Direttamente dalla scrivania di Lucetta:
Un bacione a tutte daLlucya73, in arte Lucetta, che in questi mesi di silenzio non era, suo malgrado e nonostante le intenzioni, scappata in Australia a inventariare foglie di eucalipto.
Torno qui dopo mesi di assenza, chiedendomi se magari le più vecchie tra voi ricordano questa 35enne, avvocato di provincia, che si diletta a leggere rosa, se qualcuna di voi ricorda i miei sondaggi e la lingua biforcuta. E a proposito di lingua biforcuta, eccovi qui una malalingua.
Premessa.
Concettualmente sono ondivaga: leggo con piacere regency romance o wild west story, con la stessa passione. Va a momenti.
Così come va a momenti la mia coscienza critica. Certi giorni trangugio senza battere ciglio le storie più inverosimili, paga di avere la mia razione quotidiana di happy ending, indifferente alle sbavature della storia che sto leggendo, indifferente anche a quelle umbratili incoerenze che forzano necessariamente la storia se si vuole che finisca in meno di trecento pagine (ma come, lei è tanto fiera e indipendente da essersi conservata per il grande amore e poi si getta tra le braccia di luiin meno tempo di quello che serve a trangugiare una tazza di the e biscottini petit four?)
Da qui il pensiero: trecento non è solo il titolo di un film, ma l’incubo di ogni scrittore, di qualsiasi genere.
Certi giorni, invece, mi gira la luna storta.
E allora penso che lo U.K. e la nostra amata Londra siano stati, nel 1800 o giù di lì, un regno geneticamente modificato.
Essì.
Perché se proviamo a fare mente locale, nelle strade affollate di carrozze e cavalli e venditori e spazzacamini, razzolavano anche una quantità di duchi, conti, marchesi e baroni da far impallidire il Gotha. Tutti ricchi e, ah, tutti belli. E coraggiosi, e possibilmente quasi tutti eroi di guerra dopo la battaglia di Waterloo.
Credo che Napoleone non sia stato sconfitto tanto dalla tattica militare dell’esercito di Wellington, (egli stesso duca!) ma dallo splendore dell’esercito inglese, abbagliante di eroi alti, coraggiosi e titolati. Il piccoletto corso e i suoi seguaci devono essere stati schiacciati da un’inferiorità fulminante!
Ebbene tutti questi nobili in patria avevano schiere di belle fanciulle, buone e dolci, ma anche cocciute e indipendenti, che anticipavano di diversi decenni il movimento di emancipazione femminile e che, pur mantenute nella più stretta ignoranza circa i rapporti sessuali, al punto da non poter chiamare per nome le componenti del corpo umano, abbandonavano con lieta fiducia ed entusiasta partecipazione detto corpo al primo bel duca che poi – ingenue e deliziosamente testarde sì, ma sceme no – sposavano nella chiesa di St George.
Chiesa tra le più benedette dal cielo, se ogni domenica poteva festeggiare matrimoni d’amore tra nobili bellissimi e arroganti e giovinette incantevoli e cocciute.
Insomma, a volte mi viene da chiedermi stizzosamente cosa mai mangiassero, in quest’isola benedetta - insieme alla sua regina - dalla fortuna e dalla bellezza.
A volte sorriDo e mi dico che sarebbe stato divertente, viverci.
Lucetta
Un bacione a tutte daLlucya73, in arte Lucetta, che in questi mesi di silenzio non era, suo malgrado e nonostante le intenzioni, scappata in Australia a inventariare foglie di eucalipto.
Torno qui dopo mesi di assenza, chiedendomi se magari le più vecchie tra voi ricordano questa 35enne, avvocato di provincia, che si diletta a leggere rosa, se qualcuna di voi ricorda i miei sondaggi e la lingua biforcuta. E a proposito di lingua biforcuta, eccovi qui una malalingua.
Premessa.
Concettualmente sono ondivaga: leggo con piacere regency romance o wild west story, con la stessa passione. Va a momenti.
Così come va a momenti la mia coscienza critica. Certi giorni trangugio senza battere ciglio le storie più inverosimili, paga di avere la mia razione quotidiana di happy ending, indifferente alle sbavature della storia che sto leggendo, indifferente anche a quelle umbratili incoerenze che forzano necessariamente la storia se si vuole che finisca in meno di trecento pagine (ma come, lei è tanto fiera e indipendente da essersi conservata per il grande amore e poi si getta tra le braccia di luiin meno tempo di quello che serve a trangugiare una tazza di the e biscottini petit four?)
Da qui il pensiero: trecento non è solo il titolo di un film, ma l’incubo di ogni scrittore, di qualsiasi genere.
Certi giorni, invece, mi gira la luna storta.
E allora penso che lo U.K. e la nostra amata Londra siano stati, nel 1800 o giù di lì, un regno geneticamente modificato.
Essì.
