...Di Lidia Conetti!
Direttamente dalla scrivania di Artemis774
Eccomi care ragazze,
quanto tempo dall’ultimo mio post!
Oggi sono tra voi per parlare di un libro che mi ha molto colpito. Si tratta di un libro che esce fuori dagli schemi che, perlopiù, contraddistinguono i romanzi scritti oggi e a noi sottoposti. Leggendolo il mio spirito si è rinfrancato. Ho potuto leggere di sentimenti, di avventure, a volte anche un po’ comiche, e di situazioni che mi hanno preso completamente. Sono stata felice di leggere una storia così ricca, un romanzo che è la prova che si può scrivere di avventura e di Amore senza scadere in una narrazione ovvia e scontata con le solite scene trite e ritrite che hanno tolto la voglia di scoprire, la voglia di stupirsi davanti alle cose semplici.
Questo romanzo è la prova che si può ancora raccontare quanto di romantico può esserci in un gesto, in una parola, in uno sguardo.
Per questo motivo “Notti del Bengala” è recensito durante una settimana dedicata al “Rosa Antico”, una settimana dedicata all’Amore descritto con parole che dicono e non dicono, con parole belle quanto la più antica melodia che canta il sublime Sentimento.
Ma passiamo, ora, al romanzo: “Notti del Bengala”…… che libro, ragazze! Un libro completo. La storia è intrigante e coinvolgente, arricchita da colpi di scena imprevedibili.
June, la protagonista, è una giovane bellissima, che affronta determinati avvenimenti con un sangue freddo invidiabile, ma che davanti all’Amore, e soprattutto a due occhi insolitamente azzurri, perde la sua proverbiale sicurezza e rimane vittima di sentimenti tra i più belli e intensi. E consentitemi di dirvi quanto gli occhi di Mirza Emir Beg, il protagonista maschile appunto, abbiano conquistato anche me.
Ragazze, non lasciatevi sfuggire questo libro, sotto tutti gli aspetti attraente. La lingua, lo stile, l’ambientazione storica: tutto è perfetto.
Sarete completamente catturate dal periodo storico e quando chiuderete il libro vi sembrerà di essere state lontane dal vostro ambiente per tanto, tanto, tantissimo tempo.
In “Notti del Bengala” situazioni avventurose sono dipinte con arte e l’Autrice mette in evidenza le emozioni dei personaggi dando vita ad un romanzo in cui la delicatezza dei sentimenti e la profondità di ciò che non è espresso colpiscono il lettore. Questo è un romanzo elevato, denso di significati, in cui la cultura si mescola alla narrazione romantica e in cui la storia dell’India e le sue tradizioni vengono porte al lettore che, ignaro, le apprende.
Ogni personaggio ha la sua dimensione. Una stessa persona vista da occhi diversi ha una diversa descrizione, una esteriore e l’altra, invece, solo apparentemente tale. In questo libro l’uomo che ama “vede” l’anima della sua donna, il colore nascosto di essa e la vede risplendere, come se la mente e il cuore di lei non abbiano alcun segreto. Solo lui, però, può leggervi dentro. Solo a lui è dato conoscere veramente il delicato incanto di quel fiore nascosto. Solo lui è legittimato a rivendicarne l’incontrastato dominio.
Una delle mie scene preferite, che vi può dare un assaggio della sublime lettura cui spero vi accingerete presto è quella in cui June, per rispondere alle parole e agli sguardi del suo amato, si alza dal divanetto e raggiunto il ramoscello fiorito di un albero che volge poeticamente i suoi rami verso il balcone, lo stacca e ne fa dono al Mirza.
Questa è la domanda che accompagna i gesti della giovane. Non più di queste parole. E lui non le potrà dimenticare come noi lettrici, prese da un sentimento indefinibile che accompagna quel nodo allo stomaco, proprio dell’emozione inaspettata. Eppure i due si sono già baciati, si sono già reciprocamente scambiati promesse silenti di Amore imperituro, ma questa scena rende tutto ancora più elevato e spirituale, come l’Amore vero deve essere (lascio a voi il piacere di scoprire di che albero si tratti e il significato dei fiori dello stesso).
