...di Sonia Caporali.
Ed eccoci ad una scrittrice Italiana emergente!
La recensione e' di Barbara,alias LALLETTA!
Veramente bello, ironico, passionale e ... romantico.
E' stato una lettura molto piacevole e rilassante ... ed anche divertente ...
La prima cosa che ho apprezzato sin dall'inizio sono stati i personaggi. Tutti ben delineati, fedeli all'indole che li caratterizza ed ognuno fatto a "suo modo" e ben collocato nella storia.
Bellissima la scherzosa ma profonda e sincera amicizia tra Julian e Martin, i rapporti tra i vari membri della famiglia di Grace tutti profondamente legati ma dove ... come nella reltà ... non mancano discussioni.
Confermo che quello che più attira la mia curiostà è Morgan, adorabile Royce ... testa calda come Grace ... ed Elizabeth, così pacata, timida e riservata (mi sono divertita tremendamente quando Grace le chiede delucidazioni sui doveri coniugali ... la dolcezza della sorella nell'esporre il suo punto di vista ... contrapposta alla versione, non priva di particolari, di Royce). Non ti sei dimenticata neanche di dare un pò di dolcezza affettiva al padre, fedele all'amore della moglie ormai perduta, ma che alla fine cede ad una donna un pò folle (contrapposta al suo carattere).
Premetto che questo libro mi è piaciuto molto in quanto adoro le storie dove c'è una costante tensione tra i due personaggi (e ora passo a Julian e Grace) con caratteri completamente diversi e che cercano di imporre il proprio punto di vista ... fondamentale però è che non vanno mai totalmente l'uno contro l'altro ... dove cioè non si scambiano maleazioni ... in cui cercano di raggiungere i loro obiettivi, i propri sogni ma senza danneggiare l'altro. Il loro matrimonio parte, sì con una forte passione, ma senza amore. Tutti e due però compiono il passo con le migliori intenzioni. Lui è vero che la sposa solo per avere un erede (o una cavalla da monta ... come spesso si sente Grace) ma si propone comunque di rispettare la moglie, di rendere questo matrimonio sereno. Grace dal canto suo ha tutte le intenzioni di essere una brava moglie ed una buona madre. Il personaggio di Julian l'ho apprezzato particolarmente. Un uomo che è diventato freddo e cinico per necessità, che ha ben chiare le proprie responsabilità per perpetuare gli Ashford.
Esilaranti le loro discussioni ... troppo forte quando lui comincia a contare prima di buttare giù la porta, e tutti i servitori ed il maggiordomo rimangono allibiiti alla scena, abituati al controllo del proprio padrone.
Adorabile Grace che alla fine si concede totalmente a Julian senza riserve e che sino alla fine ... anche dopo tre figli ... arrossisce ancora alle sensuali provocazioni del marito.
Interessante anche l'alone di mistero del passato di Julian ... e divertente il modo in cui Grace scopre la verità :-).
Coinvolgente poi l'amore che lui prova per lei, che non vuole riconoscere e che accetta nel momento in cui rischia di perderla.
Devo ammettere che ho ritrovato molto lo stile della Woodwiss ... con una forte ironia, una forte caratterizzazione dei personaggi compresi quelli secondari, con una ricchezza di particolari dei luoghi e degli ambienti .... spero di averti fatto un complimento! :-)
Non posso che farti i complimenti per il tuo libro e non mi resta che aspettare i seguiti :-)
BY Barbara aka LALLETTA.
Ed eccoci ad una scrittrice Italiana emergente!
La recensione e' di Barbara,alias LALLETTA!
Veramente bello, ironico, passionale e ... romantico.
E' stato una lettura molto piacevole e rilassante ... ed anche divertente ...
La prima cosa che ho apprezzato sin dall'inizio sono stati i personaggi. Tutti ben delineati, fedeli all'indole che li caratterizza ed ognuno fatto a "suo modo" e ben collocato nella storia.
Bellissima la scherzosa ma profonda e sincera amicizia tra Julian e Martin, i rapporti tra i vari membri della famiglia di Grace tutti profondamente legati ma dove ... come nella reltà ... non mancano discussioni.
Confermo che quello che più attira la mia curiostà è Morgan, adorabile Royce ... testa calda come Grace ... ed Elizabeth, così pacata, timida e riservata (mi sono divertita tremendamente quando Grace le chiede delucidazioni sui doveri coniugali ... la dolcezza della sorella nell'esporre il suo punto di vista ... contrapposta alla versione, non priva di particolari, di Royce). Non ti sei dimenticata neanche di dare un pò di dolcezza affettiva al padre, fedele all'amore della moglie ormai perduta, ma che alla fine cede ad una donna un pò folle (contrapposta al suo carattere).
Premetto che questo libro mi è piaciuto molto in quanto adoro le storie dove c'è una costante tensione tra i due personaggi (e ora passo a Julian e Grace) con caratteri completamente diversi e che cercano di imporre il proprio punto di vista ... fondamentale però è che non vanno mai totalmente l'uno contro l'altro ... dove cioè non si scambiano maleazioni ... in cui cercano di raggiungere i loro obiettivi, i propri sogni ma senza danneggiare l'altro. Il loro matrimonio parte, sì con una forte passione, ma senza amore. Tutti e due però compiono il passo con le migliori intenzioni. Lui è vero che la sposa solo per avere un erede (o una cavalla da monta ... come spesso si sente Grace) ma si propone comunque di rispettare la moglie, di rendere questo matrimonio sereno. Grace dal canto suo ha tutte le intenzioni di essere una brava moglie ed una buona madre. Il personaggio di Julian l'ho apprezzato particolarmente. Un uomo che è diventato freddo e cinico per necessità, che ha ben chiare le proprie responsabilità per perpetuare gli Ashford.
Esilaranti le loro discussioni ... troppo forte quando lui comincia a contare prima di buttare giù la porta, e tutti i servitori ed il maggiordomo rimangono allibiiti alla scena, abituati al controllo del proprio padrone.
Adorabile Grace che alla fine si concede totalmente a Julian senza riserve e che sino alla fine ... anche dopo tre figli ... arrossisce ancora alle sensuali provocazioni del marito.
Interessante anche l'alone di mistero del passato di Julian ... e divertente il modo in cui Grace scopre la verità :-).
Coinvolgente poi l'amore che lui prova per lei, che non vuole riconoscere e che accetta nel momento in cui rischia di perderla.
Devo ammettere che ho ritrovato molto lo stile della Woodwiss ... con una forte ironia, una forte caratterizzazione dei personaggi compresi quelli secondari, con una ricchezza di particolari dei luoghi e degli ambienti .... spero di averti fatto un complimento! :-)
Non posso che farti i complimenti per il tuo libro e non mi resta che aspettare i seguiti :-)
BY Barbara aka LALLETTA.
Commenti
Posta un commento
Non dimenticate di firmare i vs commenti e di spuntare il pallino ANONIMO se non avete un account google.
I vostri commenti non sono moderati,ma nel caso fossero ritenuti offensivi, potrebbero essere cancellati anche dopo la pubblicazione. Confidiamo nella vostra educazione :)
Grazie, la vostra opinione e' preziosa!