancora iniziato questo libro ma spero al più presto di farlo.
Adoro la Justiss e devo dire che per ora non mi ha mai delusa.
Sicuramente non mi deluderà nemmeno ora
Non ho mai letto nulla della Justiss cara Gio ma la tua racensione m'induce a porre rimedio a cotanta mancanza. Baci, Carla.
RispondiEliminaCiao Gio!
RispondiEliminanon ho trovato questo romanzo anche se mi ero ripromessa di farlo... cercherò di rimediare al più presto perchè mi sembra, dalla tua bella recensione, che sia il genere di lettura romantica di cui mi piace ''cibarmi''.
noco
Premetto che la Justiss mi piace moltissimo come autrice, però questo romanzo non mi è affatto piaciuto.L'ho trovato talmente poco intrigante che ho impiegato una settimana per riuscire a leggere i primi 2 capitoli! Il seguito per fortuna si è un po’ animato in particolare quando i protagonisti si trasferiscono in Toscana. Tuttavia nulla di eclatante.
RispondiEliminaun bacione
Questo libro sta aspettando su il mio scaffale dei libri da leggere... sentire le vostre opinioni e leggere la tua recensione, Gio, mi hanno fatto venire voglia... Spero di trovare il tempo di leggerlo.
RispondiEliminaLety
Ciao e complimenti Gio
RispondiEliminama ti devo dire che non ho mai letto nulla della Justiss, le anteprime della trama dei suoi libri non mi hanno mai attirato e per questo l'ho sempre evitata, ma rimedierò..
Daniela C
Urca... lo sapete che alla fine mi sono presa talmente in ritardo ad acquistare i libri che questo non l'ho più trovato (anche se avevo votato nel sondaggio che l'avrei preso)?? Dai vostri commenti mi sembra di sentire che tutto sommato mi è andata bene o sbaglio?
RispondiEliminaCiao. Erica
Riporto lo steso commmento che ho messo su anobii!!!!
RispondiEliminaEcco uno di quei libri che aspetti con ansia di leggere, vuoi perchè ne parlano tutti, vuoi perchè ti intriga la trama...o la copertina!!!!! o perchè hai avuto modo di apprezzare in altri libri l'autrice.
Questo è stato per me uno di quelli......Peccato che però che il risultato non abbia rispecchiato le aspettative.....Personaggi perfetti, ambientazione perfetta..ma manca il movimento , la passione, l'alchimia pura e quel carisma che li rende indimenticabili. Troppo poetico, forse scritto in maniera un pò antica, peccato però......perchè gli ingredienti c'erano tutti. Ho faticato non poco a finirlo, e all'ultima pagina ho pensato "finalmente è finito".......
Recensione che condivido in pieno.
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