Alla prossima, mie care!
Artemis774
Direttamente dalla scrivania di Artemis774
Eccomi care ragazze,
quanto tempo dall’ultimo mio post!
Oggi sono tra voi per parlare di un libro che mi ha molto colpito. Si tratta di un libro che esce fuori dagli schemi che, perlopiù, contraddistinguono i romanzi scritti oggi e a noi sottoposti. Leggendolo il mio spirito si è rinfrancato. Ho potuto leggere di sentimenti, di avventure, a volte anche un po’ comiche, e di situazioni che mi hanno preso completamente. Sono stata felice di leggere una storia così ricca, un romanzo che è la prova che si può scrivere di avventura e di Amore senza scadere in una narrazione ovvia e scontata con le solite scene trite e ritrite che hanno tolto la voglia di scoprire, la voglia di stupirsi davanti alle cose semplici.
Questo romanzo è la prova che si può ancora raccontare quanto di romantico può esserci in un gesto, in una parola, in uno sguardo.
Per questo motivo “Notti del Bengala” è recensito durante una settimana dedicata al “Rosa Antico”, una settimana dedicata all’Amore descritto con parole che dicono e non dicono, con parole belle quanto la più antica melodia che canta il sublime Sentimento.
Ma passiamo, ora, al romanzo: “Notti del Bengala”…… che libro, ragazze! Un libro completo. La storia è intrigante e coinvolgente, arricchita da colpi di scena imprevedibili.
June, la protagonista, è una giovane bellissima, che affronta determinati avvenimenti con un sangue freddo invidiabile, ma che davanti all’Amore, e soprattutto a due occhi insolitamente azzurri, perde la sua proverbiale sicurezza e rimane vittima di sentimenti tra i più belli e intensi. E consentitemi di dirvi quanto gli occhi di Mirza Emir Beg, il protagonista maschile appunto, abbiano conquistato anche me.
Ragazze, non lasciatevi sfuggire questo libro, sotto tutti gli aspetti attraente. La lingua, lo stile, l’ambientazione storica: tutto è perfetto.
Sarete completamente catturate dal periodo storico e quando chiuderete il libro vi sembrerà di essere state lontane dal vostro ambiente per tanto, tanto, tantissimo tempo.
In “Notti del Bengala” situazioni avventurose sono dipinte con arte e l’Autrice mette in evidenza le emozioni dei personaggi dando vita ad un romanzo in cui la delicatezza dei sentimenti e la profondità di ciò che non è espresso colpiscono il lettore. Questo è un romanzo elevato, denso di significati, in cui la cultura si mescola alla narrazione romantica e in cui la storia dell’India e le sue tradizioni vengono porte al lettore che, ignaro, le apprende.
Ogni personaggio ha la sua dimensione. Una stessa persona vista da occhi diversi ha una diversa descrizione, una esteriore e l’altra, invece, solo apparentemente tale. In questo libro l’uomo che ama “vede” l’anima della sua donna, il colore nascosto di essa e la vede risplendere, come se la mente e il cuore di lei non abbiano alcun segreto. Solo lui, però, può leggervi dentro. Solo a lui è dato conoscere veramente il delicato incanto di quel fiore nascosto. Solo lui è legittimato a rivendicarne l’incontrastato dominio.
Una delle mie scene preferite, che vi può dare un assaggio della sublime lettura cui spero vi accingerete presto è quella in cui June, per rispondere alle parole e agli sguardi del suo amato, si alza dal divanetto e raggiunto il ramoscello fiorito di un albero che volge poeticamente i suoi rami verso il balcone, lo stacca e ne fa dono al Mirza.
“Conoscete il significato di questi fiori?”