Perché se proviamo a fare mente locale, nelle strade affollate di carrozze e cavalli e venditori e spazzacamini, razzolavano anche una quantità di duchi, conti, marchesi e baroni da far impallidire il Gotha. Tutti ricchi e, ah, tutti belli. E coraggiosi, e possibilmente quasi tutti eroi di guerra dopo la battaglia di Waterloo.
Credo che Napoleone non sia stato sconfitto tanto dalla tattica militare dell’esercito di Wellington, (egli stesso duca!) ma dallo splendore dell’esercito inglese, abbagliante di eroi alti, coraggiosi e titolati. Il piccoletto corso e i suoi seguaci devono essere stati schiacciati da un’inferiorità fulminante!
Ebbene tutti questi nobili in patria avevano schiere di belle fanciulle, buone e dolci, ma anche cocciute e indipendenti, che anticipavano di diversi decenni il movimento di emancipazione femminile e che, pur mantenute nella più stretta ignoranza circa i rapporti sessuali, al punto da non poter chiamare per nome le componenti del corpo umano, abbandonavano con lieta fiducia ed entusiasta partecipazione detto corpo al primo bel duca che poi – ingenue e deliziosamente testarde sì, ma sceme no – sposavano nella chiesa di St George.
Chiesa tra le più benedette dal cielo, se ogni domenica poteva festeggiare matrimoni d’amore tra nobili bellissimi e arroganti e giovinette incantevoli e cocciute.
Insomma, a volte mi viene da chiedermi stizzosamente cosa mai mangiassero, in quest’isola benedetta - insieme alla sua regina - dalla fortuna e dalla bellezza.
A volte sorriDo e mi dico che sarebbe stato divertente, viverci.
Lucetta
Viverci o spasarcici. Il problema è che se non vi fosse questo universo geneticaente modificato noi come faremmo a sopravviver? Gireremmo raminghe di libro in libro a cercare in mezzo a racchi e scorfani il grande amore... ahimè!Ma il grande mutamento genetico è sotto i nostri occhi: vampiri colossati e ultraforniti famelici di sesso come di sangue .. eppyre son nipoti del magro e pallido Dracula di antica memoria... mah! Dico io, facciamo finta di niente, che è meglio. Baci, Carla
RispondiEliminaCiao tesorino!
RispondiEliminaCome sempre, hai avuto un pensiero che nel corso delle mie inumerevoli letture, sovente mi è venuto!
In realtà, io non ho avuto il tuo pensiero "profondo" ma mi sono sempre chiesta come è possibile che tutti questi eroi siano belli, ricchi e titolati?!
E' una specie, come dici te, modificata?!
Beh! In caso, chi scoprirà la "pozione" diventerà non solo ricco/a ma anche un eroe!
Lucetta sei un mito ih ih!! Mi sa proprio che gli OGM ci hanno precededuto di almeno due secoli...altro che pomodori viola e fragole di una tonnellata! Giuro che ultimamente mentre passeggio per strada e vedo l'attuale "fauna" maschile, sto lì a chiedermi cosa io abbia mai fatto di male per nascere adesso! Per non parlare del rude e selvaggio Far West di fine ottocento...alla faccia dei cowboys che bazzicavano da quelle parti all'epoca! A questo punto prenoto sul primo aereo per il Regno Unito, mi accampo a Stonehenge e prego in un bel viaggetto nel tempo!!
RispondiEliminaun bacione Angy
lady night:
RispondiEliminahai proprio ragione, tanta beltà è semplicemente la materia prima dei nostri sogni!!
angy:
grazie per il mito, arrossisco ^^!!! cmnque, ti piace mica la gabaldon?!? eheh
lucetta
@ eleonora:
RispondiEliminalo so tesoro, che io e te siamo MOOLTo spesso sulla stessa lunghezza d'onda! eccome se lo so! ^^
lucetta
Geneticamente modificato o meno...non importa...almeno nella fantasia voglio avere a che fare con uomini sopra le righe...di quelli normali ne ho abbastanza ogni giorno!!
RispondiEliminaLeggo romanzi proprio per questo...=^__^=
Lady Akasha aka Lady Ariel
@ lady akasha:
RispondiEliminaconcordo sostanzialmente con te, leggo rosa per sognare e non si sogna il vero ma il verosimile ^^, però a volte il mio cinico materialismo emerge con forza e allora esce una malalingua come questa. e poi credo che l'ironia e l'autoironia siano fondamentali, anche nel valutare gli hobby!
bacetti!!!
^^
llucya
Semplicemente...stupendo il tuo post!!!
