Che sia Duca o Cowboy...

Ragazze, non so come ringraziare ognuna e ciascuna di voi! 270 voti è un’enormità!!!
Significa che l’interrogativo a voi proposto dalla lucetta era degno di qualche considerazione.Che ci avete pensato su e avete avuto voglia di dire la vostra.
E ora, come da vecchia tradizione che le storiche di voi magari ricorderanno, la Lucetta vi fionda pure il commento, dopo il sondaggio!
Eccezionalmente (credevo seriamente che vincesse il DUCA), ha vinto il COW BOY!!!



I RISULTATI:

1- condividere con un duca forte, altero e attraente la romantica atmosfera della Londra ottocentesca in una girandola di feste scintillanti, intrighi e liason… 104 (38%)
2- trascorrere un bucolico week end presso al tenuta di caccia del duca dei miei sogni, nella pittoresca campagna inglese, tra cacce alla volpe e romantiche passeggiate a cavallo nei boschi; 48 (17%)
3 - sfidare la polvere rossa del selvaggio west e unirmi alla vita di un rude cowboy, tramonto incluso. 110 (40%)
4 - condurre lo spostamento di una mandria, cavalcando con il vento nei capelli attraverso sentieri selvaggi insieme al mandriano di cui sopra, mangiare davanti al fuoco e dormire sotto le stelle. 56 (20%)
Voti 270

Il bello e barbuto, il ruvido mandriano, il silenzioso guidamandrie, l’uomo che sussurra ai cavalli, il selvatico che dorme sotto le stelle, che mangia davanti ai falò, predilige camicie a scacchettoni, che si lava nei ruscelli ha vinto di stretta misura sul duca, l’ineffabile aristocratico che comanda stuoli di servitori con un inarcar di sopracciglia, zittisce con un fiero cipiglio sciami di debuttanti chiacchierine e vince immancabilmente duelli contro sciammanati profanatori di indubbie virtù ancillari.
Come vi dicevo all’inizio del sondaggio, credo che entrambe le “maschere” abbiano indubbie somiglianze.
Sia il duca che il cow boy che ho immaginato io (quelli del mio video, per intenderci), sono due esempi plateali di EROE ROMANTICO. Quello ruvido e un po’ solitario che piace a me e a voi, credo. Come diceva una di voi nei commenti, di uomini normali (e meravigliosi nella propria normalità, sia chiaro) se ne incontrano a tonnellate sulla linea 3 (ma anche sulla 2 e sulla 1) della metro andando al lavoro.
Se voglio sognare, se devo levarmi occhiali e tailleur e indossare la tiara da principessa delle favole, che siano sogni romantici, grondanti tramonti, duelli, struggimento e dedizione, tormento e conquista.
Se voglio sognare, voglio un eroe appassionato e tormentato, tenebroso, incompreso, arrogante, umorale, bellissimo, dai capelli di ebano e dagli occhi di ghiaccio. Che spicchi tra la folla e faccia svenire stormi di fanciulle sospiranti. Non voglio il principe gentile, voglio l’eroe insofferente.
Se voglio sognare, non mi interessa un galante principe azzurro biondocrinito che mi sollevi sul cavallo bianco, attento a non sciupare le pieghe del mantello.
Meglio - ma molto meglio - un lieto fine strappato con le unghie e coi denti.
Meglio un eroe che sogghigna a uno che sorride.
Meglio un eroe che ringhia a uno che adula.
Che il duca manifesti la propria tormentata superiorità su schiere di damerini insulsi, addobbati di dicromatici panciotti, mentre il cow boy lo faccia con rumorose risse in polverosi saloon, sconfiggendo viscidi criminali a dieci per volta, voglio un eroe dark and dangerous.
Che sia duca o cow boy.
Non importa.
^^



Lucetta