Questa è la domanda che accompagna i gesti della giovane. Non più di queste parole. E lui non le potrà dimenticare come noi lettrici, prese da un sentimento indefinibile che accompagna quel nodo allo stomaco, proprio dell’emozione inaspettata. Eppure i due si sono già baciati, si sono già reciprocamente scambiati promesse silenti di Amore imperituro, ma questa scena rende tutto ancora più elevato e spirituale, come l’Amore vero deve essere (lascio a voi il piacere di scoprire di che albero si tratti e il significato dei fiori dello stesso).
Alla prossima, mie care!
Artemis774
Non ci puoi fare questo Cate... lanci il sasso e ti nascondi la mano, come farò a dormire stasera senza conoscere l'albero da cui ha tolto il rametto la protagonista?? No questa è cattiveria pura!! :D:D:D
RispondiEliminaA parte gli scherzi, mi hai messo tantissima curiosità, le tue parole ogni volta mi colpiscono così tanto che ogni tuo consiglio cerco di coglierlo al volo. La Conetti non ho mai avuto il piacere di leggerla, mi intriga quindi moltissimo poter apprendere di più delle tradizioni dell'India, un paese a mio avviso magico. Inoltre, e lo confesso, voglio perdermi in questi occhi azzurri che sono capaci di leggere dentro il cuore della donna amata.
Grazie Cate per la splendida recensione.
Cateeeeeeee.....sono andata alla ricerca di questo libro ed e' pronto li sul comodino per essere letto. Voglio proprio leggere di che albero si tratta!
RispondiEliminabella descrizione artemis, avevo già letto qualcosa riguardo a questo libro ma tu mi hai fatto venir voglia di comprarlo...non resisto ad un uomo con gli occhi azzurri!!!!
RispondiEliminaCiao Artemis774, questo libro l'ho letto tempo fa...e mi è rimasto nel cuore! Molto bello, gentile, romantico! Un vero e proprio rmoanzo!
RispondiEliminaStefi
Io non ho letto nulla di suo, ma questo post mi ha incuriosito e credo proprio che lo leggerò, devo solo recuperarlo nella mia libreria
RispondiEliminaCatyyyyy, finalmente qualcuno che la pensa come me...
RispondiEliminaIo l'ho semplicemente adorato, ma non ho mai trovato nessuno che condividesse con me l'emozione che mi ha lasciato questo romanzo così come é successo con il primo della Reybourn (Silenzi e veleni) e poi con il seguito uscito il mese scorso Silenzi e Segreti...
Ho scoperto che ci sono delle autrici che riescono ad appassionarmi e ad emozionarmi senza nemmeno far quasi sfiorare i due protagonisti...
Caty sei fantastica! Superrrr
Un salutone a tutte!!
Barbara (Maremma) appena tornata dalle Maldive...che tristezza il freddo..
Complimenti per la bellissima recensione!
RispondiEliminaCara Caty, ti dico solo che ho già ordinato Notti del Bengala!
Dopo averlo letto, ti farò sapere...
Baci
Concy
Cara Caty, bella e "stuzzicante" la tua recensione. Grazie e... cerchiamo di capire di che labero si parla! Baci, Carla.
RispondiEliminaragazze care,
RispondiEliminagrazie degli apprezzamenti e sono molto felice che condividiate le mie sensazioni. vi abbraccio tutte
Caty
La recensione mi ha molto colpito, e incuriosito...non avevo ancora letto il libro e non conoscevo nemmeno la Conetti prima di imbattermi in questo blog...Notti del Bengala...l'ho comprato...l'ho letto tutto d'un fiato! credo che lo regalerò...;)
RispondiEliminaCi vuole molta sensibilità per rappresentare così bene il sentire vissuto dei personaggi.
Grazie per dare spazio anche al sentimento passionale che allo stesso tempo è puro, elevato...eterno!
Grazie per avermi aperto uno spiraglio su un mondo a me ignoto.
Spero di trovare presto altri suggerimenti di lettura come questo...
ste