RispondiEliminap.s.: lo farò leggere alla mia "dolce-amara" metà ;)
@llucya:
RispondiEliminacredimi anche a me certe volte vengono fuori...specie quando leggo che dopo giorni di febbre alta...mezzo comatoso...si sveglia...e bacia l'eroina con passione...non so lui...ma di solito sia io sia la mia dolce metà abbiamo i topi morti al risveglio la mattina...tu pensa dopo esser stato male. Oppure quando le indomite eroine li vanno a trovare in prigione...picchiati...puzzolenti...eppure si lanciano in amplessi furiosi e queste favolose donne sentono l'odore di maschio...virile...muschiato. Boh a me verrebbe da vomitare...per la puzza di escrementi, per i parassiti, i topi e chissà quali altri insetti e schifezze!! Ma sorvoliamo...è così...ROMANTICO!!!
Bacioni Belle Donne =^__^=
Lady Akasha aka Lady Ariel
Ah, ah, mi sto sbellicando dal ridere. Lucetta... diciamo la verità Non so se è più mitico il tuo post o i commenti al tuo post... Siamo troooooppo forti. Baci, baci. Carla.
RispondiEliminaEh lo sò, Lucetta, hai ragione! Ma certe volte chiudiamo un occhio su tante cose, altre invece li chiudiamo entrambi. Anche a me, come dice Akasha, mi verrebbe da vomitare se mi baciasse uno che è stato in una galera dell'800 XD e Dio solo sà che aliti al "gelsomino" abbiamo la mattina appena svegli... stendiamo quindi un velo. Però, il bello di leggere i nostri adorati romanzi, è proprio perchè ci fanno sognare e tanto anche *_*
RispondiEliminaUn bacio!
Sonia
Mi sto spanciando dal ridere! Mi sa che questo post ha scoperchiato il vaso di Pandora!
RispondiEliminaFacciamo così: stendiamo un velo pietoso e profumato sulle condizioni igienico sanitarie delle galere inglesi. E non chiediamoci come si depilavano le gambette le damigelle sotto a tutta quella mussola va, che è meglio!!
^^
....ecco questa della depilazione me la sono chiesta parecchie volte! Tutte con queste gambe bellissime liscissime morbidissime ecc ecc....mai un calcagno col durone, mai un callino sull'alluce....io se non faccio la ceretta sembro l'orsetto Bubu....ma è senza dubbio colpa mia....non sono esattamente una 'rosa inglese'!!! :o)
RispondiEliminaBe' ragazzuole, avvai con i topi, la puzza, l'igiene inesistente e l'assenza delle estetiste (secondo me anche le donne erano OGM e non avevano i peli!!!!!)...ma come si suol dire "meglio una vita breve ma intensa" no?!;)
RispondiEliminaE poi che ne sappaiamo se già allora esistevano le Halls al mentolo geneticamente modificate che duravano anche al mattino??!!!
Baci Baci Angy
P.S. vi avverto che se continuate così mi avrete sulla coscienza...sto morendo dal ridere!!
Donne...sfatiamo un mito!!
RispondiEliminaNell'800...le dame si depilavano...esistevano i metodi...non se ne parla nei romanzi...ma era possibile farlo!! Almeno a questo quesito abbiamo dato risposta...:oDDDDDDDDDDDDD
Lady Akasha aka Lady Ariel
io senza il silk epil effetto ghiaccio/anestetico antidolore per pelli sensibili non mi toglievo neanche dal malcomodo! mi si cuccavano coi peletti!
RispondiElimina^__________^
Questo post mi è piaciuto davvero tanto. Anch'io ci ho pensato spesso... peccato non avere una bella macchina del tempo per poter andare a Londra, verso il 1815, a cercare l'uomo perfetto... Sì, magari qualcuno era un pò scontrosetto, ma di sicuro ai balli si trovavano ottimi partiti, ricchi, bellissimi e titolati. Abbiamo sbagliato epoca... ma dov'è finita la loro progenie???
RispondiEliminascusate... ho dimenticato di firmarmi!!!!
RispondiEliminasylvietta Z. summers
sylvia
RispondiEliminasono contenta che ti sia piaciuto il post, da una scrittrice tuo pari (il tuo libro pubblicato in GRS mi è piaciuto un sacchissimo!) è un complimento che mi inorgoglisce parecchio.
baciotti a tutte e buon week end
^^
lucetta
Lucetta sei fantastica!
RispondiEliminaHai espresso tutto quanto la mia parte razionale si chiede da tempo... per fortuna la parte romntica continua a sognare ed a divorare altri libri sempre con protagonisti bellissimi, fortissimi etc.senza pensare che in effetti di inglesi belli belli in realtà non è che ne abbia visti molti!
baci Marianna
Oddiooo certo che quando ti ci metti sei davvero tremenda Lucetta !!! Mi hai fatto morire dalle risate e hai espresso un'opinione condivisibile da tutte noi lettrici di romance !
RispondiEliminaMa i geni di codesti splendori ducali...che fine hanno fatto ?
Gabriella
eh eh...
RispondiEliminalo sapevo che saresta state daccordo con me... scava scava... noi ragazze siamo capaci di sognare perchè vogliamo farlo, ma sappiamo anche benissimo guardare in faccia la realtà, quando ci va e ci vuole!
grazie gabriella e marianna!!